lunedì 21 agosto 2017

CELLOLE - Guardie ambientali senza stipendio da mesi: solo tre operatori su sette hanno percepito un acconto

Immagine di repertorio a solo scopo dimostrativo

CELLOLE (Matilde Crolla) – Guardie ambientali senza stipendio da mesi. Sono sette gli operatori che dal 1 aprile scorso hanno preso servizio al Comune di Cellole come guardie ambientali e che fino ad ora non hanno percepito alcuna mensilità. Precisamente tre operatori hanno ricevuto solamente un acconto, mentre i restanti quattro da aprile fino ad oggi non hanno visto un euro. 
Avrebbero dovuto sottoscrivere un contratto che prevedeva la retribuzione di 960 euro mensili al netto per ventiquattro ore settimanali, almeno questo pare fosse stato stabilito in una riunione tra Cite e Comune tenutasi lo scorso 30 marzo. Alcuni di loro hanno provato anche a chiedere spiegazioni sia in Comune che presso la Cite, la società che si occupa della gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti a Cellole, ma senza grandi risultati. 
Si è vociferato anche che non dovessero più sottoscrivere un contratto ma una sorta di convenzione per un progetto regionale che vedeva coinvolta la società, ma dopo aver effettuato alcune verifiche in Regione pare che tale convenzione non esista o comunque si tratterebbe di un progetto nel quale la Cite pare non sia rientrata. Dunque, diverse sono le perplessità. Le guardie ambientali stanno comunque continuando il loro lavoro di ausilio e supporto agli operatori ecologici in un periodo in cui si registra comunque un aumento demografico sia a Cellole che a Baia Domizia. Diversi sono gli interventi effettuati sul territorio, anche nelle ultime settimane. Si spera che nelle prossime ore possano arrivare notizie più certe sulla retribuzione sia da parte del responsabile dell’Area Ambientale del Comune di Cellole, nella persona del ragioniere capo Franco Sorgente, che da parte della Cite stessa.