SESSA
AURUNCA / LAURO (Matilde Crolla e Manuela Di Pucchio) – Lavori ai marciapiedi
di Lauro, questa sera il sindaco di Sessa Aurunca, Silvio Sasso, ha incontrato
i cittadini della frazione per discutere dell’importante progetto.
Secondo
quanto riferito dal primo cittadino saranno realizzati solamente
due tratti dell’intervento previsto. Revocato, dunque, il progetto relativo al primo tratto di
strada, quello che da Sessa entra nel paese in prossimità della stazione dei
carabinieri.
Nella zona è stata trovata una piattabanda
in cemento di cui non era a conoscenza né la Provincia e né l’ufficio tecnico
del Comune. Inoltre sono state riscontrate anche delle problematiche inerenti le dimensioni della carreggiata provinciale. Dunque, non vi sarebbe né il tempo e né la disponibilità economica per rivedere interamente il progetto del primo tratto.
Dunque,
la ditta incaricata si concentrerà solo sugli altri due
tratti di marciapiede previsti, ossia quelli che dalla piazza centrale portano
al cimitero e quelli che dalla piazza conducono alla scuola. Venerdì, tra l’altro,
il sindaco terrà un incontro con la ditta incaricata per capire se è intenzionata a fare i lavori così come richiesti dall'assemblea, senza gravare sul Comune. Posizione condivisa sia dal sindaco Sasso che dal capogruppo di 'Generazione Aurunca', Alberto Verrengia. "La ditta non svolgerà più un buon trenta per cento dei lavori, dunque alla stessa cifra potrà definire a regola d'arte le rifiniture senza gravare ulteriormente sui cittadini", ha dichiarato Verrengia. In questo anno trascorso sono comunque cambiati anche alcuni parametri e la ditta ha dovuto comunque attendere per questo intervento commissionato diversi mesi fa. Dunque, sarà necessario rivedere il contratto e insieme stabilire la linea migliore da seguire.
Sicuramente entro luglio i lavori inizieranno. Ma con la
chiusura delle scuole saranno completati anche gli interventi nella struttura
scolastica delle materne, come richiesto anche dai genitori presenti. All'incontro pubblico con i cittadini erano presenti anche Luigi Tommasino, Emilio Pecunioso, Mario Truglio, Carmela Messa, Ciro Marcigliano, Ugo Verrillo ed il caposettore dell'ufficio tecnico Raffaele Aliperti.