domenica 12 febbraio 2017

SESSA AURUNCA - Crisi di maggioranza e pseudo ribaltone, Zannini prende le distanze dai dissidenti e spiega le sue ragioni


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Crisi di maggioranza, il consigliere comunale Riccardo Zannini (nella foto), espressione del Gruppo Civico Sessa Libera, intende precisare la sua posizione politica rispetto alle difficoltà che sta vivendo la coalizione di centrosinistra. 
“Già dalla prima seduta del Consiglio Comunale ho depositato dichiarazione di intento con la quale confermavo l’appartenenza all’attuale maggioranza consiliare  e chiedevo al sindaco di lasciare la composizione della attuale maggioranza  immutata per l’intera consiliatura- spiega Zannini-. Annunciavo, altresì, che avrei valutato  i singoli argomenti posti al vaglio del Consiglio Comunale caso per caso e che, da tale valutazione, sarebbe  dipesa l’espressione del voto, sempre nell’interesse della comunità aurunca amministrata. Il dissenso di questo Gruppo sulle modalità e criteri di formazione dell'esecutivo fu espresso al Sindaco già prima del suo annuncio al Consiglio Comunale e tale permane”. 
Zannini precisa come mai né lui né il gruppo si sono mai nascosti e mai lo faranno. “L'invito avuto qualche giorno addietro da una componente dei "dissidenti" e la successiva partecipazione ad una conviviale in un ristorante sessano, hanno avuto la parvenza di un dibattito sterile su progetti e accordi già presi tra altri soggetti politici e che per la loro riuscita necessitavano solamente della firma di un sesto consigliere comunale, cioè il sottoscritto- spiega Zannini-. In quella sede, ho ribadito di essere contrariato dall’attuale azione di governo, affermando che se la situazione di stallo e di non riconoscimento del notevole apporto dato dal gruppo che rappresento si fosse protratta fino al bilancio, quello sarebbe stato il momento della verità, con le opportune conseguenze, su una eventuale mozione di sfiducia”. Zannini evidenzia come l'idea della mozione di sfiducia era già stata presa senza una approfondita valutazione dell’opportunità del momento politico e senza tenere in considerazione le ovvie rivendicazioni in termine di presenza nell’esecutivo del gruppo che rappresento. 
“Dal punto di vista politico appare estremamente grave che la mozione sia stata poi firmata da un CONSIGLIERE DI OPPOSIZIONE essendosi formato così di fatto un vero ribaltone da parte degli altri firmatari e ciò in aperto contrasto da quanto da essi sempre affermato e ripetuto. A nulla valgono le giustificazioni date sul significato tecnico e non politico della stessa.  Chiaramente sono solo parole per giustificare all'immagine collettiva l'AVVENUTO RIBALTONE- spiega Zannini-. Ci risulta inoltre, per averlo appreso dalla viva voce del Sindaco,  che i dissidenti avevano avuto con lo stesso un incontro e che alle sue proposte (due posti in giunta) hanno contrapposto la loro richiesta aggiungendo anche la Presidenza del Consiglio; successivamente le richieste sono state reiterate con l’aggiunta del Vice Sindaco e di deleghe assessoriali specifiche, senza che il gruppo civico che rappresento in consiglio Comunale  abbia avuto parte o voce nel determinare scelte e richieste”. Riccardo Zannini ed il Gruppo Civico Sessa Libera, continuano a rivendicare a tutt’oggi pari dignità politica nel rispetto del risultato elettorale e del consenso dato dagli elettori. Non hanno mai abbandonato il campo, anzi lavorano perché il quadro politico si rassereni per tutte le componenti proprio perché è necessario lavorare all'unisono  per risolvere gli innumerevoli problemi della comunità amministrata. 
“In politica per il bene della Comunità è necessario continuare sempre la dialettica per addivenire alla soluzione delle problematiche e non accapigliarsi per assicurarsi  questo  o quell'Assessorato,  questo  o quella presidenza di Commissione- conclude Zannini-. “Gli elettori che hanno creduto in questa coalizione, hanno il diritto di vedere i problemi risolti e non assistere ad una sterile guerra tra gruppi politici che avevano sostenuto e che debbono continuare a sostenere lo stesso progetto”.