domenica 4 dicembre 2016

CELLOLE - Politica, l'appello di Mozzillo: basta con la preistoria, puntiamo sulle nuove generazioni


CELLOLE (Matilde Crolla) La politica cittadina è in fermento. Oggi è la giornata del referendum per la riforma costituzionale, mentre domani sarà il giorno della riflessione, quella sullesito elettorale e sullorientamento politico-ideologico dei cittadini cellolesi. Ma la politica è in fibrillazione anche rispetto a nuovi progetti che stanno cominciando a prendere piede. Giovani che si fanno avanti in vista di alleanze future, vecchi della politica che cercano ancora un posto al sole. 
Valerio Mozzillo (nella foto), commercialista cellolese, da diverso tempo ormai ha deciso di uscire dalla scena politica e di stare alla finestra a guardare gli sviluppi, riservandosi la possibilità di offrire il suo contributo qualora gli eventi lo richiedessero. Le voci ormai sempre più insistenti della nascita di un nuovo movimento, di cui ancora non si conosce il nome (stando a quanto dichiarato dai possibili protagonisti ndr) e che vedrebbe nuovamente in campo un gruppo di ex amministratori, sta suscitando molte reazioni e riflessioni. Valerio Mozzillo non è riuscito ad esimersi dal commentare.
Si è tanto parlato di rinnovamento in questi ultimi anni. La presenza in consiglio comunale di tanti giovani ne è stata una conseguenza e nello stesso tempo testimonianza della voglia di novità. Come vede il possibile ritorno in campo degli ex amministratori comunali che a maggio 2016 non sono riusciti a presentare la lista e che tutti pensavano ormai avessero appeso le scarpette al chiodo?
Allinizio ero confuso, poi una serie di sentimenti contrastanti che andavano dallo stupore allo sgomento poi è sopraggiunta la compassione per persone che non hanno altro da fare nella vita. Certo pensare che chi ha detenuto il potere per quarantanni a Cellole vuole rinnovare la politica del paese considerando che in consiglio comunale oggi ci sono giovani alla prima esperienza ci fa ridere e preoccupare allo stesso tempo.
Ma a parte lei, nessun altro pare abbia rilasciato dichiarazioni pubbliche rispetto al possibile ritorno in campo di politici che hanno fatto la storia del paese ma per i quali il tempo sembrava ormai scaduto?
Sicuramente mi sarei aspettato delle reazioni forti allannuncio della nascita di unassociazione costituita da dinosauri della politica cellolese. Questa è una delle poche occasioni degli ultimi anni in cui era possibile probabilmente fare politica. E mancata la voce dei giovani, di quelli soprattutto eletti in consiglio comunale, soprattutto del Comitato Civico che in campagna elettorale si è posto come movimento di rinnovamento. E mancata la voce del Pd che è lunico partito presente a Cellole, anche se forse è comprensibile considerato che chi lo rappresenta dopo aver fatto una delle più brutte figure dal punto di vista elettorale della storia politica cellolese non ha avuto neppure il coraggio di dimettersi.
E sul nuovo che avanza invece, cosa ha da dire?
Ho letto di un possibile progetto che vede protagonisti i giovani attuali politici cellolesi, sinceramente non sono molto convinto di questa possibilità. I partiti non ci sono più, viene a mancare la fucina in cui si formavano i giovani in cui venivano trasformate le idee in embrione in fatti concreti. Credo che ci sia bisogno di persone con un minimo di esperienza, di autorevolezza e di credibilità. Credo che nel paese ci siano persone che possano trasmettere il loro vissuto alle nuove generazioni.
E lei intanto pensa di restare a guardare? O c’è la possibilità di un suo progetto politico futuro?
Se me lo dovessero chiedere sarei ben felice di consigliare qualche persona a questi giovani. Non sono interessato al momento personalmente ad attività del genere, in futuro vorrei spendere il mio tempo in progetti culturali e di sviluppo coinvolgendo magari qualche professionista e qualche politico serio del territorio senza il quale qualsiasi tipo di intervento concreto sarebbe impensabile”.