giovedì 29 dicembre 2016

SESSA AURUNCA - L'asse Sasso-Di Iorio sgretola la maggioranza. Bevellino e Sasso i grandi assenti di un Consiglio fuori dal...comune

Silvio Sasso e Lorenzo Di Iorio

SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – L’asse Di Iorio-Sasso ha inclinato inevitabilmente i rapporti all’interno della maggioranza consiliare di Sessa Aurunca. 
Questo aspetto è emerso anche nel corso del consiglio comunale di ieri sera. Una seduta sui generis quella tenutasi nel salone dei Quadri del Comune, un consiglio comunale ridotto all’osso vista l’assenza dei due consiglieri del circolo ‘Angelo Vassallo’, Domenico Bevellino e Maria Teresa Sasso, e del consigliere di ‘Passione democratica’, Basilio Vernile. La maggior parte dei punti all’ordine del giorno sono stati rinviati. 
Mentre singolare è stata la dichiarazione del consigliere di Piedimonte Massicano, Riccardo Zannini, che ha ritirato la sua proposta di un contributo alle scuole paritarie del territorio. Proposta avanzata nel corso del precedente consiglio comunale e per il quale si era ‘beccato’ le critiche anche di qualche suo parente. Sulla variazione di bilancio si è assistito alla diatriba tra il sindaco Sasso e Luigi Tommasino. 
Un altro dato particolare del consiglio comunale di ieri sera è stata l’assenza dell’assessore al Bilancio, Tommaso Di Marco. A tal proposito il consigliere comunale di ‘Generazione Aurunca’, Alberto Verrengia, ha evidenziato che “l’assenza dell’assessore al Bilancio in un’assise in cui deve essere discussa ed approvata una variazione dello strumento contabile è sicuramente una mancanza di rispetto nei confronti dell’intero consiglio comunale”. Verrengia ha rilevato che “non possiamo sempre accontentarci di un sindaco tuttologo che risponde a tutte le domande che gli vengono poste. Ci sono degli assessori che hanno il dovere morale di presenziare in queste circostanze”. L’argomento relativo al bilancio, dunque, ha visto il voto favorevole della maggioranza (o comunque di parte di essa visto che tre consiglieri comunali non erano  presenti molto probabilmente proprio per non sostenere il sindaco in questa votazione) e del consigliere di opposizione Luigi Del Mastro, Carlo Loffredo e Luca Sciarretta si sono astenuti, mentre Verrengia e Tommasino hanno espresso voto contrario. 
Nel corso del consiglio comunale il consigliere Loffredo ha anche letto la relazione dei revisori dei conti dalla quale è emerso che “nonostante il collegio abbia espresso parere favorevole al bilancio, sono comunque inattendibili i conti del Comune”. Ad un certo punto sull’argomento relativo alla nomina del presidente del consiglio comunale Ida Zuccheroso e Massimo Schiavone sono usciti dall’aula. Dunque, non vi era il numero legale per poter procedere in tal senso. Luciano Di Meo, uno dei papabili, ha perso ancora una volta questa opportunità.