sabato 18 febbraio 2017

CELLOLE / CASAMARE - Ennesimo raid, derubato un agricoltore. I residenti: vogliamo leggi più dure


CELLOLE / CASAMARE (Matilde Crolla) – Ladri in azione ancora una volta a Casamare. Nei giorni scorsi ad essere stata presa di mira l’abitazione di un agricoltore della zona, derubato di attrezzi e mezzi per il lavoro dei campi. Il furto è avvenuto intorno alle cinque del mattino, nonostante la frazione fosse stata pattugliata tutta la notte in lungo e in largo da parte dei carabinieri e di molti residenti, tra cui il responsabile alla Sicurezza del Ministero della Difesa, l’ispettore Rino Cannellino, Enzo, Vincenzo e Vito che ormai da diversi giorni stanno effettuando controlli mirati ad autoveicoli sospetti segnalandoli anche ai carabinieri. I militari dell’Arma della locale stazione di Cellole, tra l’altro, sono a loro volta intervenuti con giri meticolosi del territorio. Nonostante ciò, forse grazie alla conoscenza del territorio da parte dei delinquenti,i balordi sono entrati in azione mettendo a segno l’ennesimo furto. 
“Non accetto che adesso qualcuno ci inviti alla calma- ha dichiarato Cannellino-. Le forze dell’ordine fanno quello che possono. Il problema è che questi balordi si sentono tranquilli perché anche se arrestati dopo pochi giorni sono di nuovo fuori. Non hanno nulla da perdere. Vedo negli occhi di questi ragazzi, che sono da lodare e non attaccare, paura, voglia di fare, inventare, grinta. Un grazie a Enzo, a Vincenzo e a tutti gli altri giovani che si alternano tra l’allestimento del carro e il controllo pacifico della zona”. Intanto, proprio oggi sul suo profilo Facebook il sindaco di Cellole, Angelo Barretta, ha reso nota la comunicazione del Prefetto, dopo la richiesta inoltrata per l’istituzione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. 
“E’ un organo di consulenza del Prefetto per l’esercizio delle sue attribuzioni di autorità di pubblica sicurezza a livello provinciale- scrive il Prefetto-. In particolare può essere richiesto dal sindaco del Comune capoluogo. Per quanto riguarda la situazione descritta concernente i reati predatori nel territorio di competenza, si assicura che la stessa è attentamente monitorata dalle forze di polizia”.