sabato 22 luglio 2017

CELLOLE - Colpito da infarto dopo aver fatto il bagno a mare, 70enne muore su una spiaggia di Baia Felice

Immagine di repertorio a solo scopo dimostrativo

CELLOLE (Matilde Crolla) – Muore colpito da un infarto dopo aver fatto il bagno al mare. E’ successo oggi in una spiaggia di Baia Felice, in territorio di Cellole. Un uomo di settant’anni di origini napoletane era in vacanza con la sua famiglia quando si è accasciato sulla sabbia, dopo aver fatto un bagno. Evidentemente il calore di questa giornata, insieme ad altri problemi di salute, sono stati determinati per l’uomo. Nonostante i soccorsi, infatti, non c’è stato nulla da fare per lui. Non è la prima vittima d’estate a Baia Domizia. Ricordiamo che qualche settimana fa a perdere la vita fu un sessantenne di origini finlandesi che cadde esanime in acqua mentre cercava di fare un bagno, anche in questo caso morto perché colto da un malore che non gli lasciò scampo.

SESSA AURUNCA / MAIANO - Anniversario della morte di Alberto Varone, al via il Festival dell'Impegno Civile nella Fattoria Sociale di Maiano


SESSA AURUNCA / MAIANO (Matilde Crolla) – ‘Dal caporalato ai diritti. Nuove forme di economia sociale’, si terrà questo pomeriggio un convegno alle ore 18, presso la Fattoria Sociale di Maiano, in occasione dell’anniversario della morte di Alberto Varone. La manifestazione rientra nell’ambito della decima edizione del ‘Festival dell’Impegno Civile’ dedicato a don Peppe Diana e realizzato su tutti i beni confiscati alla criminalità organizzata in provincia di Caserta. 
Nel corso della giornata sarà inaugurata anche la mostra fotografica ‘In viaggio con Wondy’, in collaborazione con l’associazione culturale ‘Wondy sono io’, in ricordo di Francesca Del Rosso. Alle ore 22, invece, è previsto il concerto di Francesco Tricarico ‘Da chi te lo aspetti – Il tour’. Il convegno, invece, vedrà gli interventi di Yasmine Accardo del progetto ‘LasciateCiiEntrare’, Salvatore Cuoci del Comitato Don Peppe Diana, Davide Malaguarnera, pastore avventista, Paola Perretta, ricercatrice del progetto ‘RuSH’, Dag Pontvik, direttore nazionale Adra Italia, Ilaria Signoriello, portavoce del forum nazionale sull’Agricoltura Sociale. Conclude il convegno Yvan Sagnet dell’associazione ‘NoCap’ e modera il giornalista e scrittore Sergio Nazzaro. Ricordiamo che è iniziato da circa un mese il campo scuola nella Fattoria Sociale di Maiano ‘Alberto Varone’, un progetto molto interessante che sta riscuotendo notevole successo e che ha visto la partecipazione di circa mille giovani provenienti da più parti d’Italia impegnati nel lavoro dei campi la mattina ed in corsi con professionisti esperti e docenti nel pomeriggio.

venerdì 21 luglio 2017

CELLOLE - 'Popolar Song, suoni e ritmi del Sud', domani sera l'evento organizzato da 'Officina del Caffé' in via Napoli


CELLOLE (Matilde Crolla) - Anche domani sera  via Napoli si trasforma in una piacevole location dedicata alla musica e al ballo. "Popolar Song", è questo il titolo dello spettacolo dedicato ai suoni e ai ritmi del sud che il dinamico Vincenzo Sicignano, titolare di ‘Officina del Caffè’, e tutto il suo staff ha voluto per domani sera alle ore 21,30. Si esibiranno, infatti, Tania Aulicino, Francesco Paolucci, Marcello Di Stasio, Gianfranco Pastore, Carmine Paolucci, Luca Codella, Nunzia Alfieri, Mariano Corbo, Mario Matrone e Teodoro Delfino. 'Officina del Caffè', con sede in via Napoli a Cellole, per tutta la stagione estiva ha deciso di organizzare una serie di serate a cadenza settimanale dedicate proprio alla buona musica e al divertimento. Via Napoli sarà chiusa al traffico ogni weekend per consentire ai cittadini e ai turisti di poter intrattenersi lungo una delle arterie principali della città. 
Il sipario si è aperto la scorsa settimana con lo spettacolo di Ada e Francesco con il loro ‘Live Music Show’. I cittadini e turisti potranno intrattenersi stando comodamente seduti a sorseggiare cocktail o consumare un aperitivo ed ascoltare la buona musica. Ma non solo, insieme alla musica e ai balli ‘Officina del Caffè’ consentirà ai suoi ospiti anche di degustare del buon vino della zona insieme a prodotti tipici. Insomma, alla musica e al divertimento si assocerà anche l’enogastronomia. (In alto la locandina dell'evento di questa sera).

SESSA AURUNCA - 'La parola nuda, non si può non comunicare', domani sera l'evento organizzato da Calenzo e Galdieri


SESSA AURUNCA  - 'La parola nuda - Non si può non comunicare', domani, alle ore 20.30, presso il cortile del monumentale Convitto Nazionale "A. Nifo" di Sessa Aurunca, si terrà un evento culturale, con rappresentazioni musicali e teatrali, avente come tema la comunicazione. 
"Sarà, in effetti, una riflessione per recuperare il valore della informazione rispettosa e basata sulla verità, andando oltre le minacce ed i pericoli che la società virtuale presenta sempre più", è quanto dichiarano gli organizzatori della manifestazione Lucia Galdieri, Presidente del Meic e degli Allievi Nifo, ed Italo Calenzo Presidente del Rotary Club Sessa Aurunca.
Relatori della serata saranno il Vescovo della Diocesi di Sessa Aurunca, Orazio Francesco Piazza, ed il dottor Gian Paolo Porreca, scrittore e corrispondente de "Il Mattino".
Un'occasione per vivere e regalare all'intera comunità una bella serata d'estate all'insegna della cultura e... tante sorprese!



CELLOLE - Successo della prima edizione del 'Baby Schiuma Party', aperte le iscrizioni per lo 'Joga Bonito'


CELLOLE (Matilde Crolla) – Successo della prima edizione del ‘Baby Schiuma Party’ tenutosi ieri sera in piazza Raffaello e organizzata dall’associazione ‘Il Cammello’, presieduta da Luca Stanziale (in basso un momento della manifestazione). Tanti i bambini che hanno preso parte alla simpatica manifestazione all’insegna della musica e del divertimento, prima tappa di una serie di eventi messi in piedi dal sodalizio cellolese previsti per quest’estate. Il primo agosto, intanto, è in programma sempre a Cellole ‘Good Vision’, mentre sono aperte le iscrizioni per il tanto atteso 'Joga Bonito', quest'anno alla sua settima edizione, visto anche il successo del passato. Il torneo che vedrà due calciatori contro due calciatori in un campetto sintetico allestito al Parco Domitilla, avrà inizio il 24 luglio e si protrarrà fino al 26 luglio. Per le iscrizioni basterà contattare Ferdinando Giordano, vicepresidente de Il Cammello. E poi non dimentichiamo i punti fermi del programma del Cammello riconfermati anche quest'anno come: la sesta edizione della Festa della Birra, la sesta edizione di Musica e Sapori e tante novità, altre manifestazioni per adulti, per bambini, promozione del territorio e tanto altro ancora.


SESSA AURUNCA - Consorzio di Bonifica, da stamattina impianti di nuovo in funzione. Cardillo scrive a De Luca


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Questa mattina, come da accordi presi ieri in Regione, gli impianti del Consorzio Aurunco di Bonifica hanno ripreso a funzionare. Alcuni agricoltori lamentano l’apertura in ritardo delle strutture rispetto alla tabella di marcia abituale. Ma la riapertura della stagione irrigua è stata possibile solo grazie al Consorzio del Basso Volturno che ha messo a disposizione gasolio e mezzi. Evidentemente sono stati necessari prima gli interventi di pulizia e bonifica dei canali, che in questi giorni di sospensione avevano accumulato materiale da eliminare, e poi si è potuto procedere al riempimento degli stessi. Queste operazioni, commissionate solo nel pomeriggio di ieri, hanno ritardato questa mattina l’apertura degli impianti. Ma al momento tutto procede secondo quanto stabilito. Ovviamente il timore è che se la Regione non dovesse correre ai ripari come promesso tra qualche settimana ci si ritroverà punto e daccapo con una nuova emergenza. Intanto, nella giornata di ieri il sindaco di Castelforte, Giancarlo Cardillo, insieme al delegato all'agricoltura Giuseppe Rosato e al delegato ai rapporti con il Consorzio di Bonifica di Sessa Aurunca Mery Falso hanno concordato una lettera indirizzata al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e all'assessore all'agricoltura della stessa Regione  Francesco Alfieri per esprimere la forte preoccupazione

del Comune di Castelforte in merito alla grave crisi che è esplosa presso il Consorzio Aurunco di Bonifica di Sessa Aurunca. L'iniziativa del Comune di Castelforte in merito alla problematica fa seguito ad altri interventi, alcune dei quali concordati con i Comuni limitrofi. Ecco il testo della nota trasmessa al Presidente De Luca: “Da tempo, ormai, il Consorzio Aurunco di Bonifica sta vivendo una situazione di grave crisi che sta determinando enormi problemi agli agricoltori del territorio interessato. Le colture agricole sono state compromesse in modo, credo, irreparabile tanto da spingere le aziende a valutare la prosecuzione della loro stessa attività. Le dimissioni del dott. Antonio Carotenuto, quale Commissario Straordinario dell'Ente, rappresentano un'ulteriore segnale negativo che ha addirittura determinato l'ordine della dirigenza di spegnere gli impianti a causa della mancanza di un legale rappresentante. In qualità di Sindaco di Castelforte sono qui per esprimere il disagio per quanto è avvenuto e per l'assoluta mancanza di prospettive sia per gli agricoltori che per il personale dipendente sia fisso che stagionale. Personale che, tra l'altro non riceve gli emolumenti da moltissime mensilità e che, nonostante ciò, con senso di responsabilità, ha continuato a lavorare. Con la presente vi invito ad adottare con urgenza ogni utile iniziativa al fine di ripristinare il servizio offrendo una risposta concreta ad agricoltori e maestranze esasperate per lo stato della situazione”.


giovedì 20 luglio 2017

SESSA AURUNCA / LAURO - Campionato Italiano 2017, nuovo traguardo per i ballerini Matteo e Rebecca


SESSA AURUNCA / LAURO (Manuela Di Pucchio) – Grande e nuovo traguardo per i ballerini di Lauro, Matteo Giovanni Invelito e Rebecca Imperioso. I due gioielli della scuola di ballo ‘Berardi Academy’ di Roccasecca hanno partecipato al Campionato Italiano 2017 di Ballo, raggiungendo importanti risultati. Si sono, infatti, classificati al quinto posto come ‘Combinata Caraibica A2’, semifinalisti Campionati Assoluti di Salsa Portoricana e semifinalisti Campionati Assoluti di Merengue. Una soddisfazione grande per i due giovani e talentuosi ballerini e per i loro maestri. Questo per Matteo e Rebecca è stato un anno ricco di importanti successi. Ricordiamo che nel mese di dicembre si classificarono al primo posto nella prima tappa della Coppa Italia.
Dopo aver superato le prove provinciali si sono aggiudicati la partecipazione a quelle regionali nel corso delle quali hanno mostrato alla giuria presente la loro tecnica, classe e sintonia, fondamentale nel ballo di coppia. 
Rebecca Imperioso e Matteo Invelito fanno parte della scuola di ballo ‘Berardi Academy’ di Roccasecca dei maestri Antonio e Jasmine Berardi. Sono giovani ma già molto professionali, tra gli allievi che spiccano di più nella scuola di Roccasecca. 



SESSA AURUNCA - La Regione si impegna a far riaprire gli impianti per l'irrigazione: il Consorzio del Basso Volturno tende una mano a quello Aurunco offrendo gasolio e mezzi


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Il Consorzio di Bonifica del Basso Volturno dà una mano a quello Aurunco per consentire la riapertura degli impianti, necessaria a garantire l’irrigazione e la bonifica delle campagne. Questa mattina i tre dirigenti dell’Ente di viale Delle Terme sono stati convocati d’urgenza in Regione ed hanno incontrato il consigliere delegato all’Agricoltura, Franco Alfieri. Era presente anche Filippo Diasco, direttore del Dipartimento Regionale. Dopo un confronto animato i rappresentanti del Consorzio Aurunco di Bonifica hanno spiegato le ragioni della chiusura degli impianti. L’assenza di un rappresentante legale, nella persona del commissario straordinario ormai dimissionario, non consente di avere le strutture in funzione. Tra l’altro, l’assenza di una copertura finanziaria anche solo per rifornire di gasolio i mezzi non consente di proseguire l’attività necessaria a garantire la stagione irrigua. A questo punto i vertici regionali, preso atto della situazione difficile, hanno chiesto, di loro impegno, al Consorzio del Basso Volturno di dare una mano con mezzi e carburante. Dunque, di fatto nulla è cambiato se non la riapertura degli impianti voluto dalla Regione per evitare ulteriori danni all’agricoltura. Per cui, in sintesi nulla cambia rispetto a tre giorni fa. Il Consorzio Aurunco di Bonifica resta senza commissario, e non sono arrivate oggi notizie positive su un’imminente nomina di un sostituto di Carotenuto, l’Ente continua a restare senza copertura finanziaria, i dipendenti senza stipendio, stessa cosa per gli stagionali. L’unica novità è che gli impianti 

vengono riaperti grazie al Consorzio del Basso Volturno che fornirà i mezzi necessari. Ecco il documento di Diasco inoltrato al Consorzio Aurunco di Bonifica e al Consorzio Generale di Bonifica del Bacino Inferiore del Volturno: “Si comunica che si sta procedendo alla sostituzione del commissario straordinario. Si comunica come di intesa raggiunta nel corso della riunione tenutasi quest’oggi presso gli uffici del consigliere delegato all’Agricoltura, Francesco Alfieri, che sarà garantita ogni utile collaborazione da parte del Consorzio Generale di Bonifica del Bacino Inferiore del Volturno in ordine alle impellenti necessità evidenziate per l’immediata riattivazione degli impianti irrigui del Consorzio di Bonifica Aurunco. Da ultimo si informa che nei prossimi giorni saranno emanati i provvedimenti relativi al riparto delle risorse appostate in bilancio, ai sensi della legge regionale 23 febbraio 2003 numero 4”.

CELLOLE - Commissione Ambiente, Azzué e Di Leone presentano il primo regolamento della storia del Comune di Cellole


CELLOLE (Matilde Crolla) - Azzué e Di Leone presentano il primo regolamento della Commissione ambiente nella storia del Comune di Cellole. Il capogruppo del 'Comitato Civico Cellolese', Guido Di Leone, ed il rappresentante Ambiente e Sanità del gruppo hanno presentato in Comune il primo regolamento della Commissione Ambiente. 
"La Commissione Ambiente ha finalità propositive e consultive- si legge nel regolamento-, da svolgersi in coordinamento con la Giunta ed il Consiglio Comunale al fine di concorrere all’individuazione delle corrette soluzioni relative ai problemi territoriali ed ambientali".

In particolare i compiti della Commissione si sintetizzano nei punti seguenti:

        Ricercare nuove soluzioni per la valorizzazione e la riqualificazione energetica del territorio, prestando particolare attenzione alle fonti di energia rinnovabile;


        promuovere iniziative di sensibilizzazione della comunità sul tema della raccolta differenziata dei rifiuti, del rispetto per l’ambiente e della custodia del patrimonio comunale.

       Proposte di incontri o iniziative, studi o ricerche, atti a sensibilizzare la cittadinanza sul problema ambientale a partire dall’età scolare.

       Formulare proposte di interventi sul territorio al fine di evitare ogni rischio di inquinamento sia dell’aria, dell’acqua, del suolo e del sottosuolo, che per quanto riguarda rumori ed odori;
       Rapporti con le associazioni ambientali;

       Sensibilizzazione della popolazione per la riduzione dei rifiuti e sulla raccolta differenziata;


       Verificare le attività del depuratore idrico ubicato in Loc. Doccia.
       Monitorare lo stato di salute delle griglie dei canali TRIMOLETTO e D’AURIA
       Monitorare il corretto smaltimento dei rifiuti speciali di aziende che li detengono e li producono;
       Monitorare lo stato di salute delle tubature idriche comunali, il cui deterioramento provoca un enorme spreco d’acqua;
       Attivare progetti che prevengano la desertificazione e la siccità;
       Controllo dei livelli delle polveri sottili nelle zone antistanti al cementificio.


La Commissione è così composta:

        Sindaco o Assessore all’urbanistica e ambiente, quale membro di diritto

        N.2 consiglieri di maggioranza
        N.2 consiglieri di minoranza
        N.2 Esperti nominati dalla maggioranza
        N.1 Esperto nominato dalla minoranza

        Gli esperti Possono essere nominati a far parte della commissione purché in possesso di professionalità tecniche e/o comprovata esperienza in materia oltre che dei requisiti di eleggibilità e compatibilità alla carica di consigliere comunale.


Il regolamento è stato protocollato in Comune. A tal proposito Azzué e Di Leone dichiarano: "Speriamo che tale commissione non faccia la fine della commissione per Nucleare che ad oggi non è stata ancora mai convocata".

SESSA AURUNCA - Campo di calcetto nei pressi del teatro romano, Legambiente vuole vederci chiaro


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) - Campo di calcetto nei pressi del teatro romano e del criptoportico, sull'argomento interviene anche la sezione di Sessa Aurunca di Legambiente, rappresentata da Giulia Casella. "Mentre l’Italia va a fuoco, anche il Massico per l’ennesima volta, con immenso dolore. Tanto rumore per nulla? Evidentemente no, se in tanti siamo costretti a occuparci di un nuovo, eventuale caso di abusivismo. Mi riferisco al campetto di calcio in costruzione al di sotto della via Aldo Moro, a poca distanza dal teatro romano e dal criptoportico, in zona archeologica. Molte delle informazioni che mi appresto a scrivere me le ha generosamente fornite l’amico Pietro Falco al quale va riconosciuto il merito di essersi interessato a fondo di questa vicenda- scrive Giulia Casella sulla pagina Facebook di Legambiente-. Dunque il campetto in questione è costruito nella zona che il regolamento edilizio con annesso Programma di fabbricazione (Pdf) definiscono zona A, ossia “zona in cui sono consentite esclusivamente opere di consolidamento e di restauro, purchè non vengano alterati preesistenti limiti di volume costruito e di superficie coperta. Le demolizioni, le ricostruzioni e le nuove costruzioni su suoli allo stato inedificati saranno eventualmente consentite solo dopo l’approvazione del Piano regolatore generale”.
Tale Pdf fu sottoposto all’approvazione della Giunta regionale della Campania nel cui decreto, datato 12-4-1972, si legge, alla tavola 33, che la zona A, prevista nel regolamento comunale, viene allargata ulteriormente diventando, di fatto, zona avente particolare interesse storico-ambientale. Ed è proprio in questa zona che ricade il campetto in questione, che,pertanto, non avrebbe i requisiti di cui al Pdf. 
È pur vero che, nel decreto della Giunta regionale è anche precisato “ una eventuale più esatta perimetrazione per l’individuazione del centro storico potrà essere formulata successivamente dal Comune d’intesa con le competenti soprintendenze”.
Questa intesa sembra non esserci mai stata e quindi, in questo caso, la perimetrazione sarebbe quella definita dal decreto della Giunta regionale, rendendo inammissibile e illegale l’opera messa in atto dal proprietario del terreno.
C’è ancora da dire che il committente del campetto, pur in possesso di una concessione edilizia rilasciata dal Comune, peraltro scaduta e senza possibilità di rinnovo in base al Decreto “Valore cultura”, coordinato con la legge di conversione 7 ottobre 2013 n. 112, non sarebbe in possesso dell’autorizzazione della Soprintendenza, o perché il Comune non le ha trasmesso la richiesta di concessione , oppure perché, pur avendola ricevuta, la Soprintendenza non avrebbe finora risposto".
Casella continua: "Nell’uno come nell’altro caso, i lavori non avrebbero potuto avere inizio. Mi fermo qui perché avverto comunque la necessità di recarmi al Comune per ulteriori ragguagli.


Una situazione del genere dovrebbe avere al più presto un chiarimento ed una soluzione rapida e definitiva nell’interesse di tutti, sia dei cittadini che verrebbero privati di un bene comune, sia di chi, fidando nelle istituzioni investe dei capitali bloccati dall’ingranaggio burocratico", conclude Giulia Casella, presidente di Legambiente di Sessa Aurunca.

SESSA AURUNCA - Consorzio di Bonifica, trattori ancora sull'impianto di Rocca d'Evandro: gli operai preparano l'agitazione per lunedì. Ecco il duro documento dei sindacati provinciali


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Consorzio Aurunco di Bonifica: mentre continua la protesta degli agricoltori presso l’impianto ‘Valle del Peccia’ di Rocca D’Evandro, il dirigente regionale, Filippo Diasco, ha indetto un incontro per giovedì prossimo, 27 luglio, presso gli uffici dell’Assessorato all’Agricoltura. Scopo della riunione sarà quello di discutere della situazione del Consorzio al fine di procedere in maniera sinergica ed esaustiva all’esame delle problematiche che a tutt’oggi affliggono l’Ente. Intanto, vista la gravità della situazione i dipendenti del Consorzio unitamente alle sigle sindacali scenderanno in piazza lunedì prossimo, 24 luglio, alle ore 9. Ci sarà una mobilitazione generale presso Palazzo Santa Lucia al fine di ottenere una risposta concreta. L’annuncio arriva direttamente dal segretario generale Fai-Cisl Caserta e Fai-Cgil Caserta, nella persona di Bruno Ferraro e Pasquale Campanile. Nella nota che i sindacati hanno inviato al presidente De Luca e al consigliere delegato all’Agricoltura, Francesco Alfieri, si legge: “Gli avvenimenti che in queste ore si sono susseguiti presso il Consorzio Aurunco di Bonifica, destano grande preoccupazione. 
In data 13 luglio 2017 sono state consegnate le dimissioni immediate e irrevocabili di Antonio Carotenuto quale commissario straordinario dell’Ente. Di fatto, da quella data, il Consorzio è sprovvisto di rappresentanza legale. Lunedì 15 luglio la dirigenza dell’Ente ha impartito la disposizione al personale addetto al servizio irriguo di spegnere gli impianti a causa della mancanza di un rappresentante legale. 
La situazione è paradossale- si legge nella nota di Ferraro e Campanile-, perché a seguito della disposizione di interrompere il servizio il personale ha ricevuto ordine di restare sui posti di lavoro (in molto casi postazioni isolate nelle campagne) dove possono essere esposti a qualsiasi tipo di rimostranza da parte degli agricoltori/utenti i quali si trovano

senza acqua per le loro colture nel bel mezzo del mese di luglio”. 
I sindacalisti provinciali sottolineano inoltre che “il direttore generale del Consorzio ha comunicato via Pec alle Prefetture e ai sindaci dei Comuni consorziati la condizione di assoluta paralisi dell’Ente. Al momento si registra l’assenza della Regione Campania. Questa situazione viene a determinarsi in coda ad eventi che negli anni hanno destabilizzato l’operato del Consorzio, i dipendenti fissi devono percepire mediamente trenta mensilità arretrare e gli stagionali oltre dieci, senza avere nessuna prospettiva per il futuro. Gli agricoltori hanno soffrendo un grosso disagio per la scarsità dell’acqua distribuita dal CAB per la sua paralisi amministrativa e non per la siccità tipica di questo 2017. La politica locale e regionale (sia Campana che Laziale) ha incassato un nuovo fallimento, condannando i dipendenti del Cab e la popolazione a grossi disagi”. Intanto, pare che i dirigenti Di Giovanni, Gagliardi e Montanaro siano stati invitati d'urgenza in Regione questa mattina. Ancora non è dato sapere l'esito dell'incontro straordinario.


SESSA AURUNCA / ROCCA D'EVANDRO / MIGNANO MONTELUNGO - Gli agricoltori occupano l'impianto del Consorzio di Bonifica 'Valli del Peccia': ci stanno mettendo in ginocchio. LA PROTESTA E LE FOTO


SESSA AURUNCA / ROCCA D’EVANDRO / MIGNANO MONTELUNGO (Matilde Crolla) – Agricoltori sul piede di guerra: questa mattina una delegazione si è recata presso l’impianto del Consorzio Aurunco di Bonifica ‘Valli del Peccia’ sito a Rocca D’Evandro per protestare per la sospensione dell’attività di tutti gli impianti da ormai tre giorni. Gli agricoltori hanno raggiunto la sede dell’impianto che approvvigiona ben tre Comuni, quello di Rocca D’Evandro, Mignano Montelungo e San Pietro Infine, e con i trattori hanno occupato parte della carreggiata e chiuso il lucchetto dell'impianto come forma di protesta. Hanno poi annunciato che non si sarebbero mossi di lì fino a quando non sarà individuata una soluzione al problema della mancanza di irrigazione. Sul posto sono giunti anche i carabinieri che in maniera bonaria li hanno invitati a riaprire i cancelli. La sospensione degli impianti, decisione presa dai dirigenti del Consorzio Aurunco di Bonifica, dopo le dimissioni del commissario straordinario, Antonello Carotenuto, determina un disagio notevole per l’agricoltura del territorio, visto che non può essere garantita né l’irrigazione e né la bonifica del territorio. I dirigenti del Consorzio, non essendo i responsabili legali dell’Ente, hanno ritenuto necessario sospendere l’attività degli impianti fino a quando la Regione Campania non nominerà un nuovo commissario straordinario e dunque un nuovo responsabile legale del Consorzio. Ieri mattina anche presso la sede di Sessa Aurunca alcuni agricoltori si sono recati sul posto per far sentire la loro voce, sentendosi gli unici veramente danneggiati da questa incresciosa situazione. Il dramma è che ci sta consumando sul territorio una vera e propria ‘guerra dei poveri’ se si pensa che dal loro canto anche i dipendenti e gli operai stagionali hanno le loro ragioni e sono vittime del sistema. A loro è arrivato l’ordine di sospendere gli impianti pur recandosi ogni mattina sul posto di lavoro. Altro non possono fare.

"Ci hanno messo in ginocchio- ha dichiarato Domenico Iardino, uno degli agricoltori di Rocca D'Evandro-. Non ne possiamo più. Questo impianto era un gioiellino che approvvigiona circa duemila ettari di terreno, non è uno scherzo in termini di danno economico. Stiamo perdendo tutto". E questo pomeriggio alle ore 18 ci sarà una manifestazione proprio di fronte al Comune di Rocca D'Evandro di tutti gli agricoltori accompagnati da un responsabile della Coldiretti provinciale. La Federazione ha intenzione di chiedere al Prefetto di Caserta di intervenire per sbloccare la situazione. Anche i media nazionali si stanno occupando del caso. Ieri una troupe di Rai 3 si è recata presso il Consorzio e il collega Piscitelli ha intervistato diversi dipendenti ed agricoltori. Il servizio andrà in onda all’interno del Tg3 Campania oggi alle 14. Gli impiegati del Consorzio Aurunco di Bonifica, intanto, ci fanno sapere che da qualche giorno la Telecom ha staccato la linea telefonica. Dunque se da qualche mese si poteva solo ricevere ma non telefonare, da due giorni il telefono non c’è più. Il numero di telefono storico (0823/937001) del Consorzio Aurunco di Bonifica è diventato inesistente.




mercoledì 19 luglio 2017

SESSA AURUNCA - Forte ospite di Zinzi alla manifestazione sugli Stati Generali del Centrodestra: Generazione Aurunca verso nuovi traguardi




SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) - Generazione Aurunca riceve un importante riconoscimento da parte del consigliere regionale di Forza Italia, Gianpiero Zinzi. Il presidente di Generazione Aurunca, Enrico Forte, è stato infatti invitato ed ha preso parte alla conferenza sugli 
Stati Generali del Centrodestra in Campania, tenutati nella bellissima location di Palazzo Caracciolo a Napoli. Enrico Forte ha contribuito al dibattito, descrivendo con passione l'esperienza ed il percorso del movimento di 'Generazione Aurunca', scelto come un esempio di azione sociale e politica locale efficace ed elettoralmente incisiva. Anche i media sono stati sensibili ed hanno attenzionato il movimento, tanto da parlarne anche al Tg3. "Oggi ho avuto la possibilità di fare una meravigliosa esperienza, ovvero quella di poter raccontare la storia di Generazione Aurunca nel corso della manifestazione "Verso gli Stati Generali del Centrodestra in Campania".
Nel mio intervento, ho presentato il nostro modello alla politica che "conta", consapevole dei suoi punti di forza e dei suoi limiti ma nell'auspicio che possa dare il suo degno contributo al futuro del nostro territorio e più in generale dell'Italia- dichiara Enrico Forte-. Quando fai politica con passione, sogni un mondo migliore, credi davvero che le cose possano cambiare con l'impegno e la dedizione. Ringrazio ancora una volta l'onoregole Gianpiero Zinzi per avermi concesso questo privilegio e questa straordinaria opportunità". Durante il dibattito è emerso forte il carisma dell'On. Mara Carfagna, ma anche la concretezza di parlamentari come l'On. Nunzia De Girolamo, dell'On. Paolo Russo, dell'On. Gianpiero Zinzi.
Per Generazione Aurunca è stato un riconoscimento prestigioso come ha anche evidenziato dal capogruppo consiliare, Alberto Verrengia.



CELLOLE - Baby Schiuma Party e Joga Bonito, si apre il sipario sulle manifestazioni de 'Il Cammello'

Una simpatica foto di una parte del gruppo che anima il Cammello

CELLOLE (Matilde Crolla) - Si alza domani il sipario sulle manifestazioni organizzate dall'associazione 'Il Cammello', presieduta dal dinamico Luca Stanziale. Alle ore 21 è prevista, infatti, in piazza Raffaello la prima edizione del 'Baby Schiuma Party' alla quale possono partecipare tutti i bambini. Intanto, sono aperte le iscrizioni per il tanto atteso 'Joga Bonito', quest'anno alla sua settima edizione, visto anche il successo del passato. Il torneo che vedrà due calciatori contro due calciatori in un campetto sintetico allestito al Parco Domitilla, avrà inizio il 24 luglio e si protrarrà fino al 26 luglio. Per le iscrizioni basterà contattare Ferdinando Giordano, vicepresidente de Il Cammello. E poi non dimentichiamo i punti fermi del programma del Cammello riconfermati anche quest'anno come: la sesta edizione della Festa della Birra, la sesta edizione di Musica e Sapori e tante novità, altre manifestazioni per adulti, per bambini, promozione del territorio e tanto altro ancora. IN BASSO LA LOCANDINA DEGLI EVENTI TARGATI CAMMELLO


MARZANO APPIO - Spettacoli 'Alla corte dei Marzano', sfila per la prima volta lo stendardo originale della storica casata



MARZANO APPIO (Nicolina Moretta) - Domenica 23 luglio prossimo dalle ore 17.30 partiranno grandi spettacoli e suggestive attrattive nel paese che fu della potente casata della famiglia dei Marzano. A detta dell’avv. Antonio Caldarelli, presidente della Pro Loco: “Dovrebbe essere una delle manifestazioni storiche più belle degli ultimi decenni. E’ da tenere presente che solo per la sfilata storica vi saranno 200 figuranti!”. Il programma prevede: Corteo storico; Palio della Quintana; Giostra a cavallo;  Insediamento del “Mastro Mercato”; Spettacolo dei musici; Esibizione di arcieri e sbandieratori;  Vestizione del cavaliere; Combattimento; Degustazione di prodotti tipici locali. La preparazione della manifestazione ha coinvolto l’intero paese, ma è importante riportare l’impegno profuso dalla signora Antonella Ciccarelli per la creazione dei costumi medievali. Antonella, da circa due mesi, ha creato un vero e proprio laboratorio, al quale hanno partecipato diverse signore di Marzano Appio per la realizzazione di abiti storici risalenti al 1400,  impreziositi dalle bellissime sete di San Leucio. Non solo. La inesauribile creatività di Antonella l’ha portata alla realizzazione su stoffa dello stemma originale dell’antichissima famiglia Marzano. Quindi, per la prima volta, durante la sfilata storica tutti potranno ammirare lo stendardo originale dello stemma della prestigiosa casata della famiglia dei Marzano che Antonella ha realizzato per offrire l’autentica novità a tutti gli abitanti del suo comune di appartenenza e ai visitatori che sono previsti numerosi. Nella stessa serata di domenica vi sarà anche l’insediamento simbolico della storica fiera di San Giacomo, mentre la fiera vera e propria si svolgerà martedì 25 luglio e concluderà con una serata di degustazioni di prodotti tipici locali e medioevali accompagnati da canti e musica popolare.    



SESSA AURUNCA - Consorzio di Bonifica, ecco l'inchiesta del circolo 'Angelo Vassallo' sulle cause del fallimento

Nell'inchiesta non vengono risparmiati i due sindaci

SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Consorzio Aurunco di Bonifica: il circolo di Sessa Aurunca ‘Angelo Vassallo’ nella persona del coordinatore, Filippo Ianniello, ha preparato e pubblicato sulla pagina Facebook un’inchiesta sull’Ente di viale delle Terme. Tutto inizia con una cronistoria del CAB, sulla ‘genesi’ e le ‘origini’ del disastro dell’Ente, partendo proprio dalla fine, ossia dalle dimissioni del commissario straordinario, Antonello Carotenuto. Le dimissioni del dott. Antonio Carotenuto da commissario del Consorzio Aurunco di Bonifica segnano un ulteriore drammatico momento di una crisi complessiva dell’ente che ormai data da alcuni anni e che, nel corso degli ultimi mesi, ha assunto aspetti drammatici. Il nostro Circolo in tutto questo tempo ha preferito restare in silenzio, soprattutto come segno di rispetto nei confronti delle centinaia di lavoratori coinvolti e delle loro famiglie, ma ha evitato di aggiungersi al coro dei tanti che demagogicamente hanno cercato di “cavalcare” l’ondata emotiva prodotta dalla crisi del CAB, proponendosi addirittura come risolutori di una tragedia sociale di cui in massima parte erano responsabili. Tuttavia riteniamo che non sia più possibile continuare a tacere sulle responsabilità politiche e gestionali che hanno determinato uno stato di crisi che, è bene dirlo subito, al momento sembra di non facile soluzione. Da qui la scelta di contribuire con la presente nota (della cui lunghezza ci scusiamo anticipatamente) per aiutare chiunque sia interessato alla vicenda a ricostruirne gli aspetti principali”, si legge nella premessa dell’inchiesta. Il circolo ‘Vassallo’ continua poi nel raccontare la nascita dell’Ente nel 1925 e le funzioni a cui era ed è destinato. Filippo Ianniello passa poi a spiegare le ultime gestioni commissariali. “Dal 2006 il CAB era governato da una deputazione regolarmente eletta dai consorziati, il Presidente Ing. Raffaele Puoti amministrava con una maggioranza abbastanza solida un Ente con 14 dipendenti a tempo indeterminato e circa 45 operai avventizi stagionali con contratti a 156 giornate/anno; le manutenzioni erano assicurate da imprese di appalto.
Gli avventizi lavoravano generalmente da marzo a ottobre per garantire la stagione irrigua, il corretto funzionamento degli impianti e delle condotte di irrigazione e la distribuzione dell’acqua.
L’amministrazione Puoti, come le precedenti, ha cercato di garantire sempre il pagamento degli stipendi al personale e la corretta somministrazione di servizi agli utenti.
Nel corso degli anni, però, le amministrazioni del CAB, hanno accumulato un notevole indebitamento che, va detto, ha contribuito lentamente a creare i presupposti della crisi attuale come correttamente evidenziato dai numerosi interventi sulla questione dell’ex Commissario Barretta.
A dicembre 2011, la Regione Campania in virtù della L.R. 4/2003 decreta il commissariamento del CAB a causa della mancanza di redazione dei bilanci di previsione e consuntivi per gli ultimi anni di esercizio; va precisato che a quella data gli operai erano stati pagati completamente per il lavoro effettuato (TFR compreso) ed i dipendenti fissi avevano “solo” 2 mesi di stipendi arretrati”.
Il circolo Vassallo passa poi a parlare della nomina del primo commissario straordinario nella persona di Angelo Barretta da parte dell’allora presidente della Regione, Stefano Caldoro. “Si lega al consigliere regionale Massimo Grimaldi del N.P.S.I., il quale in forza del suo legame speciale con Caldoro probabilmente gioca un ruolo fondamentale nel farlo nominare commissario del CAB.
Giunto al CAB, come primo atto nomina un suo amico avvocato come consulente fisso del CAB, poi procede all’assunzione di uomini di sua fiducia come usciere, autisti e ragionieri.
Le premesse sono buone, infatti estromette le ditte esterne che costavano tantissimo all’ente e procede all’assunzione di una ventina di operai stagionali con i quali effettuare le manutenzioni in house.
Subito (2012) acquista alcuni mezzi con dei fondi provenienti dal MIPAF con destinazione d’uso specifica; creando il primo “intoppo”, infatti acquista un escavatore, con lo scopo di fare manutenzione ai canali di bonifica, in autonomia, pagando anticipatamente per circa € 200.000 un commerciate il quale non consegna mai il mezzo e fallisce inghiottendo i 200.000 euro.
Man mano che passa il tempo aumentano le assunzioni e di stagione in stagione si arriva a contare 316 dipendenti stagionali tra operai ed impiegati con contratti variabili che vanno dai tre mesi ai sei mesi/un anno – la maggior parte di essi provenienti dal comune di Cellole. Contemporaneamente i dipendenti a tempo indeterminato diventano 23 grazie alla trasformazione di alcuni contratti stagionali in virtù del CCNL dei consorzi di bonifica che contempla l’assunzione anche per chiamata diretta. 
Il costo per il personale dipendente (avventizio o fisso), in questo modo, aumenta esponenzialmente senza avere la copertura finanziaria per sostenerlo.
Contemporaneamente, vengono iniziati dei lavori di manutenzione degli immobili ospitanti gli impianti idrovori, a dir poco assurdi.
I lavori consistono solo ed esclusivamente nella manutenzione esterna dei fabbricati, senza toccare minimamente gli impianti idrovori presenti al loro interno, necessari a quella che è la vera missione aziendale di un consorzio di bonifica. 
Vengono anche eseguiti lavori manutenzione ad alcuni canali in cemento, i quali vengono letteralmente “pitturati” con pittura al quarzo per esterni, assolutamente inadatta a sponde di cemento contenenti acqua corrente ed esposte alle intemperie 365 giorni l’anno; per questo scopo vengono impiegati centinaia di fusti di pittura per un valore di decine di migliaia di euro”.
Il circolo Vassallo continua poi: “Simbolo emblematico dei lavori “folli” della gestione Barretta è stato lo sperpero per la ristrutturazione dell’impianto idrovoro di “Fontana Vecchia” in territorio del comune di Cellole, un impianto in disuso dai primi anni settanta e per il quale sono stati spese e impegnate somme per oltre settecentomila euro, con personale impiegato che ha superato le ottanta unità giorno. I lavori hanno previsto la creazione di prati e giardini con fontane di roccia e gazebo in legno con tanto di passeggiate in lastrico di pietra. Basterebbe recarsi sul posto per verificare lo stato dei luoghi a distanza di poco più di tre anni!
Tutto questo a che serve per un impianto che dovrebbe tirare acqua dalle paludi e recapitarla a mare? Per di più, un impianto in disuso e mai più utilizzabile?
”. Aggiungono: “Dal 2015 si bloccano i pagamenti del tutto ed inizia il vero calvario per i dipendenti, i quali pur continuando a lavorare regolarmente per assicurare il servizio pubblico agli utenti, iniziano ad agitarsi; nello stesso anno si vota in Campania, Caldoro perde le elezioni e viene eletto De Luca; Barretta si riposiziona prontamente con il consigliere regionale Oliviero del PD e viene lasciato al suo posto al CAB.
Verso la fine del 2015 i rapporti con i dipendenti diventano ingestibili e Barretta si arrocca; le continue denunce di dipendenti e consorziati inducono De Luca a sostituire Barretta (anche d’accordo con il consigliere regionale Oliviero che lo vuole candidato sindaco di Cellole) e a marzo 2016 viene nominato un nuovo commissario”.
Il Circolo ‘Angelo Vassallo’ passa poi a parlare del commissario straordinario Antonello Carotenuto. Il suo mandato si contraddistingue per l’assenza: alla sede dell’ente si vede pochissimo, meno di una volta al mese; i rapporti con i dipendenti sono inesistenti e in più occasioni si mostra intollerante ai rapporti sindacali.
Carotenuto si dimette ufficialmente il 14 luglio 2017, su 16 mesi di incarico riesce a pagare appena 3,7 stipendi ai dipendenti fissi e 2,7 agli operai stagionali, con denari provenienti da stanziamenti precedenti alla sua nomina; ovviamente i dipendenti hanno continuato a lavorare per tutto il periodo del suo incarico maturando le relative spettanze economiche.
Nel suo mandato non riesce a recuperare alcuna somma per il pagamento degli stipendi o per la gestione amministrativa dell’ente, riesce però ad ottenere un risultato, a marzo 2017 viene nominato vice direttore del dipartimento “lavori pubblici, protezione civile e ambiente”, facendo un bel balzo in avanti nella sua prospettiva di carriera nell’amministrazione regionale”.
La situazione attuale: “Ad oggi il CAB è senza guida, con le dimissioni di Carotenuto manca il rappresentate legale dell’ente.
Barretta è riuscito nello scopo di diventare sindaco della sua città (aveva già provato a diventare sindaco due volte venendo sempre bocciato dall’elettorato ) grazie alla politica clientelare messa in atto nella gestione del CAB, oltre a essersi assicurato un ottimo stipendio per oltre 4 anni.
Carotenuto, dopo appena un anno alla guida del CAB ha ottenuto la tanto agognata progressione di carriera.
I dipendenti fissi devono percepire mediamente 30 mensilità arretrate e gli stagionali oltre dieci, senza avere nessuna prospettiva per il futuro.
La politica locale e regionale (sia campana che laziale) ha incassato un nuovo fallimento, condannando i dipendenti del CAB a lavorare senza remunerazione e ad un futuro drammatico e privo di prospettive, gli operatori agricoli a enormi disagi e la stessa popolazione al rischio di un gravissimo ed irreparabile dissesto idrogeologico del territorio”.
Infine, il circolo fa un’analisi della posizione del Comune di Sessa Aurunca. “Il sindaco Silvio Sasso, altro “uomo” dell’on. Oliviero, in più di un’occasione ha manifestato la disponibilità a dare il suo contributo (crediamo non personale, ma in nome dell’ente da lui amministrato) per trovare una soluzione. Ha incontrato spesso i lavoratori in qualche caso dialogando, ma spesso anche mostrandosi piuttosto insofferente (ricordate il video in cui li definiva degli “incivili” perché osavano stare sui tetti al passaggio di una processione?). Ebbene, al di là delle dichiarazioni di circostanza e di un’assemblea pubblica svoltasi nel Salone dei Quadri di cui nessuno è riuscito a capire lo scopo, il suo contributo al momento è stato chiaro solo in una direzione: evitare accuratamente di onorare gli impegni del Comune da lui diretto nei confronti del CAB.
Il comune di Sessa Aurunca, infatti, in qualità di contribuente del Consorzio, è debitore per € 911.594,88 a tutto il 31/12/2016 – come da nota commissariale n° 4993 del 07/10/16, che non risulta sia stata riscontrata dal comune di Sessa.
A questa somma va aggiunto l’avviso di pagamento per l’annualità 2017 per un importo di € 209.978,28. Certo si tratta di somme che da sole non risolvono la questione ma che potrebbero rappresentare una boccata d’ossigeno almeno temporanea.
Bisogna aggiungere che lo scorso 9 giugno, il Sindaco Sasso ha inviato una propria nota al Consorzio Aurunco, offrendo “sostegno alle attività consortili”. Il consorzio ha risposto inviando un elenco di beni e servizi da acquistare ma ad oggi non c’è stato alcun seguito”
. Il circolo conclude: “Al di là delle responsabilità politiche e gestionali è a nostro avviso indispensabile che si accertino anche eventuali responsabilità penali. Voci non confermate parlano di un intenso lavoro da parte della Procura della Repubblica di Santa Maria C.V. che sta svolgendo un’indagine sulla gestione CAB, tramite la Guardia di Finanza. Non sarebbe la prima volta nella martoriata storia del nostro Paese che la Magistratura giunga dove la politica (quella con la “p” minuscola) non vuole e non sa arrivare”. PER LEGGERE L'INCHIESTA COMPLETA BASTA CLICCARE ALLA PAGINA FACEBOOK DEL CIRCOLO VASSALLO DI SESSA AURUNCA.


martedì 18 luglio 2017

SESSA AURUNCA - Consorzio di Bonifica, impianti chiusi da 24 ore e gli agricoltori fanno già sentire la loro voce


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Gli impianti del Consorzio Aurunco di Bonifica sono chiusi da ventiquattro ore. Già troppo tempo se si pensa alle esigenze che non potranno più essere soddisfatte da questo momento in poi. Non è più garantita l’irrigazione, non è più garantita la bonifica. Gli operai, come ogni mattina, anche oggi si sono recati al lavoro ma sono stati costretti a stare fermi. Non si può fare nulla. E già questa mattina pare che qualche agricoltore si sia recato presso la sede del Consorzio a reclamare. Si spera, a questo punto, che quanto prima la Regione Campania possa prendere provvedimenti seri e risolutivi. Le dimissioni del commissario straordinario, Antonello Carotenuto, rappresentano la conseguenza di una gravissima situazione economico-finanziaria dell’Ente più volte segnalata e rappresentata anche dagli uffici preposti senza ottenere alcun riscontro concreto. Va detto che le dimissioni di Carotenuto determinano l’assoluta impossibilità di gestire i servizi consortili. Proprio per questo motivo ieri è arrivata la decisione che quasi tutti o in parte prima o poi si aspettavano: il blocco dell’attività degli impianti presenti nei sette Comuni interessati dai servizi del Consorzio Aurunco di Bonifica non potendo essere più garantiti né la gestione e né il controllo. Possiamo solo immaginare le gravi conseguenze che scaturiranno dall’impossibilità di garantire il servizio irriguo. Ovviamente i dirigenti del Consorzio al momento declinano ogni responsabilità, in attesa di conoscere la soluzione che gli Enti preposti individueranno.

TORA E PICCILLI - Ritorna l'atteso assedio alla Torre Normanna, programma ricco di mistero e novità


TORA E PICCILLI (Nicolina Moretta) - Nel centro medievale di Tora ritorna sabato 22 luglio il famoso assedio alla Torre Normanna. Ricco e variegato il programma per quanti vorranno immergersi nel mistero e il fascino di una dimensione storica lontana e, quindi, tutta da scoprire. Dalle ore 18.00 si alterneranno: corteo storico; musici; sbandieratori; accampamento degli armati; tiro con l’arco; locande enogastronomiche con prodotti tipici del luogo; antichi mestieri; rievocazione di un matrimonio del 1400; spettacolo dei falconieri e didattica dei rapaci; verso le ore 24.00, spettacolo finale dell’incendio della Torre Normanna. Tra le novità di quest’anno la scacchiera vivente, dove i rappresentanti delle quattro contrade del borgo di Tora si contenderanno il matrimonio con Margherita Marzano, figlia di Giacomo Marzano, signore di Thorae, comandata dal 1404 dalla famiglia Marzano. Elemento topico della serata è il ‘Malleus maleficarum’, la rappresentazione teatrale del processo di inquisizione alle streghe che si svolgerà ai piedi della Torre Normanna. Sempre tra le originalità innovative rientra la visita alla Tora sotterranea, guidati dal dr. Di Costanzo, proprietario del palazzo che dà l’accesso al percorso che apre uno scenario stupendo e a un sodalizio da parte dell’amministrazione comunale con i privati per la valorizzazione dell’importante borgo medievale che non smette di riservare nuove e attraenti sorprese.