mercoledì 24 maggio 2017

SESSA AURUNCA - Consorzio Aurunco di Bonifica, Carotenuto assume altri 23 operai stagionali. Intanto Alfieri fa scaricabarile sui sindaci


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Una delegazione di dipendenti del Consorzio Aurunco di Bonifica è riuscita ad avere un incontro ravvicinato con il consigliere regionale delegato, Franco Alfieri, e con il direttore generale delle Politiche Agricole della Regione Campania Filippo Diasco. I dipendenti si sono recati a Napoli al Palazzo Zapata dove oggi pomeriggio era in corso il convegno ‘1,8 Miliardi per l’Agricoltura’. Nel tavolo dei relatori il consigliere Alfieri, con delega all’Agricoltura, Foreste, Caccia e Pesca, Maria Grazia Falciatore, vice capo di Gabinetto del Presidente, Filippo Diasco, Giuseppe Blasi, capo Dipartimento del Ministero delle Politiche Agricole, e Raffaele Borriello, direttore generale Ismea. I dipendenti del Consorzio avrebbero voluto incontrare anche il governatore Vincenzo De Luca per rinnovargli l’invito a recarsi a Sessa Aurunca, ma era assente per motivi istituzionali. La delegazione è riuscita però a parlare qualche minuto con Alfieri sottoponendogli la difficoltà economica del Consorzio che pare non trovare alcuna soluzione. Stando a quanto riferito dalla delegazione Alfieri ancora una volta, come fatto anche nel precedente incontro a Mondragone, avrebbe passato la patata bollente ai sindaci dei Comuni interessati dal Consorzio, in particolare Sessa Aurunca e Cellole, dichiarando che la Regione Campania rispetto all’intera vicenda non avrebbe alcuna responsabilità, mentre i Comuni indebitati dovrebbero saldare quanto prima le somme arretrate. Leggermente più proficuo pare sia stato lo scambio di battute con Diasco. Il direttore del Dipartimento dell’Agricoltura della Regione Campania ha annunciato che il prossimo 29 maggio ci sarà un incontro a Napoli per discutere su come sbrogliare la matassa Consorzio, visto che l’intoppo maggiore è rappresentato dai pignoramenti, molti dei quali sono degli stessi dipendenti. Dunque, la Regione potrebbe pensare bene di trovare un punto di incontro con i lavoratori per discuterne. Intanto, questa mattina ai cinquanta operai stagionali ritornati al lavoro lunedì per dieci giorni, dopo la sospensione del mese scorso, se ne sono aggiunti altri ventitre assunti dal commissario Carotenuto ieri. In tutto, dunque, sono settantatre gli operai stagionali che si recheranno presso gli impianti solo per dieci giorni, dopo dei quali se non arriveranno i soldi necessari si prospetta per il Consorzio l’impensabile.