CELLOLE
(Matilde Crolla) – Bagarre in consiglio comunale. Il civico consesso di questa
sera è stato caratterizzato da toni molto alti tra maggioranza ed opposizione
nel corso della discussione sui punti che hanno riguardato il bilancio di
previsione. Mentre il capogruppo del ‘Comitato Civico Cellolese’, Guido Di
Leone leggeva la relazione relativa alle spese previste dall’amministrazione
comunale il sindaco, Angelo Barretta, ed il segretario comunale Vittorio Martino si
allontanavano dall’aula.
L’assenza di quest’ultimo, durata circa un minuto, scatenava
Di Leone che accusava lo stesso segretario di essere poco rispettoso dei lavori
del consiglio comunale e del suo intervento. Il segretario Martino spiegava a sua volta
di essersi assentato per pochissimo tempo alla luce del fatto che siccome Di
Leone stava leggendo una relazione che andava allegata agli atti non era
necessario trascriverla in quel momento per inserirla a verbale.
La polemica di
Di Leone, però, scoppiava in quanto già ad inizio di consiglio comunale lo
stesso capogruppo del ‘Comitato Civico Cellolese’ evidenziava la non sempre ‘precisa’
trascrizione dei verbali delle sedute di consiglio comunale da parte del
segretario stesso. Quest’ultimo a sua volta rispondeva che non è tenuto a
trascrivere tutto quello che accade, ma solo ciò che veramente necessario per
la verbalizzazione. Inoltre sempre il segretario chiedeva a tutta l’assise di
produrre per il futuro relazioni scritte da consegnare alla sua attenzione.
Ma
il momento di più forte tensione si è registrato sull’ultimo punto all’ordine
del giorno, quello relativo all’esternalizzazione del servizio tributi.
Giovanni Iovino, presidente del consiglio comunale facente funzioni, a causa
dell’assenza di Giovanni Di Meo, passava la parola all’assessore alle Finanze,
Francesco Lauretano, nonostante la minoranza avesse presentato nei giorni
scorsi richiesta di rinvio di tale punto a causa di ‘alcune anomalie’
riscontrate.
A quel punto i consiglieri comunali di minoranza chiedevano al
presidente di interrompere la lettura della relazione da parte dell’assessore
Lauretano e di rispondere alla loro richiesta. La maggioranza rispondeva che tale passaggio non era necessario.
Non riuscendo tra maggioranza ed opposizione a trovare un accordo,
mentre il ‘Comitato Civico Cellolese’ accusava la maggioranza di mancato
rispetto delle norme del regolamento e la maggioranza a sua volta precisava il
contrario, ne scoppiava così una bagarre vera e propria, nel corso della quale
gli uni alzavano la voce sugli altri. A perdere le staffe anche il sindaco,
Angelo Barretta, nei confronti del consigliere Armando Calenzo per uno scambio
di battute al vetriolo tra i due proprio nel corso della querelle.
A quel punto il
presidente del consiglio comunale Iovino procedeva alla votazione dell’argomento,
nonostante rispetto a questo Lauretano non avesse più relazionato, e chiudeva
in men che non si dica la seduta del consiglio comunale.