giovedì 27 aprile 2017

CELLOLE - Bilancio di previsione, scoppia la bagarre in Consiglio: nel mirino anche il segretario Martino


CELLOLE (Matilde Crolla) – Bagarre in consiglio comunale. Il civico consesso di questa sera è stato caratterizzato da toni molto alti tra maggioranza ed opposizione nel corso della discussione sui punti che hanno riguardato il bilancio di previsione. Mentre il capogruppo del ‘Comitato Civico Cellolese’, Guido Di Leone leggeva la relazione relativa alle spese previste dall’amministrazione comunale il sindaco, Angelo Barretta, ed il segretario comunale Vittorio Martino si allontanavano dall’aula. 
L’assenza di quest’ultimo, durata circa un minuto, scatenava Di Leone che accusava lo stesso segretario di essere poco rispettoso dei lavori del consiglio comunale e del suo intervento. Il segretario Martino spiegava a sua volta di essersi assentato per pochissimo tempo alla luce del fatto che siccome Di Leone stava leggendo una relazione che andava allegata agli atti non era necessario trascriverla in quel momento per inserirla a verbale. 
La polemica di Di Leone, però, scoppiava in quanto già ad inizio di consiglio comunale lo stesso capogruppo del ‘Comitato Civico Cellolese’ evidenziava la non sempre ‘precisa’ trascrizione dei verbali delle sedute di consiglio comunale da parte del segretario stesso. Quest’ultimo a sua volta rispondeva che non è tenuto a trascrivere tutto quello che accade, ma solo ciò che veramente necessario per la verbalizzazione. Inoltre sempre il segretario chiedeva a tutta l’assise di produrre per il futuro relazioni scritte da consegnare alla sua attenzione. 
Ma il momento di più forte tensione si è registrato sull’ultimo punto all’ordine del giorno, quello relativo all’esternalizzazione del servizio tributi. Giovanni Iovino, presidente del consiglio comunale facente funzioni, a causa dell’assenza di Giovanni Di Meo, passava la parola all’assessore alle Finanze, Francesco Lauretano, nonostante la minoranza avesse presentato nei giorni scorsi richiesta di rinvio di tale punto a causa di ‘alcune anomalie’ riscontrate. 
A quel punto i consiglieri comunali di minoranza chiedevano al presidente di interrompere la lettura della relazione da parte dell’assessore Lauretano e di rispondere alla loro richiesta. La maggioranza rispondeva che tale passaggio non era necessario.
Non riuscendo tra maggioranza ed opposizione a trovare un accordo, mentre il ‘Comitato Civico Cellolese’ accusava la maggioranza di mancato rispetto delle norme del regolamento e la maggioranza a sua volta precisava il contrario, ne scoppiava così una bagarre vera e propria, nel corso della quale gli uni alzavano la voce sugli altri. A perdere le staffe anche il sindaco, Angelo Barretta, nei confronti del consigliere Armando Calenzo per uno scambio di battute al vetriolo tra i due proprio nel corso della querelle. 
A quel punto il presidente del consiglio comunale Iovino procedeva alla votazione dell’argomento, nonostante rispetto a questo Lauretano non avesse più relazionato, e chiudeva in men che non si dica la seduta del consiglio comunale.