sabato 24 giugno 2017

SESSA AURUNCA / CELLOLE - Stroncato da infarto mentre è in mare, l'eroico bagnino del 'Lido Baja Club' cerca di salvargli la vita. Ecco come sono andati i fatti

Immagine di repertorio a solo scopo dimostrativo

SESSA AURUNCA / CELLOLE (Matilde Crolla) – Tragedia questa mattina su una spiaggia di Baia Domizia, nei pressi dello stabilimento balneare ‘Lido Baja Club’. Un uomo del ’52 di nazionalità russa è morto in acqua, dopo essere entrato in mare per fare un bagno. Lo straniero, visibilmente ubriaco, barcollava in spiaggia, quando ha deciso di entrare in acqua. Non ha fatto più di due metri, quando si è accasciato in acqua, presumibilmente stroncato da un infarto. Evidentemente, l'età, il caldo, il fatto che sembra avesse appena finito di mangiare e bere alcoolici e l'impatto con l'acqua avranno  giocato un brutto scherzo all'anziano uomo russo. Nonostante l'uomo fosse arrivato in spiaggia dall'ingresso libero, immediati sono stati i soccorsi prestati dal bagnino del ‘Lido Baja Club’, Pietro Freda, che subito e prima di tutti ha intuito cosa stesse accadendo. Tre medici ed un vigile del fuoco, presenti in spiaggia, hanno immediatamente prestato soccorso, ma non hanno potuto fare altro che constatare la morte dell'uomo stroncato da un infarto. Tra l’altro, ha dimostrato molto eroismo il giovane bagnino Pietro Freda di Cellole che è riuscito a portare l’uomo sul bagnasciuga nonostante il sessantacinquenne fosse già privo di vita ed appesantito dall’acqua. Il giovane bagnino a sua volta poco dopo si è sentito male e per circa un’ora non ha aperto gli occhi, facendo di tanto in tanto qualche cenno. L’intero stabilimento balneare, i proprietari Fiore Renzo e Manuel D’Onofrio, insieme al papà Angelo hanno vissuto dei momenti drammatici e difficili. “Stiamo leggendo notizie false e, riservandoci anche azioni legali, riteniamo opportuno fare chiarezza- sono state le parole di Angelo D'Onofrio, qualche ora dopo-. In tarda mattinata un sessantacinquenne russo, con problemi cardiaci, in evidente stato di ubriachezza è stato stroncato da un infarto a circa 2 - 3 metri dal bagnasciuga. L'uomo arrivato in spiaggia dagli ingressi liberi è stato subito soccorso dal bagnino del Baja Club, il primo a capire che qualcosa stesse accadendo e da tre medici ed un vigile del fuoco presenti in spiaggia. Purtroppo non si è potuto fare altro che constatarne la morte per infarto. Encomiabile il comportamento del bagnino e struggente la sua reazione”, sono state le parole chiarificatrici di Angelo D’Onofrio, avvocato cellolese e titolare del Lido Baja Club.

venerdì 23 giugno 2017

SESSA AURUNCA - Beni confiscati e via Francigena, nuovi percorsi di turismo responsabile. Sabato la prima passeggiata a Monte Ofelio

Bene confiscato a Monte Ofelio (foto tratta dal web)

SESSA AURUNCA - Riscoprire storia e bellezze naturali del territorio a partire dai beni confiscati, realizzando percorsi di turismo responsabile. Il primo esperimento sabato: un cammino che dal bene confiscato al clan Esposito a Monte Ofelio, attraversando i luoghi della via Francigena sul territorio dell’alto casertano, giungerà al bene sottratto ai Moccia a Maiano di Sessa Aurunca. Un’idea che nasce nell’ambito del progetto Rural Social Hub, realizzato da NCO/Nuova Cooperazione Organizzata e promosso dall’Istituto di Studi Politici “San Pio V” e da Fondazione CON IL SUD, e si realizza grazie alla collaborazione tra le cooperative che gestiscono i due beni confiscati, “New Service” quello a Monte Ofelio, “Al di là dei sogni” il bene “Alberto Varone” a Maiano. Sono stati inoltre coinvolti l’amministrazione comunale e la pro loco di Sessa Aurunca e il Comitato Don Peppe Diana. «I beni liberati dalle mafie possono diventare volano di sviluppo e riscoperta del territorio» afferma Antonio Esposito coordinatore del progetto RuSH «La costruzione di nuovi percorsi turistici che intersecano i beni confiscati diventa uno dei cardini di quell’economia sociale capace di contrastare l’economia criminale e creare nuove opportunità anche occupazionali. Soprattutto, riappropriarci della nostra storia, della bellezza di quanto ci circonda è un esercizio di cittadinanza, di responsabilità sociale, di libertà». Sabato, alle 12,00, a Monte Ofelio, la presentazione dell’iniziativa e dei futuri percorsi che si vogliono realizzare, cui parteciperà anche il sindaco di Sessa Aurunca Silvio Sasso. Poi, alle 15,00, zaino in spalla, si percorreranno strade e sentieri che passano per Cupa Fasani, località San Venditto, la s.s. 430 verso Rocca d’Evandro, fino al bene confiscato “Alberto Varone”, dove, in serata, ci sarà il concerto del folk singer statunitense Scott Jelinek. Tra gli altri “novelli pellegrini” ci saranno gli studenti dell’ISISS Agostino Nifo di Sessa Aurunca e i ragazzi provenienti da diverse città italiane che stanno partecipando ai campi di EStateLiberi a Maiano.

CELLOLE - Omicidio Capraro, Calenzo resta in ospedale per motivi di salute, villetta dell'orrore ancora sotto sequestro. IL RICORDO DI QUEI DRAMMATICI MOMENTI


CELLOLE (Matilde Crolla) – A quasi quindici giorni dall’omicidio di Giuseppe Capraro, il suo aguzzino Giovanni Calenzo si trova ancora ricoverato in ospedale, piantonato dagli agenti della polizia penitenziaria. Giovanni Calenzo ha problemi di salute ed in questo momento le sue condizioni non sono compatibili con la vita carceraria. Intanto, la villetta di via Mazzini è ancora chiusa, posta sotto sequestro nel giorno stesso in cui si è consumata la tragedia. Albina e la figlia Debora sono ospiti di un’amica. Il dolore accompagna le giornate di Albina. La sarta di Cellole ancora non riesce a farsi una ragione di quanto accaduto e ha solo impressi davanti agli occhi e nella mente quei drammatici momenti, attimi in cui Giuseppe ha perso la vita in maniera così atroce per salvarla. Dovevano trascorrere una giornata piacevole quel sabato mattina. Dovevano recarsi a Roma alla cresima della nipote di Albina. Giuseppe si era svegliato alle sette insieme alla sua compagna perché voleva andare presto dal barbiere, prima che il salone si affollasse. Albina si accingeva a preparare il caffè quando Giuseppe ha aperto il portone di casa, ancora con i calzoncini corti addosso, e si è ritrovato davanti Giovanni Calenzo. In quel momento non si è capito più nulla. Giovanni pare fosse intenzionato a colpire Albina ma Giuseppe si è posto davanti impedendoglielo. Le urla laceranti della donna e il vano tentativo di salvare Giuseppe, ha cercato di strattonare con forza il tavolo per bloccare Giovanni colto da raptus ma il tavolo per fatalità è tornato indietro colpendola all’addome. E poi l’arrivo di Debora, il tentativo del marito di fermare l’uomo. Giuseppe giaceva ormai esamine a terra. Quando sul posto sono giunti i carabinieri non c’era più nulla da fare per l’autista cellolese. L’ambulanza chiamata per soccorrerlo, alla fine ha prestato soccorso a Giovanni Calenzo, lui stesso ferito al ginocchio. Oggi di quei momenti tremendi resta solo l’amaro ricordo ed il dolore per Albina di aver perso un amico, un compagno, sempre pronto a proteggerla, a difenderla da una vita difficile, di dolori immensi, di perdite. Giuseppe Capraro rappresentava per Albina il raggio di sole nei giorni bui, la speranza di un futuro migliore. Perché era loro intenzione trasferirsi altrove, a settembre. Progetti, speranze, tutto finito. Ora resta solo il desiderio di giustizia, forte nel cuore di Albina, come è forte nel cuore dei figli di Giuseppe che non riescono a darsi pace, come tutti coloro che lo hanno conosciuto e amato. Resta ancora nella mente il suono dei clacson dei pullman, l’ultimo saluto all’autista buono.

SESSA AURUNCA - Polizia in ospedale, ecco la foto esclusiva del tubo di 20 cm lasciato nello stomaco di una paziente


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) - Gli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Sessa Aurunca hanno proceduto qualche ora fa al sequestro dei documenti relativi all'intervento chirurgico al quale è stata sottoposta una paziente di settant'anni nel mese di gennaio. Al lato è possibile notare, avvolto in una busta di carta, il tubicino verde di venti centimetri che l'equipe medica, che si è occupata dell'intervento all'apparato digerente della donna, ha lasciato nel suo stomaco. Una notizia che non può non destare sgomento. La paziente, infatti, ha avuto un decorso post operatorio difficile, lamentando spesso un forte dolore allo stomaco e pesantezza. In più di un’occasione dopo l’operazione si è rivolta ai medici che l’hanno operata, ma secondo quanto riferito dalla donna agli inquirenti, i dottori le avrebbero consigliato solo di bere tanto, adducendo le cause del dolore ad una ferita ancora fresca. Dopo diversi tentativi finalizzati a comprendere le cause del disturbo, la donna ha deciso di rivolgersi presso un’altra struttura sanitaria che l'ha sottoposta ad alcuni esami diagnostici scoprendo la presenza di un tubo di venti centimetri nello stomaco della settantenne, lasciato durante l’intervento a Sessa Aurunca. Questa mattina la polizia ha sequestrato in ospedale i documenti relativi alla cartella clinica ed al monitoraggio degli attrezzi utilizzati durante l'intervento chirurgico.

CELLOLE - Sono passati tre giorni dall'ultimo appello: spazzini ancora senza stipendio


CELLOLE (Matilde Crolla) - Nonostante le sollecitazioni da parte della segreteria provinciale del sindacato Flaica Cub, nonostante l'appello lanciato nei giorni scorsi dal capogruppo del ‘Comitato Civico Cellolese’, Guido Di Leone, e nonostante le rassicurazioni giunte attraverso Facebook dagli amministratori cellolesi, nella persona del sindaco Angelo Barretta e dell'assessore Giovanni Iovino, i quindici operatori ecologici di Cellole ancora non hanno percepito lo stipendio di aprile. E' di questa mattina la conferma che a tutt'ora non è arrivato ancora nulla. L'assessore all'Ambiente, Giovanni Iovino, aveva assicurato ai nostri microfoni che nel giro di ventiquattro ore sarebbero partiti i bonifici. Ieri ci ha confermato che erano partiti. Oggi, però, i quindici netturbini assunti dal Cite sono ancora senza stipendio. Il sindacato Flaica Cub nei giorni scorsi aveva diramato un comunicato stampa in cui stigmatizzava l’atteggiamento dell’azienda Cite nei confronti di quindici operai a cui non sono state pagate le spettanze di aprile. Secondo l’organo sindacale solo i quindici operai stranamente non hanno percepito la mensilità. L'assessore Iovino dichiarò: "Purtroppo l'azienda ci ha confermato di aver avuto alcuni problemi di liquidità e proprio per questo non è riuscita a pagare gli stipendi. Noi come Ente municipale siamo in regola, perché paghiamo regolarmente l'azienda che si occupa del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, dunque il problema non è dipeso da noi. Ma ci hanno comunque garantito che tra domani, al massimo dopodomani, gli stipendi saranno pagati". Questo accadeva tre giorni fa. Poco dopo aver parlato al telefono con Iovino, neanche il tempo di pubblicare la notizia, che su Facebook l'assessore scriveva: "Devo precisare che il Comune di Cellole ha provveduto con due mandati di pagamento uno del 05 maggio e uno del 16 maggio a corrispondere alla CITE quanto dovuto. Voglio aggiungere che il ritardo della corresponsione ai dipendenti dei loro stipendi e da attribuire esclusivamente all'azienda. L'Amministrazione comunale non resterà a guardare non saranno tollerati ulteriori ritardi. In caso di inerzia della CITE valuteremo la possibilità di rescindere il contratto". Purtroppo, al momento ancora nulla per i quindici operai.

CASERTA / SESSA AURUNCA - 'Ex Nihilo Zero', i docenti Valletta, Sorvillo e Decimo dell'Università degli Studi della Campania partecipano alla Conferenza Internazionale


CASERTA/ SESSA AURUNCA - Si è svolta a Bologna nei giorni 18 e 22 giugno 2017  l'importante Conferenza Internazionale "Ex Nihilo Zero Conference" organizzata per conto dell'European Academy of Religion 2017 dalla Fondazione per le Scienze Religiose Giovanni XXIII.
L’European Academy of Religion è un consorzio di ricerca e scambio che ha l'obiettivo di federare centri di ricerca, dipartimenti, associazioni, editori e istituzioni che a vario titolo studiano le religioni. Le cinque giornate dei lavori si sono tenute nell’Aula Magna di Santa Lucia dell'Università di Bologna e sono state scandite da panel, dibattiti, lezioni magistrali ed eventi culturali che hanno visto protagonisti studiosi, società e gruppi di ricerca. Anche le cattedre di Diritto Ecclesiastico e di Diritto Interculturale e delle Religioni del Prof. Antonio Fuccillo dell'Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli" è stata invitata a partecipare. In particolare, i dottori Francesco Sorvillo, Angela Valletta e Ludovica Decimo hanno relazionato sul tema "Legal osmosis between religion and law in the cultural framework of civil law systems" nell'ambito del panel "The Meaning of Religion in the Religious Arbitration Courts".
In occasione di questo importante evento è stato presentato il volume "Le proiezioni civili delle religioni tra libertà e bilateralità. Modelli di disciplina giuridica" a cura del Professore Antonio Fuccillo che raccoglie i lavori presentati durante il Convegno Adec 2016 svoltosi a Caserta lo scorso ottobre.


*ESCLUSIVA* SESSA AURUNCA - Dimenticano un tubo di 20 cm nello stomaco di una paziente. Nei guai equipe medica dell'ospedale 'San Rocco'


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Dimentica un tubicino di venti centimetri nello stomaco di una paziente: equipe medica dell’ospedale di Sessa Aurunca nei guai. Gli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Sessa Aurunca stanno indagando sull’episodio verificatosi nel mese di gennaio ai danni di una paziente di settant’anni. Questa mattina i poliziotti di Sessa Aurunca, coordinati dal sostituto commissario Giovanni Romano, hanno dato luogo ad un’attività di acquisizione di tutti i documenti attinenti l’intervento chirurgico. I codici deontologici e i protocolli del Ministero della Salute prevedono, tra i tanti punti, il monitoraggio di tutto il materiale che viene utilizzato durante un intervento chirurgico con l’elenco preciso e completo persino delle garze, oltre che dei tubicini. Tale elenco va poi riscritto anche dopo l’intervento, onde evitare proprio spiacevoli episodi. Secondo gli agenti, dunque, l’equipe medica in questione potrebbe aver dimenticato, oltre al tubo di venti centimetri nello stomaco della donna, anche di effettuare tale monitoraggio. La donna, dopo essere stata sottoposta ad un intervento chirurgico all’organo dell’apparato digerente, nel mese di gennaio, lamentava spesso un forte dolore allo stomaco e pesantezza. In più di un’occasione dopo l’operazione si è rivolta ai medici che l’hanno operata, ma secondo quanto riferito dalla donna agli inquirenti, i dottori le avrebbero consigliato solo di bere tanto, adducendo le cause del dolore ad una ferita ancora fresca. Dopo diversi tentativi finalizzati a comprendere le cause del disturbo, la donna ha deciso di rivolgersi presso un’altra struttura sanitaria che l'ha sottoposta ad alcuni esami diagnostici scoprendo la presenza di un tubo di venti centimetri nello stomaco della settantenne, lasciato durante l’intervento a Sessa Aurunca. Subito dopo la denuncia della paziente sono scattate le indagini degli agenti di polizia di Sessa Aurunca in collaborazione con l’autorità giudiziaria competente, informata immediatamente dell’accaduto. Nei prossimi giorni saranno individuati anche i responsabili dell’equipe medica che ha operato la paziente, nei guai per questa grave dimenticanza.

giovedì 22 giugno 2017

CELLOLE - Tolleranza zero contro gli sporcaccioni, Di Leone chiede una telecamera in via Tiziano per stanare chi fa pipì per strada


CELLOLE (Matilde Crolla) - Gli sporcaccioni vanno stanati: il capogruppo del 'Comitato Civico Cellolese', Guido Di Leone, ha presentato una richiesta in Comune di installazione di una telecamera di videosorveglianza all'ingresso di via Tiziano che punti sul retro della biblioteca comunale. Un provvedimento finalizzato a 'sgamare' chi fa la pipì per strada di sera rendendo indecorosa la strada, soprattutto per i residenti. Nella nota protocollata da Di Leone si legge: "viste le numerosissime segnalazioni pervenute al sottoscritto ed all’intero Comitato, con la presente, si segnala che via Tiziano è oggetto di numerosi atti di inciviltà, in quanto molte volte viene presa per un bagno pubblico. Pertanto si richiede di risolvere al più presto tale problematica. Le ipotesi di risoluzione del problema sono varie, ad esempio la più semplice e veloce è quella di istallare una telecamera di video sorveglianza all’ingresso di via Tiziano che punti sul retro della Biblioteca Comunale". Per Di Leone un’altra ipotesi potrebbe essere quella di istallare dei bagni pubblici o più semplicemente, tenere aperti i bagni della sala conferenze di Piazza Compasso, progettando un percorso obbligatorio rimovibile e video sorvegliato. "I cittadini di via Tiziano meritano rispetto e hanno bisogno al più presto di una soluzione a questo problema. Spero vivamente che prendere atto della presente segnalazione e vi attiverete per la risoluzione". E conclude: "Preciso che se entro 30 giorni il problema non verrà risolto, il nostro gruppo consiliare, acquisterà una telecamera collegabile WiFi e la donerà al Comune con regolare mozione consiliare". LE FOTO




CELLOLE - 'Pinocchio' e il 'Progetto Teatro Danza' chiudono in bellezza l'anno scolastico dell'Istituto 'La Primavera'


CELLOLE (Matilde Crolla) – “Carissimi mamme e carissimi papà, oggi con gioia e sincerità vi promettiamo di non dire più una bugia, di essere bravi e di vivere in allegria. Grazie alle maestre ed anche a voi, siete tutti i nostri eroi. Grazie a Carmine e Antonietta per questa scuola benedetta. Ci avete accolto con tanto amore, lo custodiremo per sempre nel nostro cuore”. Con questa poesia gli alunni dell’istituto ‘La Primavera’ hanno concluso l’anno scolastico nel corso di una recita dedicata alla favola di ‘Pinocchio’. La manifestazione è stata suddivisa in due serate. Nella prima si sono esibiti i bambini di tre, quattro e cinque anni. Hanno aperto la serata gli alunni della Caio Lucilio di San Castrese che, accompagnati dalla dirigente scolastica Carmela Messa, hanno suonato con gli strumenti musicali, dando prova al pubblico presente della loro bravura e preparazione in un progetto di educazione musicale che già da diverso tempo interessa gli studenti delle scuole elementari della ‘Caio Lucilio’. Poi si è aperto il sipario ed i bambini dell’istituto ‘La Primavera’, si sono esibiti nel ‘Progetto Teatro Danza’. I piccoli alunni di tre, quattro e cinque anni hanno effettuato un simpatico percorso di ginnastica, grazie alle nozioni ricevute in questi mesi dall’insegnante Imma Maisto e dalle sue collaboratrici Giusy Alberti e Rossella Della Corte. Si è passati poi ad una piccola rappresentazione del progetto dedicato alla lingua inglese nel corso della quale gli allievi hanno dato prova ai loro genitori delle conoscenze apprese durante l’anno. La direttrice, Maria Antonietta Pellegrino, con simpatia ha poi presentato la recita di fine anno dedicata alla favola di Pinocchio e messa in piedi dagli studenti grazie al supporto delle maestre. La seconda serata, invece, ha visto protagonisti i bambini del nido e della sezione ‘Primavera’. Ad aprire le danze l’insegnante Imma Maisto con il progetto dedicato all’arte e alla musica. Poi i riflettori sono stati puntati sugli alunni dai 24 ai 36 mesi che con le loro educatrici hanno colorato alcune schede ed ‘interrogati’ dalla direttrice Pellegrino hanno testimoniato le conoscenze apprese sull’arte e sui colori primari. In sostanza, i piccoli allievi hanno fatto vedere ai loro genitori il lavoro che quotidianamente svolgono a scuola. Una delle educatrici li ha poi invitati a sedersi tutti intorno a lei ed insieme hanno intonato le loro canzoncine preferite e poi ballato. “E’ stato molto emozionante vedere i bambini più piccoli esibirsi”, ha dichiarato la direttrice Maria Antonietta Pellegrino, molto soddisfatta del lavoro svolto anche quest’anno dal suo staff. “La poesia che ci è stata letta da un’alunna a sorpresa mi ha fatto venire le lacrime agli occhi che non sono riuscita a contenere. Anche quest’anno, nonostante il tanto lavoro e sacrifici, abbiamo raggiunto importati traguardi. Ringrazio ancora una volta il mio staff e i genitori che ci rinnovano ogni anno la fiducia”, ha concluso Maria Antonietta Pellegrino.








mercoledì 21 giugno 2017

SESSA AURUNCA / MAIANO - Incendio doloso all'uliveto di Enrico Forte, le fiamme distruggono decine di alberi


SESSA AURUNCA / MAIANO (Matilde Crolla) – Piromani in azione: nel pomeriggio di ieri ignoti hanno dato fuoco all’uliveto del presidente di Generazione Aurunca, Enrico Forte, a Maiano. Sono andati distrutti diversi ettari di terreno in cui erano presenti quasi un centinaio di piante di ulivo. Le alte fiamme, che hanno bruciato anche il terreno confinante, hanno lambito anche l’abitazione di Forte. Per fortuna il tempestivo intervento dei vigili del fuoco ha scongiurato una tragedia. Tanta la paura e lo spavento. Enrico Forte ha sporto denuncia contro ignoti, avendo riscontrato da un primo accertamento che l’incendio è stato di natura dolosa e non accidentale. Qualcuno ha voluto appiccare fuoco al terreno solo per cattiveria gratuita, per quella malsana mania di godere nel vedere andare in fiamme cose e ambiente. La piromania, purtroppo, è un fenomeno molto diffuso che soprattutto nel periodo estivo causa disastri in più parti del mondo. Nelle nostre zone è molto presente, non a caso ogni giorno vediamo andare a fuoco ettari di terreno, soprattutto in montagna. Basti pensare al Monte Massico che ancora una volta l’altra sera è stato avvolto dalle fiamme e solo l’arrivo del canadair è riuscito a domarle dopo diverse ore dall’intervento.

SESSA AURUNCA - Immobili di proprietà del Comune nell'abbandono e nell'oblio, i Comunisti e il Circolo Vassallo lanciano l'allarme sulle criticità del centro storico


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Criticità al centro storico, i consiglieri comunali del Circolo ‘Angelo Vassallo’, Maria Teresa Sasso e Domenico Bevellino, hanno presentato nei giorni scorsi un’interrogazione in cui chiedono al primo cittadino le motivazioni del ritardo nel rispondere alle richieste presentate qualche mese fa dal direttivo cittadino del Partito Comunista. Lo scorso 9 maggio, infatti, la locale sezione del PCI protocollava in Comune la segnalazione di alcune criticità al centro storico, condivise anche dal Circolo Vassallo. I comunisti sessani chiedevano altresì una risposta da parte del sindaco rispetto alla risoluzione delle problematiche. Ma per ora il silenzio permane sulla richiesta. I Comunisti nella nota inviata al sindaco Sasso e al presidente del consiglio Schiavone rilevavano la presenza di numerosi avvallamenti e dissesto del basolato in alcuni vicoli del centro storico, causa tra l’altro di non pochi problemi di circolazione pedonale ed automobilistico. A questo si aggiungono le condizioni fatiscenti delle caditoie con grate non idonee e in alcuni casi otturate che impediscono il regolare flusso dell’acqua piovana per non parlare di problemi di igiene dovuto alla presenza di ratti ed insetti di ogni tipo. La sezione cittadina del PCI rileva, inoltre, le cattive condizioni delle fontane pubbliche, come l’ex lavatoio comunale. A questo si aggiungono i problemi legati al traffico e alla circolazione nel centro storico non regolamentata come accade in altre parti d’Italia. E poi sottolineano anche le condizioni in cui vengono lasciate le strade del centro storico dopo il mercato settimanale. Per non parlare dei tanti immobili abbandonati. “La mancanza atavica di progetti cantierabili- scrive la locale sezione del PCI-, per il recupero di immobili di proprietà del Comune abbandonati nei pressi di luoghi di interesse storico, religioso e culturale, come l’Ave Gratia Plena (Chiesa dell’Annunziata), il convento femminile francescano (chiesa di Santo Stefano), l’ex caserma dei Carabinieri e l’ex pescheria pubblica”. Insomma, un’immagine non proprio positiva della città rispetto alla quale i comunisti avallati e supportati anche dal Circolo ‘Angelo Vassallo’ chiedono un intervento risolutivo urgente, anche per rendere fruibile la città ai turisti che presto arriveranno.

CARINOLA - 'Endorphins', si alza il sipario sugli eventi culturali ed enogastronomici a Palazzo Novelli. Ecco il calendario


CARINOLA - “Endorphins” nasce nel giugno del 2013.
L’idea di base di questa manifestazione è “toccare le menti”, “colorare gli animi” grazie all'unione di diversi ambiti: culturali e sociali, artistici e letterari. Partendo dalla presentazione di un  libro e da una chiacchierata con l’autore, il pubblico si ritroverà  immerso in una cornice artistica completa in cui potrà godere anche delle opere dei tanti illustratori, fumettisti, pittori, scultori e video artisti ospitati in questa manifestazione.
La musica è la conclusione naturale di queste serate con esibizioni live di giovani musicisti, locali e non. In questa edizione di Endorphins, che inizierà domani 22 giugno, verrà introdotta per la prima volta anche l’enogastronomia, con una degustazione a tema per ogni appuntamento.
Gli appuntamenti verranno svelati di volta in volta, in totale saranno quattro: quattro giovedì (22 e 29 giugno, 6 e 13 Luglio) in cui, dalle ore 21:00 Palazzo Novelli si colorerà di luci, suoni e parole. Letteratura, ma anche musica, arti visive e teatro.
Endorphins 2017, come ci spiega il presidente dell’associazione Mario Bertolino, nasce per offrire a tutta la popolazione carinolese, dalle famiglie ai giovani, una serata alternativa all’insegna della cultura, ma anche del divertimento e dell' enogastronomia. Quattro serate in cui Carinola aprirà le sue porte, mostrando a tutti coloro che vorranno partecipare, il lato migliore di sé, una Carinola ricca di storia e tradizione, ma che, al tempo stesso, sa accogliere e condividere. La manifestazione sarà organizzata in collaborazione con il Comune di Carinola e rientrerà nel cartellone dell’estate carinolese 2017.
DATE:
22 – 29 GIUGNO
6 – 13 LUGLIO
ORARIO:
20:30 – 24:00
LOCATION:
CORTILE PALAZZO NOVELLI
TARGET DI PERSONE INTERESSATE:
FAMIGLIE E GIOVANI


CELLOLE - Antonello Venditti in concerto a Baia Domizia, ma quanto ci costa?


CELLOLE (Matilde Crolla) – “Ringrazio il consigliere delegato Franco Sorgente per la passione e l’umiltà con cui porta avanti le tante iniziative per il bene del territorio. E’ riuscito a raggiungere un ottimo risultato anche per quest’estate: porterà Antonello Venditti a Baia Domizia”. Con queste parole il sindaco di Cellole, Angelo Barretta, ha annunciato pubblicamente la notizia. Il prossimo 18 agosto, presso l’Arena dei Pini, il cantautore romano si esibirà in un concerto. Da pochi giorni è stato sottoscritto il contratto. “A breve vi informeremo anche sulle prevendite dei biglietti”, ha annunciato il primo cittadino sul suo profilo Facebook e sono veramente tanti i cittadini e turisti che aspettano di conoscere dove è possibile acquistare i biglietti per assistere al concerto del grande artista Antonello Venditti. L’annuncio dell’importante evento musicale non ha lasciato indifferenti neanche i consiglieri comunali di opposizione del ‘Comitato Civico Cellolese’, alcuni dei quali, come lo stesso capogruppo Di Leone, fans dell’artista romano. “Il concerto di Venditti a Baia Domizia rappresenta sicuramente un evento importante. Non si assisterà solo a momenti di grande spettacolo e di musica intramontabile, ma sarà anche l’occasione per vedere tanti turisti nella nostra amata località balneare”, con queste parole Guido Di Leone ha accolto positivamente l’annuncio degli amministratori cellolesi. Ma, c’è sempre un ‘ma’. “Dalla delibera sui provvedimenti per il rilancio turistico di Baia Domizia con l’organizzazione del concerto presso l’Arena dei Pini, apprendiamo che il Comune ha stanziato 110mila euro. E’ vero che Antonello Venditti- spiegano i consiglieri comunali del ‘Comitato Civico Cellolese’- è un cantautore di fama internazionale, ma abbiamo saputo che una società eventi di Santa Maria Capua Vetere ha in più di un’occasione proposto al Comitato Festeggiamenti di Cellole il concerto di Venditti al prezzo di ottantamila euro e non centodiecimila. Tra l’altro, in forma gratuita per i cittadini. In questo caso, invece, il Comune ha chiesto un preventivo alla società Italiaconcerti srl per un concerto di un artista di fama internazionale nel periodo di agosto su Baia Domizia e la stessa società ha proposto Venditti per una spesa complessiva di 110mila euro, ma coloro che vorranno assistere al concerto dovranno comunque pagare il biglietto”, incalzano i civici. Ma il pagamento del biglietto, da come si evince dalla delibera, servirà a rientrare con le spese. Infatti, sempre nella delibera si legge che “si autorizza l’acquisizione di sponsorizzazioni da parte di ditte e società interessate, nonché organizzare intorno all’evento, appuntamenti e manifestazioni di rilevanza turistica e di promozione commerciale”. Per cui la cifra stanziata di 110mila euro potrà tranquillamente rientrare con la vendita dei biglietti e l’incasso delle sponsorizzazioni. Ma il ‘Comitato Civico Cellolese’ rincara la dose ed aggiunge: “Sicuramente i 110mila euro potranno rientrare, ma se fossimo certi che ci saranno almeno 5mila persone ad un prezzo di circa venti euro a biglietto. In questo caso il Comune rientrerebbe con le spese. Ma ci risulta che l’Arena dei Pini non può accogliere tutta questa gente. Dunque, in questo caso i conti non tornano”. Il capogruppo Di Leone aggiunge: “Nulla togliere alla lodevole iniziativa di voler valorizzare e promuovere il turismo sul nostro territorio da parte degli amministratori, ma riteniamo che quando si vuol fare gli imprenditori con i soldi pubblici bisogna fare attenzione. La delibera in questione è molto superficiale sotto l’aspetto amministrativo e contabile in quanto è generica rispetto alla copertura degli elevati costi. Non spiega esaustivamente la capienza degli spettatori presso l’Arena dei Pini e non fanno previsioni concrete di entrate”. Il ‘Comitato Civico Cellolese’ conclude evidenziando che l’intervento dei consiglieri “non nasce al fine di voler sempre e comunque polemizzare. Al contrario, ben vengano iniziative del genere. Ma è giusto che si faccia sempre chiarezza e ci sia trasparenza in ogni atto amministrativo che riguarda l’interesse pubblico. Se avessimo vinto le elezioni anche noi avremmo organizzato un evento del genere, ma avremmo cercato degli imprenditori dello spettacolo pronti ad investire con le loro risorse economiche sul territorio. Crediamo che non sia sempre oro quello che luccica”, concludono.

martedì 20 giugno 2017

SESSA AURUNCA - Beccati con arnesi da scasso e centraline per auto, due finiscono nei guai


SESSA AURUNCA - I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Sessa Aurunca hanno deferito in stato di libertà un 33enne ed un 27enne, entrambi di origine ucraina. Ai due vengono contestati i reati di ricettazione, di possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli e di porto abusivo di oggetto atto ad offendere.  In particolare, durante la decorsa notte, in Sessa Aurunca, SS Domitiana Km2, una pattuglia dei Carabinieri, a seguito di un controllo su un’autovettura Mercedes C 220 con targa lituana, di proprietà e condotta da uno dei due denunciati, hanno rinvenuto e sequestrato 5 centraline per auto di marca Mercedes con relativi dispositivi di accensione, attrezzi da scasso e grimaldelli nonché un coltello con lama di circa 10 centimetri e 2 navigatori satellitari sul cui possesso non hanno fornito plausibile giustificazione.

SESSA AURUNCA - Finisce contro un'auto nei pressi di villa San Giovanni, 74enne di Carano ricoverato a 'Pineta Grande'

Immagine di repertorio al solo scopo dimostrativo

SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Grave incidente stradale intorno alle 16,30 a Sessa Aurunca. Un uomo di Carano, Giovanni Di Iorio, di 74 anni, è rimasto coinvolto in uno scontro nei pressi della villa San Giovanni in pieno centro cittadino. Secondo una prima ricostruzione dei fatti l’uomo si trovava in sella al suo scooter quando per cause ancora in corso di accertamento è andato a scontrarsi contro un’auto. Violento l’impatto sull’asfalto. Sul posto sono giunti immediatamente i soccorsi, un’ambulanza del 118, carabinieri e vigili urbani. L’uomo, viste le condizioni di salute, è stato trasportato d’urgenza presso la clinica ‘Pineta Grande’ di Castel Volturno. Non si comprende bene la dinamica dell’incidente, secondo una prima ricostruzione sembrerebbe che l’uomo mentre scendeva da Sessa Aurunca sia stato colpito da un malore e perdendo il controllo del mezzo sia finito rovinosamente contro un’auto.


SESSA AURUNCA / CELLOLE - Due agenti del commissariato di polizia al G7 per proteggere Trump e Merkel. Guarriello e Pensieroso eroi dei nostri tempi


SESSA AURUNCA / CELLOLE (Matilde Crolla) – Due agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Sessa Aurunca, Valentino Guarriello e Domenico Pensiero, tra gli addetti alla sicurezza in occasione del G7 tenutosi qualche settimana fa a Taormina. 
Grande soddisfazione per l’intera comunità aurunca che ha visto due eroi dei nostri tempi accompagnare i big mondiali per la città sicula. Il capo della Polizia di Stato, Franco Gabrielli, nell’occasione ha salutato e ringraziato gli agenti, tra cui il personale del commissariato di Sessa Aurunca, per la straordinaria professionalità mostrata a garanzia della sicurezza del G7. Valentino Guarriello e Domenico Pensiero hanno scortato, insieme ad altri colleghi provenienti da più part d’Italia, il presidente degli Stati Uniti Donat Trump, la Cancelliera Federale della Germania Angela Merkel ed altri big mondiali intervenuti all’importante vertice. Nella foto al lato il momento in cui viene personalmente ringraziato l'agente Guarriello.


SESSA AURUNCA - Gran Torneo dei Quartieri, quest'anno parteciperanno anche le Contrade


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Gran Torneo dei Quartieri, il primo cittadino Sasso chiama a raccolta sindaci e i rappresentanti per un incontro preliminare. L’appuntamento è previsto il prossimo 28 giugno alle ore 18 nel Salone dei Quadri di Piazza Castello. Anche per quest’anno, infatti, la città di Sessa Aurunca ospiterà una manifestazione importante come quella del Gran Torneo dei Quartieri. 
In seguito alle richieste avanzate da più parti il sindaco Sasso fa sapere che quest’anno si è pensato di coinvolgere con i Quartieri storici anche le Contrade dell’intero territorio comunale. Dunque, i rappresentanti di ‘Carmine’, ‘Ariella’, ‘San leo’, ‘Duomo’, ‘San Domenico’, ‘Villa’, ‘Cappuccini’, ‘Borgo Nuovo’ e ‘Sant’Agata’ possono partecipare in maniera informale e spontanea all’incontro nel corso del quale si getteranno proprio le basi per organizzare quest’anno un evento ancora più ricco ed importante.
*foto tratta dalla pagina Facebook del Gran Torneo dei Quartieri

CELLOLE - Netturbini senza stipendio, Iovino: entro dopodomani saranno pagati. Di Leone incalza: spero non accada più


CELLOLE (Matilde Crolla) – Guido Di Leone incontra alcuni operatori ecologici. Il capogruppo del ‘Comitato Civico Cellolese’ nei giorni scorsi è stato contattato da alcuni netturbini che gli hanno sottoposto il disagio che stanno vivendo in queste settimane dovuto alla mancata corresponsione di alcune mensilità. Di Leone ha espresso la sua vicinanza ai lavoratori e ha aggiunto: “Spero che quanto prima gli amministratori cellolesi si attivino per risolvere il problema. E’ impensabile che intere famiglie stiano senza stipendio per motivi a noi sconosciuti”. Il sindacato Flaica Cub nei giorni scorsi ha diramato un comunicato stampa in cui stigmatizza l’atteggiamento dell’azienda Cite nei confronti di quindici operai a cui non sono state pagate le spettanze di aprile. Secondo l’organo sindacale solo i quindici operai stranamente non hanno percepito la mensilità. Raggiunto telefonicamente l'assessore all'Ambiente, Giovanni Iovino, ci dichiara: "Purtroppo l'azienda ci ha confermato di aver avuto alcuni problemi di liquidità e proprio per questo non è riuscita a pagare gli stipendi. Noi come Ente municipale siamo in regola, perché paghiamo regolarmente l'azienda che si occupa del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, dunque il problema non è dipeso da noi. Ma ci hanno comunque garantito che tra domani, al massimo dopodomani, gli stipendi saranno pagati". Di Leone apprese le dichiarazioni di Iovino aggiunge: "Mi auguro che veramente si tratti solamente di attendere altri due giorni al massimo e speso che per il futuro problemi del genere non si verifichino più. Se l'azienda ha problemi di liquidità comunque non hanno alcuna colpa gli operai che devono essere pagati regolarmente per il servizio che prestano alla collettività".

CELLOLE - Le quattro stagioni fotografiche e del cuore, ora è la volta dell'Inverno. Sabato e domenica al via la mostra di Emozioni Fotografiche


CELLOLE (Matilde Crolla) – “Inverno, le quattro stagioni fotografiche…e del cuore”, tutto pronto per la mostra fotografica, la quarta ed ultima per quest’anno dedicata alle stagioni e realizzata dall’Associazione Culturale Emozioni Fotografiche (al lato la foto dei componenti del sodalizio). L’evento è previsto nella sala conferenze della biblioteca comunale di piazza Compasso a Cellole dal 24 al 25 giugno. L’inaugurazione si terrà sabato alle ore 20.30. Il vernissage fotografico, patrocinato dal Comune di Cellole, vede ancora una volta esposti i lavori del sodalizio presieduto da Angelo Stanziale e costituito da Marianna Mauriello, Elio Romano, Luca Freda, Helena Mauriello, Tiziana Santoro, Valeria De Riso, Antonella Mandato, Grazia Ianniello, Giuseppe Branco, Ilaria Maria Guglietta, Santino Di Pietro, Fabio Cappuccio e Simona Semente. L’associazione ha iniziato con scatti dedicati alla Primavera, poi all’Estate e all’Autunno. Conclude ora con una mostra dedicata all’Inverno alla quale i fotografi hanno lavorato fino a qualche mese fa. Al termine delle quattro stagioni sarà pubblicato un catalogo. Le foto non immortalano solamente l’ambiente stagionale con i suoi caratteristici paesaggi, ma anche le stagioni del cuore, lo stato d’animo. Non a caso il titolo della mostra è ‘Le quattro stagioni fotografiche e del cuore’. (In basso la locandina della mostra).



SESSA AURUNCA - Raccolta differenziata, cala la percentuale. Calenzo: eravamo tra i Comuni ricicloni, abbiamo perso tutto


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – “Eravamo tra i Comuni per la migliore qualità di raccolta differenziata. Nella categoria Comuni tra i 20mila ed i 50mila abitanti, il Comune di Sessa Aurunca si classificò terzo con 71,97% di raccolta differenziata e 61,38 di IPAC” (in basso la locandina)
Lo afferma l’ex vicesindaco dell’amministrazione Tommasino, Italo Calenzo, nel tirare le somme in un definiti ambito, del primo anno di Silvio Sasso alla guida della città. Un successo dell'amministrazione Tommasino, di tutta la cittadinanza ma, soprattutto, del Settore Ambiente e di tutti gli operatori del sevizio di raccolta.
A febbraio 2017 siamo scesi, come raccolta differenziata, al di sotto del 58%, ancora un record negativo in meno di un anno di questa amministrazione immobile- incalza Calenzo-. È ora che l'assessorato all'Ambiente, se esiste, si attivi al fine di scongiurare, il prossimo anno, un aumento della quota relativa allo smaltimento”. 
Per l’ex assessore ai Lavori Pubblici Calenzo “ad un anno esatto dalle ultime amministrative continua inesorabile il calo del gradimento nei confronti dell'amministrazione targata Silvio Sasso. In fondo a dodici mesi di governo piuttosto travagliati, costellati da faide interne, assessori sostituiti e chi più ne ha ne metta, in tanti bocciano l'operato del sindaco”.

lunedì 19 giugno 2017

CELLOLE - Manifestazione nazionale di nuoto 'Tutti in Piscina 2017', successo dei fratelli Menale a Pesaro: conquistano le medaglie d'oro e di bronzo

Gabriele ed Alessio Menale

CELLOLE (Matilde Crolla) – Grande successo per due giovani atleti cellolesi in occasione della Manifestazione Nazionale di Nuoto dal titolo ‘Tutti in Piscina 2017’ tenutasi a Pesaro nello scorso weekend. I due fratelli Gabriele ed Alessio Menale hanno vinto rispettivamente la medaglia d’oro nei 50 stile rana e la medaglia di bronzo nei 50 stile rana. Si tratta di due fratelli di Cellole di dieci e otto anni, allievi dell’Olympus Sporting Club. Anche altri allievi della struttura sportiva si sono distinti per la tecnica e la bravura in acqua, portando a casa delle medaglie e tanta soddisfazione. Ma sicuramente la gioia più grande è stata per la mamma ed il papà di Gabriele ed Alessio che sono ritornati a casa dopo la trasferta con due medaglie importanti, in una manifestazione che ha visto la partecipazione di diverse scuole di nuoto d’Italia. La kermesse sportiva si è tenuta in concomitanza con il famoso ‘Trofeo Kinder’ ed è stata fortemente voluta alla Federazione Italiana Nuoto- Settore Propaganda, nel quadro delle proposte rivolte allo sport amatoriale. Un evento sportivo che viene realizzato ogni anno ed ha visto gareggiare numerose scuole di nuoto d’Italia.

CELLOLE - In fiamme deposito di auto in disuso e un'abitazione disabitata, tragedia sfiorata sulla Domiziana. LE FOTO

Il deposito sito sulla Domiziana che ieri è andato a fuoco

CELLOLE (Matilde Crolla) - Vasto incendio ieri sulla strada statale Domiziana a km 1. In fiamme un'abitazione, per fortuna disabitata, e l'ex deposito di veicoli in disuso che si trova ai confini dell'abitazione. Nello spiazzale del deposito vi erano diverse bombole contenente gas di acetilene che per fortuna sono state lambite dalle fiamme ma non sono scoppiate. Solo la pura fatalità ha evitato il peggio. Ad intervenire sul posto sono stati i volontari del Nucleo di Protezione Civile di Cellole, i volontari di quella di Sessa Aurunca e i vigili del fuoco di Mondragone squadra 4A (nella foto in basso). L'intervento ha avuto inizio alle 9,30 del mattino ed è terminato alle 20 di sera. Sono andati distrutti dal fuoco circa quattro ettari di terreno. Per fortuna solo danni alle cose, nessun ferito. Ad intervenire come Nucleo di Protezione Civile di Cellole i volontari: Albino Simoniello, Fabio Ruggiero e Carmine Zincone. 





domenica 18 giugno 2017

CELLOLE - Lacrime e gioia nella 'Giornata dedicata alle Leggende del Calcio Cellolese', successo della manifestazione. Svelata targa commemorativa dedicata a Claudio Bartolini. LE FOTO


CELLOLE (Matilde Crolla) – Nonostante la pioggia improvvisa e battente sul campo verde dello stadio comunale, Cellole ha vissuto sabato pomeriggio momenti di forte commozione alternati a quelli di gioia e divertimento. La 'Giornata delle Leggende Calcistiche' che hanno fatto la storia del calcio cellolese è stata un successo. Il tempo non ha accompagnato. Quella che doveva essere una giornata di sole si è trasformata in un pomeriggio piovoso estivo. Per il resto tutto è andato secondo le previsioni. La kermesse è iniziata con la svelatura della targa commemorativa dedicata al giovane calciatore, Claudio Bartolini, scomparso prematuramente qualche mese fa. Alla presenza del sindaco, Angelo Barretta, del consigliere delegato allo Sport, Franco Sorgente, e del presidente dell’A.S. Cellole, Angelo Freda, nello stadio i calciatori alle loro spalle ed il pubblico presente sugli spalti hanno assistito ad un momento di forte pathos. Al fianco degli amministratori anche i familiari di Claudio, la moglie, la mamma, il fratello e il cognato. Sotto le note di ‘We are the Champions’ la tifoseria del Cellole, capitanata da Amato Di Chiara e da Giovanni Martino, ha svelato la targa e fatto sventolare le bandiere. Hanno poi intonato alcune canzoni dedicate all’amico. E' stato quasi impossibile per tutti trattenere lacrime di commozione. Barretta, Sorgente e Freda hanno ricordato con alcune parole la figura di Claudio Bartolini, un giovane professionista amante del calcio che tanto ha dato a questo sport. L’intitolazione della tribuna sarà sicuramente un modo per continuare a farlo vivere nel cuore di tutti. Si è poi passati alla manifestazione vera e propria. E’ stata disputata una simpatica ed amichevole partita tra diversi calciatori che in passato hanno militato nelle varie squadre del Cellole, suddivisi in due gruppi: rossi e blu. Nell’occasione sono stati salutati diversi allenatori e presidenti presenti, veterani del calcio cellolese come Giglio D’Alessandro, Luigi Fusciello e Crescenzo Mauriello. Lo stesso sindaco Barretta è stato portiere della squadra prima e presidente poi, quando il Cellole giocava in promozione. Dopo la partita ed un ricco buffet, gli organizzatori del 'Comitato Organizzatore della Giornata delle Leggende del Calcio Cellolese' hanno deciso di restare allo stadio comunale e non trasferirsi più in piazza Aldo Moro come da programma. Dunque, la seconda parte della manifestazione ha visto la premiazione delle icone del calcio locale. Le leggende partono dal ’48 al 2010 ed il Comitato ha deciso di dividerle in tre epoche differenti. Dapprima sono stati premiati i cannonieri che hanno disputato più campionati possibili in tre epoche diverse. Sono stati premiati, infatti, il compianto Vito Cerrito, a ritirare il premio è stato il nipote. Poi a seguire Carmine Rocco e Paolo Francesco Ruberto. Sono stati poi premiati gli allenatori che si sono distinti sulla panchina del Cellole. Il compianto Domenico Capriello, per lui ha ritirato Luigi Verrengia, Mimì Gargiulo e Rocco Mollicone. A premiare il calciatore professionista Dino Fava, il sindaco di Cellole Barretta, il presidente dell’A.S. Cellole Freda e Alfredo Di Paolo. La manifestazione è continuata poi con la premiazione dei calciatori che più hanno rappresentato Cellole, come Giovanni Arciero, Adelmo Iacobucci e Antonio Perretta. Hanno premiato in questo caso Aniello Di Ruocco, presidente della Virtus Amatori Cellole, e il consigliere delegato allo Sport, Franco Sorgente. Sono stati poi premiati i calciatori simbolo del comprensorio come Mario Di Iorio per Carano, Alessandro Fasulo per San Castrese e Nino Prassino per Sessa Aurunca. Infine, l’ultimo premio conferito da Luca Ricciardi, che ha sfiorato la serie A disputando i play off con il Latina, vincendo vari campionati di seguito, all’attuale presidente dell’A.S.Cellole, Angelo Freda.  Un premio speciale è stato conferito anche a Tommaso Picano per la sua simpatia ed attaccamento al calcio e in particolare al Cellole, dopo la sua passione per la Juventus e premio alla carriera al professore Sigismondo Sorgente che ha ricoperto tutti i ruoli possibili nelle squadre cellolesi. La manifestazione è riuscita con grande successo. Tutto questo è stato possibile grazie alla passione che ha motivato un gruppo di appassionati di calcio cellolesi che qualche mese fa hanno deciso di riunirsi in un comitato proprio per dare vita a questo evento. A rendere possibile tutto questo sono stati: Biagio Palladino (presidente del Comitato), Giuseppe Verrico (segretario), Francesco Gambardella (vicepresidente), Biagio Sortente, Luigi Verrengia, Antonio Perretta, Giovanni Cappabianca, Giovanni Martino, Sigismondo Sorgente, Dino D’Itri, Mirko Marino, Giuseppe Petrillo e Amato Di Chiara. Tutti loro sono stati supportati dallo staff coordinato da Annalisa Aldieri. La ricerca delle ‘leggende’ del calcio cellolese è stata resa possibile grazie al materiale in possesso del professore Sigismondo Sorgente, memoria storica del calcio cellolese. “Tutto ciò è stato voluto fortemente da tutti noi per ringraziare i nostri beniamini, coloro che ci hanno fatto sognare sin da bambini, regalandoci dei momenti molto intensi ed avvicinandoci a questo bellissimo sport”, sono state la parole conclusive di Biagio Palladino. Parole di plauso agli organizzatori sono arrivate anche dal sindaco Barretta che ha sottolineato come manifestazioni di questo tipo servono ad avvicinare ancora di più la comunità cellolese. Perché lo sport avvicina tutto ciò che il resto allontana. Il primo cittadino ha ringraziato per l’impegno anche Franco Sorgente, sempre pronto con umiltà e passione a mettersi a disposizione di tutti per iniziative come queste. 
*(Per le foto ringraziamo Mattia Freda).