lunedì 18 settembre 2017

SESSA AURUNCA / CELLOLE / FRANCOLISE - Servizi sociali, il Comune di Sessa verso una 'condanna' a pagare annunciata


SESSA AURUNCA / CELLOLE / FRANCOLISE (Matilde Crolla) – Servizi sociali Ambito C03, quattordici Comuni aderenti, tra cui Teano quale capofila, ricorrono alle vie legali ed ottengono la provvisoria esecutività, anche se parziale, dell'ingiunzione di pagamento nei confronti del Comune di Sessa Aurunca. L'importo richiesto dai Comuni ammonta a 207mila euro più quattromila euro circa di spese legali. Ma bisognerà attendere i primi di ottobre per conoscere la sentenza del giudice e la somma stabilita che il Comune di Sessa Aurunca dovrà pagare, visto che gli amministratori sessani hanno anche presentato opposizione all'ingiunzione di pagamento. A quanto pare anche nei confronti del Comune di Cellole i quattordici Enti aderenti hanno intenzione di chiedere al tribunale un'ingiunzione di pagamento. La decisione di ricorrere alle vie legali è stata anticipata nel mese di agosto dall'assessore alle Finanze e Politiche Sociali del Comune di Francolise, Pasquale Marigliano (nella foto), che ha pubblicato sul suo profilo Facebook un post in cui informa i cittadini di Francolise circa le problematiche del settore socio-sanitario, causate dalle inadempienze dei Comuni di Sessa Aurunca e Cellole. "Il Piano Triennale di Zona inerente i servizi socio-assistenziali dell’Ambito C03 non è stato approvato dalla Regione Campania in quanto i Comuni di Sessa Aurunca e Cellole non hanno firmato la convenzione, regolarmente firmata da altri 14 Comuni tra i quali Francolise, convenzione che è obbligatoria al fine della costituzione dell’ambito stesso. Tale inadempienza- si legge nel post- da parte dei due precitati Comuni, oltre ad aver arrecato il ritardo se non la sospensione di tutti i servizi socio-assistenziali, ha determinato il provvedimento di commissariamento dell’Ambito C03 in base all’articolo 47 co.2 della legge regionale 11. Avverso tale provvedimento tutti gli altri 14 Comuni hanno dato incarico ad un legale per l’impugnazione del provvedimento davanti al Tar Campania in quanto ritengono che il potere sostitutivo andava esercitato solo verso i Comuni di Sessa Aurunca e Cellole e non su tutto l’Ambito C03 penalizzando così anche gli altri Comuni che avevano sottoscritto la convenzione ed in regola anche con le quote di compartecipazione annuale alla spesa socio-sanitaria. Rappresento che i Comuni di Sessa Aurunca e Cellole, oltre a non aver versato negli ultimi anni all’Ambito C03 la quota di compartecipazione annuale, nel 2016 hanno percepito quasi il 50% di tutta la spesa socio-sanitaria ammontante a circa 1.200.000 euro. Nonostante più volte sollecitati a mettersi in regola coi versamenti delle quote e l’emissione nei loro confronti delle consecutive ingiunzioni di pagamento, hanno continuato nella loro negligente azione non presentandosi sistematicamente alle riunioni del tavolo istituzionale e mancando volutamente di sottoscrivere la convenzione nei termini di legge. Questo assessorato- conclude Marigliano- unitamente agli altri 14 colleghi degli altri Comuni, segue gli sviluppi della questione con molta attenzione in quanto non è pensabile che l’ingiustificato disimpegno dall’Ambito C03 dei Comuni di Sessa Aurunca e Cellole debba penalizzare tanti cittadini in attesa di assistenza".