SESSA
AURUNCA / SAN CARLO / FONTANARADINA (Matilde Crolla) – Va ad attingere acqua ad
una fontana pubblica a Fontanaradina ma finisce in ospedale. Il malcapitato è
un cinquantacinquenne di San Carlo. L’uomo oggi pomeriggio pare abbia deciso di
rifornirsi di acqua recandosi nel paese vicino, a causa dei problemi legati
alla carenza che sta interessando la frazione delle Toraglie. A questo punto c’è
chi vocifera che sia nata una colluttazione tra l’uomo e due persone, chi
invece sostiene che l’uomo sia caduto e si sia fatto male mentre si riforniva d’acqua.
Insomma, un fatto è certo: il cinquantacinquenne di San Carlo è finito in
ospedale al pronto soccorso. A tal proposito, il consigliere comunale di ‘Ora’,
Emilio Pecunioso, dopo aver parlato a lungo con i familiari dell’uomo ha
dichiarato: “Al di là di come sono andati i fatti, ritengo che sia grave che un
cittadino di San Carlo debba recarsi in una frazione vicina per prendere acqua,
quando è un suo sacrosanto diritto averla a disposizione in casa propria. Ritengo
che quello che sta capitando a San Carlo negli ultimi mesi sia assurdo e
paradossale. Io sono pronto a sostenere i cittadini in questa battaglia per un
loro diritto. Ormai sono mesi che va avanti questo disagio- continua Pecunioso-
a fasi alterne. Ma nelle ultime settimane la situazione si è fatta veramente
insostenibile”.
sabato 15 luglio 2017
SESSA AURUNCA - Campo di calcetto a ridosso del teatro romano, Ianniello: ennesimo sfregio per il nostro centro storico
SESSA
AURUNCA (Matilde Crolla) – Il coordinatore del circolo 'Angelo Vassallo', Fillippo Ianniello, interviene sulla costruzione di un campetto di calcio a cinque nell’area
ubicata in via Aldo Moro in prossimità della chiesa convento di San Francesco e
a poche decine di metri dall’area archeologica. “Desidero innanzitutto
ringraziare l’amico e stimato concittadino Pietro Falco che per primo ha
segnalato l’inizio dei lavori in un’area che, è bene ricordarlo, si trova
all’interno dello stesso lotto di terreno in cui, nel 1927, Amedeo Maiuri
rinvenne il criptoportico e il teatro romano. Non appena abbiamo avuto notizia
di questo ennesimo scempio al nostro territorio già così martoriato ed in
particolare ad un centro storico, che a parole tutti vorrebbero rivitalizzare e
rilanciare ma che alla prova dei fatti pochi difendono, ci siamo attivati come
‘Circolo Vassallo’ per approfondire la conoscenza di quanto stava accadendo. Da
questo lavoro di approfondimento, a cui lo stesso amico Pietro Falco ha dato un
importante contributo, sono emerse alcune gravi irregolarità che a nostro
giudizio debbono essere attentamente valutate da quegli stessi organi
amministrativi che, almeno sulla carta, hanno rilasciato le necessarie
autorizzazioni per la realizzazione dell’opera. In primo luogo: l’articolo 21
della legge 1089/1939 (altrimenti nota come legge Bottai) nelle aree di
interesse archeologico e/o paesaggistico preserva “la luce, la prospettiva,
l’ambiente ed il decoro” del bene tutelato. Costruire un campo di calcetto a
meno di centro metri dal teatro romano è come immaginare un campo di tennis in
prossimità del Colosseo o dei Fori Imperiali! Possibile che in un iter
amministrativo durato diversi anni nessuno se ne sia mai reso conto o non abbia
mai avanzato nessun tipo di perplessità? In seconda istanza- continua
Ianniello- risulta che il parere vincolante della Sovrintendenza archeologica
risalga al 19 luglio del 2000 e viene nella relazione tecnica che accompagna il
progetto ritenuto sufficiente (anche da chi ha concesso tale autorizzazione a
procedere all’intervento, ovvero l’architetto Raffaele Aliperti) dimenticando,
cosa assai grave per un tecnico a cui l’attuale amministrazione ha affidato tre
settori di grande rilievo, che di recente la conversione in legge del
cosiddetto decreto ‘Valore Cultura’ limita a cinque anni (prorogabili a sei
solo nel caso i lavori siano iniziati) la effettiva validità del nulla osta
rilasciato dalla Sovrintendenza. Per essere più chiari alla luce della
normativa vigente l’autorizzazione del luglio 2000 è scaduta da ben undici anni!
Ma il terzo e più grave elemento è quello che riguarda l’area su cui insiste
questo nuovo manufatto di cui sinceramente nessuno avvertiva particolare
necessità. Tale area, essendo catalogata come area prossima al centro storico,
a tutti gli effetti rientra in quanto previsto dal decreto del Presidente della
Giunta Regionale del 12 aprile 1972 numero 10 bis con cui si approvava il vigente
piano di fabbricazione, che prevede all’articolo 1 C che “le aree adiacenti del
centro storico sono soggette alle stesse norme di tutela della cosiddetta zona
A” ovvero del centro storico propriamente detto. E’ forse opportuno ricordare a
tal proposito che, nonostante i proclami dell’allora sindaco Tommasino e
dell’assessore Calenzo (che curiosamente sulla faccenda di cui si parla non
ancora ha postato nulla su Facebook; ci sarà qualche ragione recondita per tale
assordante silenzio?), e ancor più gli impegni elettorali dell’attuale sindaco
Sasso, puntualmente disattesi come tanti altri, la mancata attuazione del Prg
rende a tutti gli effetti ancora operante le clausole del piano di
fabbricazione del lontano 1972. C’è di più- continua Ianniello-: ove mai il Prg
fosse entrato in vigore l’area di cui si sta parlando sarebbe rientrata a pieno
titolo in quelle a cosiddetta tutela integrale. Per concludere, alcune domande
sono necessarie: in base a quale norma è stato concesso parere favorevole da
parte delle autorità amministrative? Inoltre, perché il sindaco, personalmente
sollecitato quantomeno ad approfondire la pratica in questione e a sospendere
momentaneamente i lavori, in attesa di un definitivo chiarimento, non ha ancora
ritenuto opportuno predisporre una verifica da parte del corpo di polizia
municipale per verificare almeno la congruità tra il progetto presentato e
l’effettiva realizzazione di lavori che appaiono già in una fase avanzata.
Infine, ci chiediamo: perché tutti tacciono? Quali interessi trasversali, quali
antiche amicizie, quali presenze vecchie e nuove, dentro e accanto all’attuale
amministrazione hanno lavorato per rendere fattibile un progetto che offende il
buonsenso, la tutela dei nostri principali beni paesaggistici ed architettonici
e favorisce esclusivamente gli interessi di un privato? Ci risulta- conclude
Ianniello- che in queste ore anche il circolo locale di Legambiente sia
attivamente impegnato nel cercare di sbrogliare l’intricata matassa. Ma al di
là delle preoccupazioni di singoli cittadini e di singole forze politiche ciò
che noi chiediamo con forza è un intervento immediato da parte del sindaco, del
caposettore Aliperti e di tutti coloro che hanno la facoltà e l’obbligo di
vigilare e garantire il rispetto delle leggi. Noi saremo vigili, come al solito
non molliamo, e saremo pronti ad intervenire con ogni mezzo a nostra
disposizione affinché sulla vicenda sia fatta la massima chiarezza”. LE FOTO ESCLUSIVE RITRAGGONO I LAVORI APPENA INIZIATI QUALCHE GIORNO FA, OGGI IL QUADRO E' ANCORA PIU' EMBLEMATICO.
CELLOLE - Musica dal vivo, balli e karaoke: stasera si apre il sipario sugli eventi organizzati da 'Officina del Caffè'
CELLOLE
(Matilde Crolla) – Via Napoli si trasforma questa sera in una piacevole
location dedicata alla musica e al ballo.
Il dinamico Vincenzo Sicignano,
titolare di ‘Officina del Caffè’, ha deciso di organizzare per tutta la
stagione estiva una serie di serate a cadenza settimanale dedicate proprio alla
buona musica e al divertimento. Grazie all’amministrazione comunale di Cellole,
guidata dal sindaco Angelo Barretta, via Napoli sarà chiusa al traffico ogni
sabato sera per consentire ai cittadini e ai turisti di poter intrattenersi
lungo una delle arterie principali della città.
Il sipario si apre stasera con
lo spettacolo di Ada e Francesco con il loro ‘Live Music Show’ con inizio alle
ore 21,30. I cittadini e turisti potranno intrattenersi stando comodamente
seduti a sorseggiare cocktail o consumare un aperitivo ed ascoltare la buona
musica. Ma non solo. Per la serata di oggi è previsto anche un karaoke e balli
di gruppo. Insomma, tre ore da trascorrere in relax e divertimento.
A partire
dalla prossima settimana insieme alla musica e ai balli ‘Officina del Caffè’
consentirà ai suoi ospiti anche di degustare del buon vino della zona insieme a
prodotti tipici. Insomma, alla musica e al divertimento si assocerà anche l’enogastronomia. (In alto la locandina dell'evento di questa sera).
MONDRAGONE / GALLUCCIO / FORMICOLA - Rapina una Smart e armato di bastone minaccia il proprietario, 33enne ai domiciliari
MONDRAGONE / FORMICOLA - A Mondragone, in località Pescopagano, via Agnena, i Carabinieri dell’aliquota Radiomobile della locale Compagnia, in collaborazione con personale della Stazione CC di Formicola, hanno tratto in arresto SIMONE Gianluca, classe '84, di Formicola.
Il 33enne, nel tardo pomeriggio di ieri 14 luglio si è reso responsabile del reato di rapina di un’autovettura Smart Fortwo. Nella circostanza il SIMONE, armato di bastone, con minaccia, si è impossessato del citato veicolo di proprietà di un 22enne di Pontelatone, dandosi alla fuga.
I militari dell’Arma, nel corso di un’attività di ricerche, attuata senza soluzione continuità, hanno bloccato il malvivente mentre era alla guida della vettura rapinata che è stata, quindi, restituita al legittimo proprietario.
L’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la comunità “Area Nuova” di ubicata in Galluccio.
SESSA AURUNCA - Estate più sicura, Sasso chiede ed ottiene la guardia medica e un presidio del 118 per Baia Domizia
SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) - Guardia medica e presidio del 118 a Baia Domizia: il sindaco Silvio Sasso ha chiesto ed ottenuto dall'Asl questi due importanti servizi per la località balneare, che nel periodo estivo registra un aumento demografico non indifferente. E' lo stesso primo cittadino di Sessa Aurunca ad annunciarlo questa mattina sulla sua pagina Facebook. "A seguito della richiesta dell'amministrazione comunale di Sessa dello scorso 4 luglio, l'Asl ha deliberato l'istituzione del servizio 118 a Baia Domizia. Qualche ora per l'allestimento tecnico. Sarà attivo fino al 31 agosto. Grazie al direttore generale ASL Mario De Biasio per la sensibilità in favore del territorio- scrive Sasso- e la saggezza di una scelta operativa importante e decisiva in una località che vedrà migliaia di presenze nelle prossime settimane. Andiamo avanti. Passo dopo passo". Il sindaco Sasso nella sua richiesta inoltrata all'Asl nel mese di giugno aveva evidenziato proprio l'importanza della presenza di un presidio di 118 e guardia medica alla luce del moltiplicarsi della popolazione residente nei mesi di luglio ed agosto a Baia Domizia. "Ovviamente il Comune si farà carico di individuare ed offrire dei locali adeguati allo svolgimento dell'indispensabile servizio", aveva scritto Sasso nella richiesta inoltrata ai vertici dell'azienda sanitaria locale nel mese di giugno.
venerdì 14 luglio 2017
CELLOLE - Concorso vigili, ecco l'elenco degli ammessi e degli esclusi: nascono le prime perplessità
CELLOLE (Matilde Crolla) - Sono stati pubblicati i nomi degli ammessi e dei non ammessi al concorso pubblico indetto dal Comune di Cellole per l'assunzione di quattro agenti di polizia municipale a tempo determinato, part-time al 50%. Sul sito del Comune di Cellole www.comunedicellole.it è possibile visionare la documentazione necessaria. Manca poco, dunque, per i tanto attesi concorsi pubblici che il Comune di Cellole espleterà di qui a breve. Ricordiamo che il maxi concorso è distinto in tre filoni (concorso per vigili stagionali, concorso per vigili a tempo indeterminato e concorso per istruttori amministrativi). La determina del dirigente dell'area Finanziaria del Comune ed il bando pubblicato a fine aprile sulla Gazzetta Ufficiale prevede precisamente il concorso pubblico per la copertura di quattro posti di agenti di polizia municipale categoria C a tempo determinato part time al 50% per cinque mesi, per tre agenti di polizia municipale a tempo indeterminato categoria C part time al 50% e per cinque istruttori amministrativi categoria C part time al 50%.
Il concorso per l'assunzione di quattro agenti di polizia municipale a tempo determinato si svolgerà in due sedute. La prova scritta è prevista alle ore 14 del giorno 25 luglio presso la palestra della scuola media in via Umberto I. La prova orale, invece, si terrà nei giorni 27 e 28 luglio sempre nella palestra della scuola media secondo il calendario che sarà pubblicato all'esito della prova scritta. Non sono mancate le perplessità del capogruppo del 'Comitato Civico Cellolese', Guido Di Leone. "Leggo dalla comunicazione presente anche sul sito del Comune che a presiedere la commissione sarà il segretario comunale Vittorio Martino. Ma ricordo che proprio qualche giorno fa il sindaco Barretta aveva annunciato che la presidenza sarebbe toccata ad "un alto ufficiale dell'Arma dei Carabinieri", dopo che tra l'altro il Comune aveva inviato la richiesta anche ad alcune facoltà universitarie per la presenza di docenti, rispetto alla quale non c'è stata alcuna risposta. A questo aggiungo il fatto che non sono motivate le ammissioni e né tanto meno le non ammissioni. Per cui chi è stato escluso al momento non può conoscerne le ragioni. Spero che quanto prima ci vengano fornite le spiegazioni necessarie in merito. Non tanto a me quanto consigliere comunale, quanto ai partecipanti. Vigileremo sulla regolarità delle procedure concorsuali".
SESSA AURUNCA - Rievocazione storica della città del 1495, successo della prima edizione dell'evento
SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – ‘Sessa Aurunca, anno 1495’, successo della prima edizione dell’evento organizzato da un gruppo di amici ed appassionati che nei giorni scorsi hanno inscenato nel centro storico una rivisitazione storica della città di oltre cinquecento anni fa. Una giornata ricca di emozione e costumi d’epoca, mestieri e usi per far rivivere l’atmosfera della città di cinquecento anni fa. Il tutto è stato organizzato da un team che ha visto Gaetano Librace alla guida e che è stato possibile anche grazie al Patrocinio del Comune di Sessa Aurunca, ma anche di molti commercianti “che in un periodo così difficile hanno fatto la loro parte, ai volontari che hanno esposto e rappresentato le arti e i mestieri, a chi ci ha donato una bottiglia d'acqua quando avevamo sete, a chi ci ha donato frutta e verdura da esporre”, scrivono sulla loro pagina Facebook gli organizzatori. Chiara Orefice ha lavorato alla creazione dei costumi, Tania Tattoli si è occupata del makeup degli artisti, Marcello Di Stasio e Carlo D’Onofrio si sono occupati dell’allestimento del sedile di San Matteo. L’evento è stato spettacolarizzato da Aldo Meschinelli e dal Gruppo Sbandieratori Città di Sessa Aurunca, Emian Duo si è occupato della musica e Andrea Rocco della logistica. Importante anche il contributo del neo presidente della Pro loco 1958, Rosario Ago. “Un ultimo e doveroso ringraziamento a quegli espositori che avevano garantito la propria presenza e non si sono né visti e né sentiti, come se tutto fosse uno scherzo. Tutto si può rivedere e correggere accettando sempre le critiche costruttive. Collaborazioni, condivisioni più ampie e vedute a 360 gradi: questo il prossimo passo per arrivare a realizzare la seconda edizione di Sessa 1495”, scrivono gli organizzatori.
SESSA AURUNCA - Carenza idrica nelle Toraglie: il problema è il Pozzo dei Grottoni che non funziona. J'accuse di Calenzo e Tommasino
SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) - Problemi di carenza idrica nelle frazioni, in particolare a San Carlo e a Cascano. L'ex vicesindaco dell'amministrazione Tommasino, Italo Calenzo (nella foto), se la prende con gli attuali amministratori. "Il delitto è consumato, il danno è prodotto. Da giorni senz'acqua, i nostri concittadini sono stati illusi e bistrattati. Ci chiediamo chi doveva con tempestività intervenire? Il non dare spiegazioni o spiegare praticamente nulla- incalza Calenzo- è un chiaro segnale di inerzia, incuria e superficialità degli attuali amministratori.
Dov’è l’assessore ai Lavori Pubblici? Esiste? Il delegato a questa materia cosa fa? Quello che è avvenuto non è imputabile alla sola "siccità di questa estate", alla sfortuna o al consumo sregolato ma è frutto anche di una grave responsabilità politica ed amministrativa degli attuali amministratori, incapaci di fare il proprio dovere. Negli anni passati, e non sono il solo a ricordarlo, ogni emergenza veniva affrontata con l’organizzazione e l’efficacia necessaria. Non è il destino o la sfortuna a fare la differenza ma la capacità degli uomini". Per Italo Calenzo il problema della carenza idrica va risolto a monte e non si spiega per quale motivo l'attuale amministrazione, ad un anno dal suo insediamento, non abbia ancora provveduto a farlo. "I lavori alla nuova condotta idrica comunale in località ‘Grottoni’ atta a potenziare la rete idrica esistente a servizio delle Toraglie, in particolare delle frazioni di Ponte, Li Paoli, Corigliano, Santa Maria a Valogno, Vigne e San Carlo e Sessa centro. Quanto ancora bisogna attendere per la variante?", si chiede Calenzo. Tale interrogativo viene posto anche dall'ex sindaco, Luigi Tommasino. "Ennesima emergenza idrica a San Carlo e come sempre illustreremo la realtà della situazione attuale. È vero che le richieste idriche, vista la stagione, sono aumentate, è vero che l'irrigazione assorbe una gran quantità di acqua, ma è vero anche che il problema reale è il Pozzo dei Grottoni, unico che in estate potrebbe risolvere il problema di San Carlo e delle Toraglie, desolatamente fermo perché l'amministrazione Sasso non paga le ditte per i lavori. Si adduce come scusa la mancanza di fondi- continua Tommasino-, poi però si spendono 16/17 mila euro per feste e sagre sulle Toraglie, inutili e dannosi flop! Penso che le esigenze primarie come acqua e sanità pubblica, in alcuni casi strettamente correlate, debbano avere la preferenza su qualsiasi spot politico. Si nega persino la fornitura di detta acqua con le autobotti adducendo come scusa spese irrisolvibili, quando invece le spese sono irrisorie e perfettamente compatibili con un bilancio comunale solo se ci fosse, come stella polare, l'interesse vero per il benessere dei cittadini. Si ricorda che in questo periodo stanno entrando i soldi di varie gabelle comunali, che dovrebbero risolvere i problemi economici, ad ulteriore dimostrazione dell'incapacità dell'amministrazione Sasso", conclude l'ex sindaco.
giovedì 13 luglio 2017
CELLOLE - Le fiamme devastano 'Pantano', danneggiate anche due baracche. LE FOTO
CELLOLE
(Matilde Crolla) – Le fiamme continuano a devastare la nostra provincia ed in
particolare il territorio aurunco, come del resto gran parte d’Italia come
evidenziato anche in una relazione di Legambiente (https://www.legambiente.it/contenuti/documenti/emergenza-incendi-numeri-e-dati-di-legambiente). L'associazione ambientalista ha sottolineato come spesso dietro gli incendi ci sia la mano pesante di ecomafiosi e piromani. Dunque, gli incendi si possono evitare.
Ieri pomeriggio, intorno
alle 15, è divampato un vasto incendio di fronte al Parco dei Lecci a Baia
Domizia. E’ andato in fiamme tutto il bordo stradale ed il terreno incolto
adiacente. Il fuoco ha destato molta preoccupazione tra i residenti delle case
di fronte preoccupati per le sterpaglie arse dalle lingue di fuoco anche in via
Pietre Bianche e in tutto il canneto che si trova nell’area meglio conosciuta
come ‘Pantano’. Proprio i residenti hanno allertato i volontari della
Protezione Civile di Cellole, Albino Simoniello, Carmine Zincone, Fabio
Ruggiero e Raffaele Lepore, che giunti sul posto immediatamente hanno iniziato
a domare il vasto incendio ed avvisato la Protezione Civile di Sessa Aurunca, i
vigili del fuoco di Mondragone e i carabinieri della locale stazione. L’unione
ha fatto la forza, l'arrivo dei rinforzi ha sicuramente limitato il danno, ma sono state necessarie comunque circa cinque ore di
intervento per spegnere fino all’ultima fiammella. La sterpaglia incolta ed il
canneto sono stati bruciati con una tale velocità che il fuoco ha arso tutta l’area
interessata. Il ‘Pantano’ è andato completamente a fuoco e anche due baracche
presenti nella zona sono state danneggiate dalle fiamme.
CASTELFORTE - L'associazione 'Linea Gustav Fronte Garigliano' ricorda il soldato britannico Foster, successo dell'evento commemorativo
CASTELFORTE - Presso l’antico
borgo di Suio Alto, frazione di Castelforte, l’Associazione Linea Gustav Fronte
Garigliano con la collaborazione dell’Associazione ProLoco di Castelforte, con
il patrocinio del Comune di Castelforte e della XVII Comunita’ Montana dei
Monti Auruci, ha organizzato nei giorni scorsi un evento in memoria del Soldato britannico Ernest
Foster (5°
Hampshire Rgt) e di Pasqualina Ciorra, protagonisti di una storia incredibile
che ebbe luogo il 17 Febbraio del 1944, quando l’intero territorio fu travolto
dagli eserciti contendenti nel tentativo di sfondare la Linea Gustav. Ricordiamo, il
giovane Ernest Foster (19 anni) senza
esitare lascio’ il suo servizio per mettere in salvo il piccolo Alessandro
Lefano stretto tra le braccia di sua madre (Pasqualina Ciorra) colpita
mortalmente da una granata. La
manifestazione si è tenuta ore 19:30 in P.zza San Nicola con la presenza della
famiglia Foster giunta appositamente dall’Inghilterra, si è celebrata la santa
messa dopo l’inaugurazione delle opere commemorative, abbiamo apprezzato i
canti di Filomena Gagliardi accompagnati alla tastiera da Alfredo Fusco
componenti dell’Associazione Linea Gustav Fronte Garigliano dopo la proiezione
di filmati storici. Il presidente dell’Associazione Linea Gustav Fronte
Garigliano, ha voluto evidenziare la
soddisfazione per quanto organizzato, ma soprattutto per la collaborazione
sinergica che si e’ instaurata con, l’Amministazione Comunale, la Pro Loco e
Comunità Montana Monti Aurunci. "Le istituzioni tutte in sinergia , hanno da subito sposato il nostro progetto
riconoscendo l’alto valore morale e culturale dell’iniziativa, colgo l’occasione per ringraziare tutti
coloro che in questi mesi ci hanno aiutato, dalla Proloco di Castelforte alla cooperativa ”Tre Torri“e la comunita’ di
Suio Alto che spontaneamente si è adoperata per la buona riuscita della
manifestazione. L’azione di promozione
del territorio non si è fermata, la sinergia fra le parti continua infatti lo scorso sabato 08 Luglio personale della Pro Loco ha guidato un gruppo
di giovani del gruppo folckoristico del Messico, che dopo aver apprezzato le
bellezze del Santuario dedicato ai Santi Cosma e Damiano, ha visitato la mostra
permanente di Castelforte dell’Associazione Linea Gustav Fronte Garigliano, ha ripercorso
un antico sentiero di guerra e la sera ha ricambiato l’ospitalità offerta dal Bar Doctor da Zio Giò di Suio a cui va il
nostro grazie, allietando tutti i presenti con musiche e canti popolari. Un ringraziamento per la splendida giornata
ai componenti dell’Associazione Linea Gustav Fronte Garigliano, che non hanno
fatto mancare la loro presenza guidandoci per il percorso di guerra, a tutti i
cittadini del borgo di Suio come sempre
ospitali e presenti nei momenti di attività del territorio", ha concluso il presidente.
SESSA AURUNCA - Siccità a San Carlo: i residenti incontrano Sasso, è arrivata da poco l'autobotte
SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Tanto
tuonò che piovve: finalmente dopo diversi giorni di carenza idrica, confermata
anche in un post sul suo profilo Facebook dal sindaco Silvio Sasso, è arrivata
l’autobotte nella frazione di San Carlo. Proprio questa mattina, dopo diverse
sollecitazioni, una delegazione di residenti della frazione delle Toraglie si è
recata in Comune per esporre al primo cittadino il disagio che vivono da
giorni. “La siccità di
questa estate investe anche il nostro territorio. La quantità di portata
d'acqua in rete è inferiore di circa un terzo al normale. Mattinata con i cittadini di San Carlo. Pompa bruciata a Cascano già in
via di sostituzione. Intervento sulla parte elettrica di alimentazione a Monte
Ofelio. Si chiede e si raccomanda un consumo moderato e serio”, scrive il
sindaco Sasso su Facebook. Intanto, da qualche minuto è giunta a San
Carlo un’autobotte, come si può notare dalla foto, che fornirà di acqua i
residenti. Ovviamente tutti insieme cercheranno di razionarla per soddisfare le
richieste e le esigenze del paese. Si spera che quanto prima possa essere
individuata una soluzione definitiva. Secondo quanto si vocifera a San Carlo l’acqua
dai rubinetti non uscirà nell’immediato e la motivazione non si conosce ancora.
Un paradosso se si pensa che la frazione ha un suo pozzo che teoricamente
dovrebbe fornire l’acqua a tutto il paese. Ed, invece, in più di un’occasione i
sancarlesi hanno dovuto approvvigionarsi dal pozzo di Roccamonfina. “E’ un
mistero- ci dichiara qualche residente-. E’ come se tu avessi un pozzo in
giardino e resti periodicamente senz’acqua, mentre al tuo vicino non manca mai”.
La carenza idrica di San Carlo va avanti da fine maggio. Ci fu anche una
mobilitazione in piazza la volta scorsa. Qualche giorno fa, prima di incontrare
il sindaco, alcuni residenti si sono recati anche presso la stazione dei
carabinieri di Sessa Aurunca per segnalare la problematica.
SESSA AURUNCA - Fiamme nei pressi della centrale nucleare e sul monte Massico, Protezione Civile in azione
SESSA
AURUNCA (Matilde Crolla) – Brucia la provincia di Caserta: i roghi degli ultimi
tempi non stanno risparmiando neppure il territorio aurunco. Nei giorni scorsi
i volontari del Nucleo di Protezione Civile di Sessa Aurunca, coordinati da
Carmine Venasco, sono intervenuti su un vasto incendio sviluppatosi nei pressi
della centrale nucleare di Maiano. Le fiamme sono divampate, per cause ancora
sconosciute, lungo i bordi della strada che costeggia l’impianto. Fortunatamente
questa volta i volontari sono riusciti ad intervenire con propri mezzi, anche
se un rifornimento è stato concesso loro anche dai vertici della centrale, come
si intuisce anche dalle foto che ci sono state fornite dai diretti interessati.
Altri roghi che hanno visto l’intervento della Protezione Civile di Sessa
Aurunca si sono registrati a Suio, sul Monte Massico e a Corbara. Anche in
questo caso, per fortuna, sono stati immediatamente domati. Finalmente i
volontari di Sessa Aurunca possono contare su mezzi a disposizione per poter
intervenire in casi di emergenza, visto che fino a qualche settimana fa non
avevano neppure la benzina per potersi spostare con le auto. Si spera che quanto prima anche il fenomeno degli incendi possa iniziare ad essere frenato, viste anche la drammatica situazione in cui versano diverse zone della Campania.
VAIRANO PATENORA - Nonna Consiglia compie 101 anni e confessa alla nipote: "La vita è breve!". IL VIDEO DELL'INTERVISTA ESCLUSIVA
VAIRANO PATENORA (di Nicolina Moretta) - Proprio così, nonna
Consiglia, al secolo Maria Consiglia
Angelone, sulla soglia dei 101 anni
ha confidato alla nipote Martina De
Sarro: “ Bella ninna! Eh! La vita è
breve!”. “Come?!” Le ha risposto Martina meravigliata: “Lo dici proprio tu ,nonna, che oggi compi 101 anni?!”. E nonna Consiglia senza
scomporsi: “ Sì! Ma io prego sempre Gesù
che mi faccia vivere ancora! “. Fonte di sapienza, nonna Consiglia, fa
pensare che a tutti i centenari dovrebbero dare una laurea ad honorem per il
sapere acquisito nell’esperienza di vita e portarli al cospetto dei ragazzi
nelle scuole, affinché le loro perle di saggezza abbiano la più ampia
diffusione possibile e non vadano disperse. Nonna Consiglia c’insegna che la
curiosità verso la vita è una linfa vitale; lei conta il valore della vita da
quanto deve ancora accadere e non da quello che è già accaduto; eppure di
capacità di resilienza ne ha avuta, essendo nata (12 luglio 1916) durante la
Prima Guerra Mondiale e attraversato la Seconda Guerra Mondiale in condizioni,
come la maggioranza della popolazione, di dignitosa povertà; ella non si piange
addosso e guarda al futuro con il sorriso e lo sguardo di un’adolescente. E’
anche dalle persone come nonna Consiglia che bisognerebbe apprendere per
prepararsi alla vita. Personalmente incontro nonna Consiglia nella casa dove
vive con la figlia Nadia Gazzerro e la sua famiglia, nel mattino del suo compleanno e
le chiedo: “Vi sentite un po’ la nonna di Vairano Patenora?” Ma lei con
atteggiamento aggraziato ma determinato rifiuta il ruolo di decana delle donne
del luogo e si trincera dietro l’affermazione non veridica:” Ci sono più anziane di me!”
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E il
ricordo più bello che serbate?
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Abbiamo lavorato, ho cresciuto i miei fratelli e
le mie figlie: Felicetta, Vanda, Rina e Nadia.
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Come vi
sentite oggi che avete 101 anni?
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Benino, vorrei stare meglio.
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E gli
auguri che state ricevendo?
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Mi commuovo. Mi emoziono, la vita così è.
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So che
fate i servizi domestici per voi stessa.
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Mi sento ancora di fare qualche cosa.
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Lavate
ancora i pavimenti di casa?
-
Eccome no!
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Nel senso
di sì?
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Certo.
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Quanti
nipoti avete?
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Nove nipoti e sei pronipoti.
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Questa
sera li vedrete tutti?
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Se vengono! (Lei non sa che per questa sera le
stanno preparando una grande festa in famiglia)
-
Cosa
consigliate ai vostri nipoti?
-
Sempre le cose buone, che si devono comportare
bene per loro stessi; devono prendere la via buona, mai quella cattiva.
-
Vi sono
differenze fra la vostra giovinezza e quella dei giovani d’oggi?
-
Quando eravamo giovani noi avevamo poco e
niente, ora i ragazzi vanno alla grande. Noi eravamo sotto il controllo dei
genitori, ora i giovani sono più liberi.
-
Meglio
prima o adesso?
-
Meglio adesso, prima dovevamo camminare su il
taglio di un coltello. Ora sono liberi, ma c’era più rispetto tra genitori e
figli, oggi fanno quello che vogliono. IN BASSO LE FOTO CON I SUOI CARI E LA NOSTRA COLLABORATRICE NICOLINA MORETTA
mercoledì 12 luglio 2017
CASERTA - Decoro urbano ridotto ai minimi termini, 'Noi con Salvini' chiede la messa in sicurezza della villetta
CASERTA - Caserta vive, ormai da tempo, una situazione di profondo degrado che coinvolge parecchie zone della città dove spesso manca anche l’ordinaria manutenzione. È il caso di Piazza Padre Pio ed in particolare dell’area dedicata ai giochi per i bambini; un’area abbandonata a se stessa, sporca, con illuminazione parziale e numerosi pericoli generati dalle condizioni disastrose in cui versa. Proprio per tale motivo, questa mattina, il Comitato Provinciale di “Noi con Salvini” ha protocollato al Comune di Caserta una richiesta d’intervento per la messa in sicurezza, il decoro e la dovuta manutenzione della villetta frequentata quotidianamente da decine di bambini.
A firmare la lettera indirizzata al Sindaco di Caserta è stato il Coordinatore Provinciale Enrico Trapassi che ha spiegato: “La situazione in cui versa Piazza Padre Pio è semplicemente inaccettabile per una città anche solo vagamente normale! Non è possibile che nessuno si preoccupi d’intervenire con urgenza quantomeno per eliminare i numerosi pericoli per l’incolumità fisica dei bambini che in quell’area ci giocano. Abbiamo documentato con foto, allegate anche alla lettera inviata al Sindaco, la situazione che c’è e credo che le immagini parlino da sole. Da cittadino mi auguro che il Sindaco e l’Amministrazione Comunale intervengano al più presto dimostrando che esistono con azioni concrete e non solo con i soliti annunci”. LE FOTO EMBLEMATICHE.
VAIRANO PATENORA - Attesa la Madonna Pellegrina del Santuario di Fatima nella chiesa dei Santi Cosma e Damiano
VAIRANO PATENORA (di Nicolina Moretta) La Madonna Pellegrina
del Santuario di Fatima è attesa per domenica 16 luglio nella Chiesa dei Santi
Cosma e Damiano di Vairano Scalo, nel Comune di Vairano Patenora. Grande
l’opportunità offerta dal parroco don Luigi De Rosa ai fedeli che non
hanno la possibilità di recarsi in Portogallo. Don Luigi ha promosso
l’importante avvenimento in occasione della ricorrenza del centenario delle
apparizioni della Madonna di Fatima ai tre pastorelli: Lucia dos Santos,
Giacinta Marto, Francisco Marto. In questo contesto del centenario si inserisce
la visita della statua della Madonna nella Chiesa di Vairano Scalo della
Diocesi di Teano-Calvi. L’arrivo della venerata immagine della Madonna in
elicottero è previsto per domenica 16 luglio alle ore 18.30, presso il campo
sportivo di Vairano Scalo, da dove gli innumerevoli fedeli previsti si
muoveranno in processione verso la Chiesa dei Santi Cosma e Damiano, dove alle
ore 20.00 vi sarà la prima Concelebrazione Eucaristica. Ma nella stessa Chiesa
dal giorno 16 al giorno 23 vi saranno un susseguirsi di appuntamenti religiosi
quotidiani, senza interruzione, dal mattino alla sera, per dare l’opportunità a
tutti di visitare in raccoglimento religioso l’immagine della Santa Madre
Pellegrina. A tal proposito don Luigi dichiara: “ E’ questo un avvenimento importante,
perché nel centenario delle apparizioni il Santo Padre ha voluto che per questo
anno tutti coloro che visiteranno la Madonna Pellegrina riceveranno il dono
dell’indulgenza”. Possibilità, quest’ultima, che si avrà per una intera
settimana, sino a domenica 23 luglio, quando dopo la Celebrazione Eucaristica
delle 11.00, alle ore 12.00 vi sarà il
saluto alla Madonna Pellegrina che riparte.
MARZANO APPIO - Torneo di calcetto intercontinentale, la città riconfermata capitale dell'inclusione sociale
MARZANO APPIO (di Nicolina Moretta) - Al torneo di calcetto
ideato dal giovane Rino Integlia
partecipa una squadra speciale formata da ragazzi provenienti dal continente africano.
Esempio, questo, di inclusione che dovrebbe far riflettere e capire perché,
diversamente da quanto può avvenire altrove, da qualche anno i circa settanta
migranti ospitati a Marzano Appio sono magnificamente integrati con il tessuto
sociale del paese in una pacifica e proficua esistenza. Gli ospiti non sono stati lasciati soli dai cittadini di Marzano Appio, vengono quotidianamente accolti
nella vita sociale del paese e innumerevoli sono le iniziative dei singoli di
ospitalità e condivisone. Tutto ciò ha fatto di Marzano una delle capitali
dell’inclusione, se non la più esemplare dell’Alto Casertano, visto che la
persone ospitate sono circa settanta, mentre la popolazione dei nativi è
composta da più o meno novecento persone. L’ultima iniziativa che include è
partita lunedì scorso con la gara di calcetto e gli appuntamenti sportivi
proseguiranno fino al 20 luglio. Tutte le sere, dalle ore 20.00 alle 24.00,
alternativamente giocheranno insieme per crescere e diventare adulti in una
sana competizione calcistica, i ragazzi di Marzano
Appio, Roccamonfina, Campagnola, Teano, Tora e Piccilli, Vairano Scalo, Vairano
Patenora e Presnzano; mentre dalle ore 18.00 alle 20. gli stessi
ragazzi faranno intrattenimento per i bambini nel medesimo campo sportivo di
Marzano Appio. E non è un caso quanto
dice Rino a proposito della sua iniziativa:
- "E’ un torneo d’amici, per divertirci, abbiamo
coinvolto i paesi limitrofi e i ragazzi africani che sono fortissimi, sono
davvero bravi e soprattutto educati".
-
Come è
nata l’idea di questo torneo?
-
Per stare insieme, per movimentare un po’ il
paese che sembra morente.
-
Premio
finale?
-
Per i vincitori è prevista una cena offerta
dalla ‘Taverna dei Briganti’ di Vairano Patenora.
Poi Rino insiste per ricordare i nomi degli sponsor:
“Allianz Assicurazioni; Beauty Generation; Yammo.it; Taverna dei briganti;
Panificio pane , amore e fantasia e tutta l’Amministrazione comunale che mi ha
seguito passo passo”. Ho come l’impressione che non si renda conto che il
merito dell’iniziativa è soprattutto il suo.
SESSA AURUNCA / CELLOLE - Mobilità, accolto ricorso di un'insegnante: il tribunale di Verbania riconosce il servizio prestato nelle scuole paritarie
SESSA AURUNCA / CELLOLE - Il Tribunale di Verbania – Sezione Lavoro, ha accolto un ricorso d’urgenza patrocinato dall’avvocato Buonamano Antimo dello studio legale BFI e relativo ad una docente di Agrigento, trasferita ad Arona (No) ritenendo valutabile, per la mobilità 2016/2017, il servizio d’insegnamento prestato dalla ricorrente nelle scuole paritarie. Il tribunale ha accolto le ragione della docente siciliana sia dal punto di vista del
fumuns boni iuris ritenendo che: "Sul tema è intervenuto altresì il d.l.
255/2001, il quale, ai fini della integrazione delle graduatorie permanenti del
personale docente, ha previsto testualmente, all’art. 2, comma 2, che “I
servizi di insegnamento prestati dal 1 settembre 2000 nelle scuole paritarie di
cui alla legge 10 marzo 2000 n. 62, sono valutati nella stessa misura prevista
per il servizio prestato nelle scuole statali”, non essendo peraltro
ravvisabile alcuna ragione per limitare l’efficacia di tale disposizione,
eventualmente applicabile anche in via analogica, alla formazione delle
graduatorie per l’assunzione del personale docente statale, per pervenire
all’opposta soluzione in sede di mobilità e di ricostruzione di
carriera", sia dal punto di vista del periculum in mora ravvisando che:
" quanto al periculum in mora, è evidente che la mancata attribuzione
alla ricorrente, nell’ambito della procedura di mobilità per cui è causa, dei
punti alla stessa spettanti per gli anni di servizio svolti nel servizio
paritario, non può che comportare la minaccia di un pregiudizio imminente e
irreparabile, in parte già verificatosi, essendosi la ricorrente dovuta
trasferire in una provincia molto lontana dalla quella di residenza, con
conseguenti effetti lesivi non solo sulla sfera patrimoniale, ma anche e
soprattutto su quella dei diritti personali e familiari." Per effetto di ciò, il Giudice ha ordinato all’Amministrazione di attribuire alla ricorrente i punti corrispondenti al predetto servizio prestato pari a sei anni. Questo provvedimento segue un altro precedente del Tribunale di Napoli nord e del tribunale di Padova, che hanno visto capitolare il Miur.
SESSA AURUNCA - Zinzi a cena con 'Generazione Aurunca': pronti a condividere un percorso
SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) - Doveva restare un
incontro riservato, ma alla fine la presenza del consigliere regionale di Forza Italia, Gianpiero Zinzi, nel
territorio aurunco non poteva passare inosservata.
Ieri sera presso il noto ristorante 'Sora Maria', l'onorevole di Forza Italia si è incontrato con il
direttivo ed il gruppo consiliare di 'Generazione Aurunca' in una cordiale e
costruttiva pizza tra amici.
Poco si
conosce sulle motivazioni e sugli argomenti trattati nell'incontro, ma
trapela che sia stato un momento di forte convergenza tra Gianpiero Zinzi
e Generazione Aurunca.
Un rapporto che non
nasce da ieri, ma che si è consolidato nei mesi grazie al rapporto sinergico
che ha determinato dei risultati importanti per il territorio, tra cui
ricordiamo, il sopralluogo della Commissione regionale sulla discarica La
Selva, primo tassello che ha portato poi ulteriori risultati per la
futura bonifica del luogo.
Generazione Aurunca è
la struttura organizzativa più radicata nel territorio aurunco, composta da una
associazione con numerosi iscritti condotta dal presidente Enrico Forte, il
gruppo consiliare con i consiglieri Alberto Verrengia e Mario Truglio ed
un struttura informativa capillare (pagina Facebook e sito web)
che raccoglie migliaia di visite al giorno.
Il giovane e carismatico consigliere regionale Gianpiero Zinzi è al
lavoro per ricostruire il centrodestra in provincia di Caserta
e l'incontro di ieri sera potrebbe essere propedeutico a questa
iniziativa. Zinzi, tra l'altro, sta dimostrando ormai da diverso tempo un'attenzione molto particolare proprio sul territorio aurunco, seguendo personalmente questioni 'bollenti'. E' possibile, dunque, che il percorso del leader provinciale di
Forza Italia guardi ad un rapporto di confederazione ed un progetto
condiviso con Generazione Aurunca allargato a tutti i simpatizzanti dell'area
di centrodestra.
Una sorta di movimento
federale locale che sarà in sinergia con la struttura politica provinciale
e regionale del futuro centrodestra e come referente Gianpiero Zinzi.
Ricordiamo che lo
stesso gode già di un rapporto intenso nel territorio tra cui quello con la
famiglia Rocco e con l'area moderata ex Udc. Chiaramente al momento si tratta solo di supposizioni, nonostante la pizza di ieri lascia pochi dubbi, ma per ora bocche
cucite in Generazione Aurunca.
CELLOLE - Loculi cimiteriali assegnati con il sorteggio. Barretta e Sicignano fanno chiarezza: ecco come sono andate le operazioni
CELLOLE
(Matilde Crolla) – Loculi cimiteriali: nei giorni scorsi il Comune di Cellole
ha provveduto ad assegnare le tombe mediante un’operazione di sorteggio. A
presiedere all’assegnazione il segretario comunale, Vincenzo Martino, ed il
dirigente responsabile dell’Area, Vincenzo Sicignano. “A distanza di tanti anni
dalle ultime operazioni di assegnazione, finalmente siamo riusciti a
raggiungere anche quest’altro traguardo in favore di tanti cittadini in attesa-
ha dichiarato il sindaco Angelo Barretta-. Gli uffici comunali hanno
predisposto tutto l’iter burocratico necessario e, risolti i problemi con l’impresa
che si stava occupando della realizzazione, si è proceduto a sbloccare un’impasse
nella quale i cittadini richiedenti si trovavano da tempo”. Ma la modalità del
sorteggio non è stata condivisa da tutti. C’è stato qualche cittadino che sia
sui social che in piazza ha lamentato l’esclusione, pur avendo pagato da tempo,
a differenza di qualche altro assegnatario che da poco aveva completato le
operazioni di pagamento e che è riuscito ad ottenere i loculi. Ma il dirigente
Sicignano interviene tecnicamente sulla questione facendo chiarezza per evitare
il diffondersi della polemica. “E’ stata un’operazione portata a termine con il
massimo della trasparenza e proprio per evitare possibili ipotesi di
favoritismo abbiamo deciso di utilizzare il sorteggio. Vi erano due urne una
con i cinquantaquattro nominativi e l’altra con i loculi a disposizione. Ogni
diretto interessato pescava a sorte. I cinquantaquattro assegnatari sono
cittadini che hanno pagato la somma completa ma che avevano fatto richiesta o
di tombe di famiglia o di più di un loculo. Tutti gli altri, pochi esclusi,
avranno l’assegnazione quanto prima, ma si tratta di cittadini che hanno fatto
richiesta di un solo loculo. Quindi in questa operazione abbiamo preferito dare
priorità a chi ha fatto richiesta di più loculi. Tra l’altro- conclude
Sicignano- prima di fare il sorteggio abbiamo avvisato chi doveva completare il
pagamento di affrettarsi a farlo proprio per poter partecipare all’assegnazione”.
CELLOLE - Volley Cellole, dirigenza al lavoro per iniziare una nuova stagione piena di soddisfazioni
CELLOLE (Roberto Fusco) - È ufficialmente terminata la stagione sportiva 2016/2017 per la Volley Cellole, stagione ricca di impegni ma anche di tante soddisfazioni.
L'inizio è subito in salita, la scelta, forse la più difficile mai affrontata ad oggi da parte dello staff, quella di rinunciare al titolo di serie C prima conquistato sul campo con tanti sacrifici e poi difeso a denti stretti nella passata stagione. Diversi sono i motivi, ma quello principale è l'idea di far ripartire un nuovo ciclo e quindi investire tutte le risorse a disposizione nel settore giovanile. Al fine di ottimizzare la gestione dei diversi gruppi dal punto tecnico si pensa di identificare due figure come responsabili dei due settori.
Così si sceglie di affidare al Mister Daniele Montecuollo il settore maschile e Mister Salvatore Cervone il settore femminile. Per agevolare gli atleti e i genitori negli spostamenti per le gare e i vari impegni che si preannunciano numerosi l'associazione decide di acquistare un mezzo di trasporto, impegno oneroso ma fondamentale. Dopo 10 mesi di attività, l'amaro della scelta iniziale, la dirigenza lascia spazio ora alle soddisfazioni.
I campionati Fipav disputati saranno ben 12 quasi tutti con buon risultati per gli obiettivi preposti ad inizio anno ed arriva anche il primo trofeo giovanile nella storia dell'associazione quello di Campioni Provinciale nella categoria 3x3 under 13 maschile e la partecipazione con altre due categorie alle fasi regionali.
La stagione prossima è alle porte e tutto lo staff è già al lavoro per migliorare e migliorarsi.
Un grazie a tutti coloro che ci hanno sostenuto in ogni forma.
Buone vacanze a tutti e sempre Forza VolleyCellole.
martedì 11 luglio 2017
CELLOLE - Centrale nucleare, Azzuè e Di Leone sollecitano Barretta a convocare la commissione: in ballo 300mila euro per la prevenzione oncologica
CELLOLE (Matilde Crolla) - "Ormai sono trascorsi 270 giorni dal sette ottobre 2016, data in cui
abbiamo richiesto di istituire la Commissione per la Centrale Nucleare del
Garigliano ma dobbiamo purtroppo constatare che non è stata ancora riunita". Queste le parole di Adriano Azzuè, responsabile del settore Ambiente e Sanità del 'Comitato Civico Cellolese'. "E’
necessario che questa riunione avvenga affinchè il Comune di Cellole faccia
valere i diritti dei propri cittadini in merito all’ottenimento dei fondi per
il ristoro indebitamente sottratti dallo Stato Italiano dal 2004 al 2011. Ma forse a questa amministrazione non interessa recuperare i circa 300mila euro
che spetterebbero alla nostra Comunità o forse non è interessata ad utilizzarli per la prevenzione
oncologica o per la bonifica ambientale, come previsto dalla legge- continua Azzué-. Probabilmente ci sono cose più importanti o che generano più
likes a cui pensare piuttosto che al
recupero di una somma di denaro che dia la possibilità a questo Ente di
programmare un piano sanitario di prevenzione oncologico quinquennale. Perché non farlo?
Perché non adoperarsi? Perché non attivarsi al recupero dei suddetti fondi? Semplice
perché un progetto a lungo termine che non da nell’immediato visibilità, popolarità
e consensi, non è interessante. Eppure basterebbe una riunione di 10 minuti per
deliberare in favore di un avvocato che difenda nel tribunale civile di Roma gli
interessi dei cittadini cellolesi e invece si preferisce passare il tempo su Facebook a litigare. Io personalmente,
come cittadino sono stanco di vedere un’amministrazione, che pur avendo tutte le
carte in regola per pretendere ciò che gli spetta di diritto, vedi sentenza numero 14894 del 22/07/2016 del tribunale civile di Roma, rimanere ferma, inerte e
indolente sul tema. Abbiamo anche prospettato al sindaco di affidare la difesa
all’avvocato Santapichi già vincitore in
primo grado ma la nostra proposta è caduta nel vuoto. A questo punto mi
sorgono diverse domande: siamo veramente noi gli Anti civici di questa Comunità
come qualcuno ama definirci quando probabilmente tocchiamo un tasto dolente? O più semplicemente non facciamo altro che
manifestare pubblicamente, con documenti alla mano, ciò che secondo noi non va bene in questo
Comune? Ed è questo un valido motivo per essere attaccati sul personale,
coinvolgendo anche cittadini estranei
alle decisioni politiche di questo comitato, ed
etichettati come disfattisti senza entrare nel merito della discussione?
Lo ribadisco, siamo davvero noi gli anti civici?
Un’eccellente amministrazione può definirsi tale, quando
di fronte a sé ha un ottima opposizione, perché questo andrebbe a significare
confronto, umiltà e voglia di mettersi in discussione", conclude Azzué. Ed anche il capogruppo del 'Comitato Civico Cellolese', Guido Di Leone interviene annunciando che sull'argomento sarà presentata quanto prima un'interrogazione consiliare e che il 'Comitato' si attiverà anche per altre iniziative relative all'ambiente. "Inoltre il sindaco e la sua amministrazione dovranno spiegarci per quale motivo non si sono presentati al tavolo della trasparenza convocato dalla Sogin e dalla Regione Campania presso il Comune di Sessa Aurunca. Incontro al quale hanno partecipato amministratori provenienti da altri Comuni limitrofi. E vorremmo sapere per quale motivo non abbiamo più partecipato ad un open gate presso la centrale nucleare", conclude Di Leone.
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