CELLOLE
(Matilde Crolla) – Rottamazione delle cartelle, è questa la nuova proposta
avanzata dal Comitato civico cellolese. Il gruppo consiliare, su proposta del
responsabile del settore Finanze del comitato civico, Lucio Varone (nella foto), ha
presentato in Comune una mozione per chiedere all’amministrazione la
possibilità di abbattere i costi delle sanzioni che derivano da cartelle non
pagate.
“Riteniamo che possa essere un’iniziativa interessante per i cittadini
morosi che magari per un periodo occasionale di difficoltà economica non
possono pagare una tassa. Se non si applica la rottamazione delle cartelle il
costo aumenta con gli interessi dovuti all’inadempienza nel pagamento della
tassa. A quel punto- spiega Guido Di Leone-, si rischia che il contribuente
moroso pur volendo estinguere il debito non riesce a farlo a causa degli
interessi aumentati. Invece, con la rottamazione delle cartelle il costo resta
invariato e le casse comunali hanno la possibilità di reperire quanto prima
quella quota di riscossione che potrebbe andare persa per sempre”. Per il ‘Comitato
civico cellolese’ la rottamazione delle cartelle rappresenta un’opportunità sia
per i contribuenti che per il Comune. “Un aiuto nei confronti di chi
occasionalmente non è riuscito a pagare una tassa. Tale norma offre la
convenienza ai contribuenti interessati di definire i ruoli pendenti a loro
carico in maniera agevolata e nello stesso tempo di recuperare per il Comune
nell’immediato liquidità necessaria per sopperire alle spese di cassa. Non è
sicuramente un incentivo per chi è abituato ad evadere. L’evasore è evasore
sempre con o senza rottamazione delle cartelle”, precisa il capogruppo del ‘Comitato
civico cellolese’. Lucio Varone ha ritenuto interessante tale iniziativa e l’ha
portata all’attenzione di tutto il comitato, presieduto da Carmine Freda. L’associazione
a sua volta l’ha condivisa con il gruppo consiliare che li rappresenta in consiglio comunale e che
nei giorni scorsi l’ha presentata in Comune come mozione. Sarà discussa nella
prossima assise.