mercoledì 5 luglio 2017

SESSA AURUNCA - Bilancio e mancata convocazione delle commissioni, l'opposizione presenta un esposto alla Corte dei Conti e all'Anac


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – I consiglieri comunali di opposizione, Domenico Bevellino, Maria Teresa Sasso, Luigi Tommasino, Emilio Pecunioso, Alberto Verrengia e Mario Truglio hanno presentato un esposto con relative osservazioni al Prefetto di Caserta, all’Anac, alla Corte dei Conti, al presidente del Collegio dei Revisori dei Conti e al presidente del Nucleo Interno di Valutazione relativamente al bilancio 2017/2019 per alcune violazioni registrate e per il mancato insediamento delle commissioni consiliari. Nell’esposto si chiede, dunque, ai vari organi interpellati di mettere in essere tutte le azioni per il ripristino della legalità e della trasparenza nelle procedure di indirizzo e gestionali del Comune di Sessa Aurunca. Nello specifico i consiglieri del Circolo ‘Angelo Vassallo, di ‘Nuovo Patto Aurunco’, di ‘Ora’ e di ‘Generazione Aurunca’, segnalano testualmente che “nell’accesso agli atti e alle informazioni necessarie per lo svolgimento del proprio ruolo di controllo si verificano gravi inadempienze da parte sia della segreteria comunale, dei responsabili dei settori competenti che degli organi politici come assessori e presidente del consiglio comunale. Si segnala che la segretaria comunale ed in responsabili dei settori competenti si sono rifiutati più volte di permettere la lettura ed estrarre copia dei vari pareri dei revisori dei conti resi sulle manovre finanziarie del riaccertamento ordinario dei residui e del rendiconto 2016”. Per i consiglieri comunali di opposizione a questo si aggiungono i “reiterati rifiuti subiti anche in occasione del bilancio preventivo la cui approvazione è avvenuta in evidente violazione dell’articolo 227 comma 2 del Testo Unico degli Enti Locali. I consiglieri denunciano nuovamente l’impossibilità di aver potuto vagliare la documentazione contabile in violazione che secondo quanto previsto dalla legge deve essere    messa    a  disposizione      dei   consiglieri     comunali     entro    20  giorni    dall' inizio    della   sessione consiliare    in cui  viene  esaminato    il documento in oggetto”. Nella nota inviata si legge inoltre che “medesimo     comportamento       da  parte   degli   organi    politici    e  amministrativi      del   Comune    di   Sessa Aurunca   è in corso   per  il rendiconto     2016   approvato    solo    in schema il 20.06.2017 con  un  ritardo di   circa  due  mesi  dalla  data  stabilita   dalla  legge  (30.04.2017)     per  i Consigli   Comunali. In  particolare    vogliono    segnalare    quanta   accaduto     ad alcuni   Consiglieri    all'atto    della  richiesta    della documentazione- si legge-Infatti  i consiglieri   comunali  Tommasino,   Pecunioso   e Bevellino,   visto  la pubblicazione   in data 26.06.2017   all’albo    Pretorio   on  line  della  deliberazione di approvazione  del Rendiconto  2016, con solo cinque degli oltre  30 allegati   previsti  dalla legge, si sono recati presso  gli Uffici del Comune  per avere copia  della documentazione   completa  che, proprio  per la normativa  di riferimento  deve  contestualmente "esistere"   al momento  dell’adozione    dell'atto  ed essere  depositata   e messa  a disposizione,   con  comunicazione   a tutti i consiglieri   comunali. Pertanto nella  mattinata   del    28.06.2017,   ad  otto  giorni  dall'adozione    dell'atto,    i  Consiglieri Tommasino   e Bevellino,   dopo  essere  stati  invitati  dalla  segretaria  a recarsi  per  il ritiro  degli  atti all' Ufficio Segreteria  e Delibere,  accertavano  che gli unici atti allegati  alla delibera  250/E. I.  erano  i cinque elaborati    A,B,C,D  e E    come  pubblicati   all' Albo   che  non  vi  erano  ulteriori  allegati,  come dichiarato  dalle  stesse dipendenti  dell'Ufficio   delibere  e del Servizio  Segreteria. Successivamente,   il giorno  30 giugno  2017,    i Consiglieri   Tommasino  e Pecunioso,  ritornavano  in Comune  presso il Servizio  Segreteria  ed Organi  Istituzionali  e, ancora  una volta,   non riuscivano  ad avere  tutti gli  allegati  previsti  dalla legge,  che  debbono  "esistere"   ed essere messi a disposizione già  al  momento   dell'adozione    della  deliberazione   di  approvazione   del  Rendiconto,   tante   che  la Responsabile  del Servizio  Segreteria , a precisa  domanda  dei due consiglieri,  asseriva  di non avere altro  che  la deliberazione   n°250/E.I.  del 20.06.2017   con  i solo  cinque allegati 'come  pubblicati   all'Albo Pretorio  on line dal 26.06.2017    e di cui ne consegnava  copia  conforme  all'originale. Risulta  chiaro quindi  la   conferma  di un'amministrazione   che- si legge nell'esposto-,  con  la collaborazione   di tutti gli  "addetti   ai  lavori" (assessore,   segretario   Comunale,   Responsabili   di  Settore   e  di  Servizio   , dipendenti   impegnati   non  si sa a quale  titolo,  pseudo-  consulenti  che,  con  estrema  facilità  ma in evidente  conflitto  di competenza,  passano  dal ruolo  di coadiutori  dell'Organo   di Revisione   a quello di consulenti  del Settore  Finanze,   etc etc),  ha ormai   in uso  l'abitudine  di adottare gli atti senza la dovuta istruttoria in violazione delle norme di riferimento in materia di procedimento amministrativo”. I consiglieri comunali hanno anche denunciato nella loro nota che da un anno dalla tornata elettorale non sono state insediate la gran parte delle commissioni consiliari ad eccezione di quella per la trasparenza per di più giammai convocata. "Stessa    paralisi     vale    per    la convocazione    dei   Capigruppo,      sistematicamente       "baipassata"  dal Presidente    del  Consiglio    Comunale".