sabato 25 marzo 2017

SESSA AURUNCA - Tommasino bacchetta Marcigliano e denuncia: io ho risanato il disastro economico ereditato


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) - Sasso nomina due consulenti per avere una relazione sullo stato di salute delle casse comunali, ma l'ex sindaco Luigi Tommasino vuole vederci chiaro (in basso la foto della sua richiesta inoltrata ieri in Comune ed indirizzata alla dirigente Gallinaro). "Rendo correttamente noto, come dovrebbe essere fatto da tutti, l'interrogazione fatta al caposettore finanze sul provvedimento dell'amministrazione Sasso, precisiamo per amor di pace IRRITUALE, riguardante l'incarico dato a due consulenti finanziari. L'amministrazione Sasso prosegue nella sua opera di distruzione e disfacimento dell'attività amministrativa", scrive in un comunicato Luigi Tommasino. "Il consigliere Verrengia, al quale non interessa sapere di chi siano le responsabilità sull’eventuale situazione economica in cui versa il nostro comune, dovrebbe ricordare invece il disastro che ha trovato l’amministrazione Tommasino all’atto del suo insediamento, cosi’ come certificato dalla Corte dei Conti, da imputare sia alle amministrazioni che ai funzionari del passato, e dovrebbe poi, per onestà intellettuale, ricordare tutta l’opera di risanamento e riqualificazione dei bilanci e della gestione finanziaria dell’Ente, tanto che la stessa Corte dei Conti ha accolto positivamente le misure correttive proposte, sempre dall’amministrazione Tommasino, e deliberate dal consiglio comunale nella seduta del 28/12/2015. Tutti possono verificare questa cosa andandosi a rileggere la delibera n.37/2016 della Corte dei Conti ancora pubblicata sul sito istituzionale del Comune. “L’ENTE DEVE SOLTANTO ATTUAZIONE A QUELLE MISURE”!!! Più chiaro di così si muore!!!!". 
Tommasino rincara la dose: "Ho letto due articoli, uno a firma di Marcigliano Ciro, consigliere comunale, ed uno a firma di uno pseudoarticolista. Sul primo comunicato, in verità, non c'era neanche necessità di rispondere. Vedere il consigliere Marcigliano Ciro sentenziare e pontificare è una cosa che riempie il cuore di "gioia": L'EVOLUZIONE DELLA SPECIE! Come al solito però le sue argomentazioni, basate sul nulla, sono piene di baggianate. Basterebbe solo ricordargli i finanziamenti (18 milioni di euro) di Bandiera Blu, chissà perché tenuta nel cassetto regionale dall'accoppiata Bassolino/Oliviero ed invece fortemente voluta dall'amministrazione Tommasino. Voglio anche ricordargli che lui ed il suo padrone sono stati RESPONSABILI di tutta una serie di finanziamenti-bufale riservati a questo comune: 1) Caserma dei carabinieri, sventolata in prossimità di una campagna elettorale e mai comparsa in nessun bilancio regionale. E' costata fino ad adesso 5 MILIONI DI EURO, soldi completamente pagati dai cittadini di questo comune senza nessuna speranza che siano restituiti dalla regione; 2) Parliamo poi della scuola di San Carlo, eterna incompiuta, stessa situazione della Caserma dei carabinieri; 3) Complesso di Santo Stefano, ex Caserma dei carabinieri. Riparato solo metà del tetto, perché forse i suddetti speravano che per l'altra metà ci pensasse Dio". 
E continua: "Siamo inoltre in attesa di sapere tempi, modalità e procedure dello sbandierato finanziamento della discarica La Selva, che ricordo essere PRIVATA. Si sente parlare di 5 milioni di euro e di procedura "in danno". Orbene è necessario fare delle precisazioni per chiarire il quadro reale della situazione.Per smaltire tutta la discarica, computo fatto da tecnici, non bastano 22/23 MILIONI DI EURO,  per cui quei 5 MILIONI  a cosa servirebbero? Solita presa in giro? Riguardo poi alla procedura "in danno" è necessario che vi dica che l'ultimo proprietario non ha nemmeno gli occhi per piangere, quindi in danno di chi o di cosa? L'ennesimo "paccotto" preparato ad arte dai soliti noti? E pensare che c'e' ancora gente che crede loro e li sostiene! 
Il consiglio al consigliere Marcigliano è di non avventurarsi più in cose che inevitabilmente gli si ritorcano contro, ammesso che sia sempre lui l'autore dell'articolo.
E incalza: "Ho letto poi l'articolo a firma di uno pseudo articolista su un portale on line, acceso sostenitore del centro sinistra e sicuramente, in questo caso, "prestanome" visto che probabilmente non era presente all'ultimo consiglio comunale. Tra accuse più o meno velate mi ha definito: "famigerato reimpastatore di giunte", "autore di dichiarazioni come attaccamento alla poltrona", ed altre amenità. Voglio ricordare al soggetto in questione, aspirante "giornalista per caso", che i cambi dei miei assessori erano legati alle dinamiche interne dei partiti e non a ricatti ed imposizioni: libere scelte in liberi pensatori. Accomunarmi all'ultima situazione dimostra scarsa attinenza alla realtà e bisogno di denigrare come è buona abitudine sua e del suo partito. Inoltre, in riferimento all'"attaccamento alla poltrona" era inutile che io lo scrivessi o lo precisassi perché il vostro comportamento è sotto gli occhi di tutti: FINALMENTE SIETE ENTRATI IN GIUNTA! Per quanto riguarda il "famigerato" voglio pensare e sperare che sia un errore legato alla scarsa conoscenza della lingua italiana: per ora era un avviso ma se dovesse ripetersi avrà sicuramente mie notizie (e dopo gli consiglio di rivolgersi ai suoi amici politici)".
E conclude: "E' vero che durante la mia amministrazione sono andato spesso in contrasto con l'avvocato Alberto Verrengia ma le ultime elezioni ci hanno semplicemente posto entrambi all'opposizione".