venerdì 25 agosto 2017

PIETRAVAIRANO - Case popolari, Del Sesto denuncia il ritardo del Comune per la formazione della graduatoria



PIETRAVAIRANO (Nicolina Moretta) -  L’avvocato Adriano del Sesto (nella foto) ha richiesto al Comune di Pietravairano il bando di concorso finalizzato alla formazione di una graduatoria permanente delle famiglie aventi diritto all’assegnazione di alloggi popolari. Richiesta formulata in qualità di Capogruppo dell’ opposizione, in seno al Consiglio Comunale di Pietravairano, con il Gruppo denominato: “La Vela”. Di seguito la documentazione della richiesta inviata al Sindaco, Francesco Zarone, del Comune di Pietravairano; al Responsabile del Settore Tecnico; all’Assessore all’Urbanistica della Giunta Regionale della Campania; al Segretario Comunale n. q. di responsabile della trasparenza e anticorruzione; al Sig. Prefetto di Caserta. Tuttavia, del Sesto rende noto: “ Il Comune non solo è in forte ritardo, ma non ha neanche risposto all’interrogazione, inviata circa trenta giorni orsono, con risposta scritta”. E aggiunge: “ A  Pietravairano vi è un forte ritardo da parte dell’Ente Comunale nella formazione della graduatoria per l’attribuzione delle case popolari. Un problema molto sentito, poiché vi sono famiglie senza tetto e ricevo molti malumori da parte loro e m’invitano a fare azioni anche giudiziarie per sboccare la vicenda e far luce su tutto. Come ho già detto, abbiamo presentato varie interrogazioni, l’ultima il mese scorso, ma non abbiamo ottenuto alcuna risposta”. Abbiamo chiesto a del Sesto: “ Lei a cosa attribuisce questo ritardo?” del Sesto ha risposto: “ Non lo sappiamo, purtroppo. Il sindaco e i vari responsabili non hanno risposto alla nostra interrogazione. Mi piacerebbe evidenziare il doppio inadempimento: oltre alla mancata formazione della graduatoria nei termini di legge, anche la mancata risposta alla nostra interrogazione; una maggioranza che non risponde alle esigenze dei senza tetto nei termini imposti dalla normativa di riferimento. Sicuramente vi è una grossa superficialità con cui si sta affrontando il problema”.  

CELLOLE - Materiale radioattivo in un deposito di ferro, scongiurata la pericolosità indiretta. Ma Di Leone chiede lumi


CELLOLE (Matilde Crolla) - Materiale radioattivo in un centro di raccolta di materiale ferroso a Cellole. Nonostante i tentativi di smentire la notizia da parte di alcuni giornali on line di parte, il rinvenimento di materiale radioattivo in un deposito sito sulla Domiziana viene confermato dalle autorità investigative. Una fonderia di Brescia, presso la quale viene fuso ferro e acciaio proveniente anche da Campania e Lazio, ha rilevato la presenza di materiale radioattivo proveniente proprio dal nostro territorio. Fortunatamente, gli aggiornamenti delle ultime ore confermano che si tratterebbe di radio e non di cesio, come sottolineato anche da MacroNews nell'articolo pubblicato in esclusiva nei giorni scorsi e grazie anche all'inchiesta condotta da Generazione Aurunca. Il radio è comunque una sostanza radioattiva ma fortunatamente non pericolosa come il cesio. Può provocare danni solamente se in stretto contatto con l'individuo. Dunque, i cittadini possono stare tranquilli rispetto alla paventata pericolosità dello stesso materiale. Sicuramente nei prossimi giorni sarà possibile saperne di più. Intanto, il capogruppo del ‘Comitato Civico Cellolese’, Guido Di Leone, ha chiesto l'inserimento di un argomento aggiuntivo all'ordine del giorno del consiglio comunale di stasera, ossia la discussione delle problematiche ambientali, per essere messi a conoscenza della reale situazione e per tranquillizzare i cittadini sulla presenza di materiale radioattivo presente in un deposito sulla statale Domiziana. Tra l’altro, secondo notizie dell’ultima ora, le indagini stanno continuando e sembrerebbe che effettivamente non ci sia alcun legame tra il materiale radioattivo presente nel deposito ed il materiale regolarmente smaltito, secondo i parametri e i protocolli previsti dalla legge, dalla centrale nucleare. Si vocifera, inoltre, che possa essersi trattato di uno smaltimento avvenuto inconsapevolmente da qualche cittadino che si è liberato di un vecchio parafulmine, all’interno del quale si troverebbe tale sostanza. Dalle indagini della Procura emergerebbe che non ci sarebbe alcun pericolo né per la popolazione e né per l’ambiente circostante. Quanto prima si dovrà provvedere alla rimozione dello stesso dal centro di raccolta di materiale ferroso.

CELLOLE - Metano e assestamento di bilancio, stasera se ne parla in Consiglio


CELLOLE (Matilde Crolla) – Assestamento di bilancio e metanizzazione in città: sono questi tra gli argomenti più importanti che saranno discussi questo pomeriggio alle ore 17, in prima convocazione, in consiglio comunale. Il civico consesso, infatti, sarà chiamato a votare l’assestamento di bilancio e salvaguardia degli equilibri per l’esercizio 2017. Ma si dovrà discutere anche della valutazione della fattibilità della proposta della PowerGas Distribuzione Spa relativa alla bonifica e gestione in concessione dell’impianto di distribuzione del gas metano, essendone ancora sprovvisto il Comune di Cellole. Un altro argomento all’ordine del giorno sarà anche il principio contabile applicato concernente la contabilità economico-patrimoniale degli Enti in contabilità finanziaria, con l’articolazione del patrimonio netto secondo quanto stabilito dalla legge al fine di procedere alla riclassificazione dello Stato patrimoniale. 

CARINOLA - Minaccia due anziani con una pistola, arrestato agricoltore 57enne


CARINOLA - I Carabinieri della Stazione di Carinola hanno tratto in arresto MAURIELLO Giuseppe, classe '61 di Villaricca (Na) per il reato di minacce aggravate e porto abusivo di arma. L’uomo, in prossimità del proprio fondo agricolo, ubicato in  località “Colella”, a Carinola, armato di pistola “Beretta” cal. 7.65, regolarmente detenuta, ha minacciato di morte, due 62enni (un uomo ed una donna) che lo stesso credeva essere gli autori del tentato furto di un suo mezzo agricolo poco prima verificatosi. I militari dell’Arma, rintracciato il MAURIELLO, lo hanno tratto in arresto e sequestrato l’arma.  L’arrestato verrà giudicato con rito direttissimo. 

CELLOLE - Weekend frizzante, vietato annoiarsi: ecco gli eventi di oggi e domani a Baia Domizia e in città


CELLOLE (Matilde Crolla) - Weekend pieno di eventi a Cellole e Baia Domizia, per turisti e cittadini non c’è proprio da annoiarsi. Questa sera all’Arena dei Pini è previsto il tanto atteso spettacolo dell’attore comico napoletano Biagio Izzo dal titolo ‘E’ tutto un recito’. Lo spettacolo avrà inizio alle ore 21,30 ed è ancora possibile acquistare i biglietti sia presso i rivenditori autorizzati che al botteghino allestito all’esterno della struttura di Baia Domizia. 
Per domani sera, invece, il Comune di Cellole, su interessamento del delegato al Turismo, Franco Sorgente, e del presidente Marianna Freda, si terrà lungo le vie della città la ‘Notte Bianca’ con degustazione dei prodotti tipici del territorio e lo spettacolo itinerante con il gruppo Folkloristico di Kirchodorf (Monaco di Baviera). In ogni piazza della cittadina litoranea, inoltre, sarà possibile assistere ad uno spettacolo. Sull’Alto Corso Freda, infatti, alle 21,30 Music Live mentre alle 23,30 direttamente da Made in Sud si terrà lo spettacolo di Enzo e Sal. In Piazza Raffaello alle ore 21 ci sarà il Baby Village ed alle ore 23,30 lo Schiuma Party. In Piazza Aldo Moro alle ore 21,30 ci sarà il Laboratorio del Gusto con lo Slow Food Massico e Roccamonfina, mentre alle ore 23 ci sarà l’intrattenimento con Musica Live e balli di gruppo. Infine, in via Napoli alle ore 22 si terrà uno spettacolo di musica live con The Jammers, mentre in piazza Compasso alle ore 22,30 una Cover Band. Tutto questo aspettando ‘Cellole Bier Fest’ che avrà inizio domenica 27 agosto fino al 3 settembre.

CELLOLE - Arrivano i primi soldi per le guardie ambientali, a settembre saranno pagate tutte le mensilità


CELLOLE (Matilde Crolla) – Le quattro guardie ambientali di Cellole che dal mese di maggio erano in attesa di essere retribuite finalmente questa mattina hanno ricevuto un primo acconto. 
Grazie all’impegno del sindaco, Angelo Barretta, che nei giorni scorsi ha diffidato il Cite, la società che si occupa del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani nella cittadina litoranea, a pagare le spettanze degli operatori, questa mattina c’è stato un primo passo importante. 
A questo si aggiunge l’impegno personale assunto dal primo cittadino secondo cui a settembre saranno pagate tutte le mensilità arretrate per le sette guardie ambientali. 
Ricordiamo che gli operatori hanno preso servizio nel mese di aprile ed a maggio attendevano il primo stipendio. 
Il Cite ha provveduto al pagamento di un acconto solamente per tre operatori su sette, lasciando i restanti quattro a bocca asciutta. 
Nei giorni scorsi il sindaco Barretta ha deciso di correre ai ripari intervenendo personalmente. 
Ora le guardie ambientali, che possono tirare un primo sospiro di sollievo, attendono il mese di settembre per poter recepire l’intera mensilità da maggio ad agosto.

giovedì 24 agosto 2017

SESSA AURUNCA / CASTELFORTE - Avvistato carro armato bellico nei pressi del fiume, 'Linea Gustav Fronte Garigliano' si mette alla ricerca


SESSA AURUNCA / CASTELFORTE (Matilde Crolla) - Sono in corso in queste ore ricerche da parte del personale dell'associazione 'Linea Gustav Fronte Garigliano', con sede a Castelforte, per cercare di individuare e documentare l'avvistamento di un carro armato del secondo conflitto mondiale. Dopo la notizia lanciata dal portale di 'Generazione Aurunca' secondo cui il proprietario di un terreno di Maiano avrebbe avvistato pezzi di un carro armato risalente al periodo bellico, subito il sodalizio di Castelforte si è attivato ispezionando con l'ausilio di una barca la zona del Garigliano denominata 'Santa Catarina', area in cui sono stati rinvenuti in passato picchetti metallici risalenti al periodo interessato. "Al momento, però, a quanto pare del carro armato nessuna traccia. Le attivita' di ricerca comunque non cesseranno e di ogni novita' sarà comunque resa nota alle comunità dei territori limitrofi. Faremo subito partecipe la collettivita' del comprensorio", questo quanto riferito dal presidente dell'associazione Caucci Giuseppe. A quanto pare il luogo riferito dal proprietario del terreno è stato estremamente transitato durante la II Guerra Mondiale da mezzi corrazzati (vecchio ponte).
Nello stesso luogo anche altri residenti ed appassionati hanno avvistato sagome di residuati bellici.
Il problema è poterlo fotografare ed analizzare di mattina presto prima che il fiume aumenti la sua portata e copra di nuovo il mezzo.
Pertanto, sia associazioni del settore che cittadini del posto si stanno organizzando per poter accedere al sito durante le ore propizie.




ROCCAMONFINA - Estate roccana, continuano con successo gli eventi: domenica il concerto di Eugenio Bennato



ROCCAMONFINA (Nicolina Moretta) -  Grande evento musicale domenica prossima, 27/08/2017, a Roccamonfina, alle ore 22.00  partirà il concerto di Eugenio Bennato, per la festa in onore di Sant’Antonio da Padova, Santo Patrono di Roccamonfina. E’ prevista un’affluenza notevole  di pubblico desideroso di ascoltare il rinomato cantautore nell’interpretazione delle sue più belle e famose canzoni, come: “Sole sole” o “ Le città di mare”. Il Presidente del Comitato Pro festeggiamenti di Sant’Antonio da Padova, Antonio Adolfo Di Stefano, da tutti conosciuto come: il ‘Marpione’, oltre a voler precisare con simpatico orgoglio il suo soprannome, tiene a dichiarare: “ Quest’anno con un gruppo di circa venticinque persone abbiamo costituito il Comitato civico per i festeggiamenti del Santo Patrono e dopo aver vagliato varie possibilità, abbiamo deciso per il concerto di Eugenio Bennato proprio perché il cantante può accontentare con la sua bravura varie fasce d’età”. Un concerto, quindi, aperto a tutti quanti vogliono godere dell’ottima musica nella frescura di Roccamonfina.   

mercoledì 23 agosto 2017

CAIANELLO / CAMPAGNOLA - Il Borgo di Tuorocasale offre crespelle e frittelle ai 'grestini'



CAIANELLO/CAMPAGNOLA (Nicolina Moretta) - Gesù disse ai suoi discepoli: “Come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri”. E non c’è bisogno di grandi fatti per riscoprire questo comandamento cattolico nella vita di tutti i giorni, basta avere occhi per vedere il bene ed entrare in una dimensione positiva della vita. Una visione positiva della vita come l’hanno avuta i circa cinquanta abitanti del piccolo Borgo di Tuorocasale che hanno offerto gratuitamente crespelle e frittelle con sugo di pomodoro o zucchero agli oltre cento bambini, diciannove animatori e due sacerdoti che in questi giorni fanno la festa del Grest, riunendo i due paesi di Caianello e Campagnola. Tutti gli abitanti del Borgo hanno partecipato all’accoglienza abbellendo il paese persino con palloncini, bandierine, cartelloni e fiori di polistirolo dipinti alle pareti delle case, ma le signore Maria e Anna Conca sono state davvero instancabili, addette com’erano alle fritture. I bambini del Grest sono partiti tutti a piedi da Campagnola. Tre chilometri a piedi sotto il sole di mezzogiorno. Prima di arrivare al Borgo di Tuorocasale, una dissetante rinfrescata alle antiche fontane del paese, poi l’ingresso festanti nel Borgo, sapendo di essere amabilmente attesi. Ed è a questo punto che guardando i due sacerdoti: don Luca Conforto e don Angelo Testa, ritorna alla mente l’insegnamento richiamato dall’apostolo San Paolo: “Amerai il tuo prossimo come te stesso”. I due sacerdoti sono stati di supporto a tutti i bambini ‘grestini’ affinché tutti potessero sentirsi alla pari nell’affrontare il cammino della strada percorsa; in particolar modo don Luca, per via della familiarità che già lo legava ad alcuni, dopo aver percorso la strada, siede ora, come sempre sorridente e vicino ad uno dei suoi piccoli ragazzi e solo la sua veste sacerdotale scomposta, che cerca di risistemare, e il bianco colletto sacerdotale che gli è salito al mento, parlano della fatica che ha affrontato.




CAIANELLO / CAMPAGNOLA - Festa del Grest dedicato a 'Ester e il popolo salvato da una donna'



CAIANELLO/CAMPAGNOLA (Nicolina Moretta) - Come da tradizione parte la festa comunitaria del Grest (Gr=Grande, est=estate) per l’Azione Cattolica di Cainello e Campagnola, quest’ultima è frazione di Marzano Appio. Da martedì 22 a venerdì 25 agosto più di cento bambini di Caianello e di Campagnola sono riuniti a Campagnola nella grande festa di fine estate, con diciannove animatori e guidati dai rispettivi parroci: don Luca Conforto e don Angelo Testa, che si prendono cura di loro. Il tema scelto per le quattro giornate è di un’attualità dirompente ed è ispirato alla Bibbia: “Il libro di Ester”. Il Grest è, quindi; stato intitolato: “Ester e il popolo salvato da una donna”. C’è un film del 1999 che è intitolato proprio:”Esther” e narra della protagonista che è guida e convince il re Assuero a ritirare l’editto che decretava lo sterminio di tutti gli ebrei. Ogni giorno vengono mostrati ai ‘grestini’ spezzoni significativi del film per far comprendere loro le qualità e i difetti dei personaggi. Ma soprattutto viene presentata una protagonista femminile che così come spiega l’animatrice Ilenia Guglielmucci: “Ester può essere la donna di tutti i giorni, che si ribella al potere maschile, è un’eroina contemporanea, che ha un ruolo attivo nella società”. Non solo, nelle giornate ‘grestine’ ci sono anche tante attività ludiche oltre ai laboratori che educano i bambini ad aprirsi alla discussione e all’approfondimento dei temi proposti dagli animatori. Soprattutto di pomeriggio ci sono giochi con l’acqua, palla base, palla a mano. Mercoledì è prevista una visita al vicino borgo di Tuorocasale, dove la comunità del luogo offrirà le crespelle  a tutti i ‘grestini’. Chiuderà l’evento una sorta di “Grest got talent”; uno spettacolo finale basato sui talenti dei partecipanti che avrà come pubblico i cittadini dei rispettivi paesi e tanti genitori e tanti nonni.  

SESSA AURUNCA - Una 'via crucis' di manifesti e poster dedicati a Leonardo sui muri della città, l'ultimo saluto degli amici


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) - Stanno per avere inizio i funerali del giovane Leonardo Rinaldi. Il corpo del diciassettenne è stato restituito nella tarda mattinata ai familiari, dopo l'esame autoptico presso l'istituto di medicina legale di Caserta. Le esequie saranno celebrate nel Duomo di Sessa Aurunca alle ore 16,30. I suoi amici hanno ricoperto le strade di Sessa Aurunca dalla sua abitazione fino alla chiesa dove saranno celebrati i funerali di grandi manifesti e poster con la sua foto nelle quali manifestano ancora una volta il dolore per la perdita del loro caro amico. Una morte assurda, quella di Leonardo Rinaldi, sulla quale la magistratura sta indagando per venirne a capo. 
Una morte incomprensibile per i suoi genitori, per i fratelli e per tutti i suoi cari. Resterà sempre nel cuore della comunità sessana l'immagine di un giovane simpatico, divertente e socievole che nonostante la giovane età amasse partecipare alle attività parrocchiali e al Gran Torneo dei Quartieri. Sessa Aurunca ha perso un altro angelo.

*ESCLUSIVA* SESSA AURUNCA - Tunisina malata di cancro scrive una lettera aperta al Ministro dell'Interno Minniti

Immagine tratta dal web a solo scopo dimostrativo

SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) -  Si chiama Fatnassi Henda Bent Alì, ha quarantanove anni e da venticinque vive in Italia con sua figlia. Ha deciso di scrivere una lettera aperta al Ministro dell'Interno Marco Minniti per metterlo a conoscenza del dramma che sta vivendo a causa di una burocrazia lenta da quando ha scoperto di essere ammalata di cancro.
"Illustre Signor Ministro
mi permetto di  rivolgermi a Lei,  di cui mi hanno illustrato le doti di sensibilità umana,   perchè, dopo mesi di tribolazioni e di sofferenze  -   in cui l'accanimento del destino ha dato il meglio di se nei miei riguardi e sta continuando a farlo tuttora -    penso che Ella   possa essere l'interlocutore più qualificato, per retaggio storico e culturale e per competenza,  a ricevere un appello   in ordine alla mia vicenda  umana che si è sta dipanando  con tratti che appaiono surreali.
Sono una donna di 49 anni di origine tunisina ma da oltre 25 ani presente in modo assolutamente regolare nel vostro ( e mi permetta anche di qualificarlo  “nostro” ) Paese.  Ho una figlia di 16 anni cittadina italiana e lavoro, o meglio lavoravo fino a che le mie condizioni di salute me lo hanno permesso in maniera regolare.
 Pur  avendo  già in passato avuto modo di constatare   quanto possa essere  insensibile  e farraginosa la burocrazia mai mi sarei aspettata   che potesse giungere a manifestare tratti di  incomprensibile disumanità quali quelli  che ho  dovuto  sperimentare sulla mia pelle negli ultimi  mesi.
In questi giorni in cui  divampa la polemica  sullo stillicidio di arrivi sulle coste italiane  di stranieri   di ogni provenienza, origine e, soprattutto, di incerta estrazione  (  che solo in minima parte possono fregiarsi della condizione di veri profughi )  appare incomprensibile ed inspiegabile  il coacervo di difficoltà che, invece, vengono frapposte a chi chiede di venire in Italia  legalmente e legittimamente utilizzando i canali che le Leggi mettono a disposizione".
Nella lettera la donna continua: "Non intendo  suscitare  sentimenti di pietà che la mia dignità  -  unica cosa che ancora mi è rimasta -  mi impedisce di fare, ma voglio solo  illustrarLe le mie attuali condizioni  nel  rappresentare che, purtroppo,  nel mese di settembre dello scorso anno mi è stato diagnosticato   un carcinoma bilaterale ad entrambi i seni   ed i sanitari consigliarono  l'immediato intervento chirurgico di asportazione.
Ovviamente,  non avendo altre possibilità di assistenza,  ho cercato di attivare le procedure  affinchè al marito ( che pure ha una florida attività commerciale a Tunisi )  fosse consentito  consentito l'ingresso in Italia per ricongiungimento familiare, in modo tale che questi possa assistermi   nel lungo e laborioso calvario che, come mi era stato preannunciato,  mi attendeva.
Mi sono rivolta allo Sportello Unico per l'Immigrazione della Prefettura di Caserta  che, in quella circostanza, nonostante avessi rappresentato le mie condizioni di salute,  ha palesato diverse difficoltà nell'accettare la dichiarazione di reddito presunto  da parte del mio datore di lavoro (che pure è prevista dalla Legge e dalle Circolari  diramate dal Ministero dell’Interno )   avendo ( almeno secondo quanto riferito dagli addetti allo sportello......) ricevuto disposizioni in tal senso in considerazione dell'alto indice di mendacità registrato  in Provincia di Caserta.
A seguito di vibrata protesta inoltrata via mail al Ministero ed all'intervento di una giovane ma  combattiva sindacalista della CGIL, la Dr.ssa Emanuela Borrelli, finalmente  viene accettata (così come peraltro ordinariamente  previsto dalla Legge)  la Dichiarazione in costanza di rapporto di lavoro  ma purtroppo, nel frattempo, tutti gli altri documenti erano scaduti di validità  (certamente non per colpa mia).
Finalmente, dopo ulteriore tempo  ed aggravio di spese per  riprodurre la documentazione aggiornata, lo Sportello Unico nel mese di maggio di quest'anno accetta la pratica e da allora silenzio assoluto! Nonostante, nel frattempo,  mi sia  dovuta necessariamente sottoporre  al delicato intervento chirurgico di asportazione del cancro, ad un secondo intervento e sia in procinto di sottopormi ad un terzo intervento    senza potermi  giovare dell'assistenza di mio  marito". 
E continua: "Ora che mi attende 'attende il  percorso ancora più lungo delle chemio e radio terapie, la continuo ad essere sola ed a sentirmi totalmente abbandonata anche dalle Istituzioni del paese al quale sono grata di avermi accolto tanti ani or sono ma cui non posso esimermi dal rimproverare  la totale indifferenza rispetto ad una  situazione  angosciosa come quella che mi sta accadendo.
Nonostante le sollecitazioni dei medici, non ha ancora iniziato le cure  sia perchè mi  vedo  sola e smarrita sia perchè non ho  nessuno che possa assistermi e nel frattempo la mia pratica  è scomparsa, nulla riesco a più a sapere ed ogni qualvolta  la sindacalista che ha abbracciato la mia causa si reca allo Sportello Unico  per avere informazioni   gli impiegati fanno  “spallucce”  quasi a voler significare che non sanno cosa rispondere ma che, comunque, non è colpa loro se mi sono ammalata.
Mi rivolgo alla sua sensibilità di uomo e di rappresentante Istituzionale:  Le pare degno di uno Stato Civile  tutto ciò? Le pare in linea con i principi di  compassione e di solidarietà che tanto vengono sbandierati  in tutte le occasioni  in cui possono avere un ritorno in termini  di risalto mediatico?

La ringrazio  per l'interessamento che Ella vorrà riservare al mio dramma  ed anche qualora non ritenesse di dover intervenire ,  per l’attenzione che ha voluto riservare alla lettura di queste poche righe  nella speranza che  servano, almeno, affinchè   la burocrazia ricordi a sé stessa di essere  formata da persone che, in ogni occasione,  non dovrebbero dimenticare il loro bagaglio di requisiti di umanità  e sensibilità che certamente  debbono avere".

martedì 22 agosto 2017

CELLOLE - Nasce una scuola calcio dedicata al compianto Claudio Bartolini, ecco i nomi dei promotori


CELLOLE (Matilde Crolla) – Una società di scuola calcio dedicata al compianto Claudio Bartolini. Questo il nuovo progetto che sta nascendo a Cellole in queste ore. A promuovere la nuova realtà sportiva locale un gruppo di giovani appassionati e motivati. La scuola calcio avrà il compito di educare ed inserire i bambini nel mondo del calcio. 
Le attività saranno tenute da professionisti del settore che si occuperanno di insegnare il gioco del calcio ma soprattutto di educarli al modo in cui vivere uno degli sport più belli al mondo. La società si affilierà alla VIESSESPORT di Stefano Cirillo ed il gruppo Raiola (Mino ed Enzo, procuratori di fama mondiale dei vari Ibrahimovic, Pogba, Donnarumma). Lo scopo principale di questa iniziativa è quello di consentire a tutti i bambini un approccio corretto a questo sport. Il responsabile dall'area motoria sarà Cristiano Giannotti della Viessesport (preparatore atletico professionista, ex SSC NAPOLI, JUVENTUS, PARTIZAN) che seguirà passo dopo passo i ragazzi nella loro crescita e formazione calcistica.
La società sarà composta da nuove persone che hanno voglia di vivere insieme un nuovo progetto volta all'educazione dei bambini. 
Tutto nasce con il benestare dell’attuale società As Cellole, presieduta da Angelo Freda, che però non si occupa del settore giovanile, ma solo della squadra principale. Tra stasera e domani sarà affisso anche il manifesto che pubblicizzerà la nuova scuola calcio. Nel direttivo: Giovanni Verrengia, Tonino Napolitano, Nando Ponticelli, Francesco Gambardella, Mario Ruberto, Gino Izzo, Luigi Verrengia, Domenico Aliperti. 
Nei prossimi giorni poi saranno resi noti anche i costi, gli allenatori e l’inizio delle lezioni. Il motto del direttivo è: “Noi ci siamo e vogliamo crederci, e voi?”.

SESSA AURUNCA - Domani l'autopsia sul corpo di Leonardo, tanti ancora i messaggi di cordoglio


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) - Sarà effettuata con molta probabilità domattina l'autopsia sul corpo del giovane Leonardo Rinaldi. I funerali, dunque, sono previsti per domani pomeriggio, ma si attende la conferma. 
Tante le parole di cordoglio, i post scritti dagli amici sulla sua bacheca Facebook, i messaggi inviati ai familiari del giovane. "Cari giovani, amici, coetanei di Leo, conoscenti e non, la triste notizia appresa ieri ha creato un vuoto incolmabile, un dolore inspiegabile, un senso di tristezza che incupisce il cuore. Oggi, più che mai, abbiamo bisogno di stare con voi, di incontrarvi, di abbracciarvi, di trasmettervi vicinanza ed affetto...
Incontriamoci tutti in Cattedrale, alle 20 per partecipare ad un momento di preghiera. Affidarsi e fidarsi di Gesù sarà come balsamo sulle nostre ferite". Questa l'iniziativa dei giovani e dei parroci di Sessa Aurunca. Ricordiamo che Leonardo Rinaldi era un ragazzo molto impegnato socialmente, tra gli accollatori più giovani della festa dedicata a San Leone IX.

*ESCLUSIVA* SESSA AURUNCA / CELLOLE - Materiale radioattivo in un deposito sulla Domiziana, si indaga sulla provenienza


SESSA AURUNCA / CELLOLE (Matilde Crolla) – Materiale radioattivo in un deposito sito sulla strada statale Domiziana in territorio di Cellole. Una segnalazione arrivata a Generazione Aurunca che si è subito attivata, attraverso i suoi canali informativi, per fare chiarezza sulla vicenda. Si tratta di un deposito di rottami ferrosi ubicato nel comune di Cellole lungo la Strada Statale Domitiana. Presso l’impianto vengono conferiti rifiuti speciali di natura metallica provenienti da numerose aziende campane e del basso Lazio. 
Circa una settimana fa il personale che lavora presso l’impianto ha iniziato a manifestare sintomi di malessere talvolta anche gravi. Uno alla volta gli operai ed anche il gestore  sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari  per capogiri, vomito e dolori diffusi. Tre giorni fa la sconcertante sorpresa allorquando  l’azienda ha  effettuato l’ultimo conferimento  alla fonderia di Brescia,  con la quale  agisce in contenzioso, dove le apparecchiature  di controllo  installate  al momento della fusione del carico sono impazzite rilevando concentrazioni elevatissime di materiale altamente radioattivo, pare si tratterebbe di isotopo cesio 14, nel carico proveniente dalla azienda cellolese. Il titolare del deposito ha immediatamente avvertito le Autorità competenti che hanno effettuato  un  primo sopralluogo sul quale è stato mantenuto il massimo riserbo. Da allora si nota la presenza nel cortile di un involto di materiale isolante, circondato a distanza da un nastro delimitatore che interdice l’avvicinamento a chiunque,  sotto il quale, pare sia custodito  uno dei pochi rottami rimasti del lotto incriminato. 
Secondo le prime ipotesi formulate dalla magistratura inquirente, che nei giorni scorsi ha effettuato un sopralluogo insieme al Noe per la ricostruzione della vicenda, pare che presso il centro di raccolta di materiale ferroso provengano tra gli altri anche materiale della vicina centrale nucleare attualmente gestita dalla SOGIN che ha affidato a ditte esterne il trasporto a discarica del materiale dismesso. 
Al momento non è dato sapere se la responsabilità del fatto, che potrebbe anche avere gravissime ripercussioni per la salute e la sicurezza collettiva,  debba essere ascritto  al titolare del deposito,  alla SOGIN, alla ditta incaricata del trasporto o ad altri che conferiscono nel deposito stesso. 
La Sogin dal suo canto fa sapere che il materiale ‘incriminato’ non proviene dalla centrale nucleare del Garigliano, dove lo smaltimento avviene secondo protocolli rigidissimi di sicurezza e nel pieno rispetto delle normative vigenti. Secondo altre ipotesi investigative il materiale radioattivo rilevato non sarebbe il cesio 14 ma il radio 226, sostanza ugualmente radioattiva ma meno pericolosa del cesio, contenuta nei parafulmini obsoleti che un tempo venivano installati sui tetti delle abitazioni. 
Sempre secondo quanto trapela dall’attività investigativa è possibile che qualcuno, pur inconsapevolmente, si sia disfatto di un vecchio parafulmine e lo abbia smaltito insieme ad altro materiale presso il centro di raccolta di Cellole e che lo stesso sia poi finito in una piccola parte tra il materiale inviato a Brescia ed altro rimasto nel deposito sulla Domiziana. Se così fosse il danno ambientale sarebbe di minore entità, quasi nullo, visto che il radio 226 può provocare danni solo a chi è strettamente a contatto con lo stesso. Sono, comunque, in corso indagini accurate, che si spera siano il più sollecite possibili, al fine di chiarire completamente la vicenda.


SESSA AURUNCA - Incendio in via Raccomandata nei pressi di una masseria, in fiamme terreno. LE FOTO


SESSA AURUNCA (Manuela Di Pucchio) - Incendio in via Raccomandata in prossimità del curvone poco dopo l’Istituto Tecnico Commerciale.  
Da qualche minuto si è sviluppato un rogo, per cause ancora in corso di accertamento, in prossimità di una grande masseria che si trova nella zona. 
I passanti hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine ed i vigili del fuoco. Il vento, tra l’altro, non aiuta anzi aumenta l’intensità delle fiamme. 
Stanno andando a fuoco una vasta area di terreno coltivato, ma al momento non si registrano danni a cose o persone. ECCO LE FOTO SCATTATE SUL POSTO.


CELLOLE - Estemporanea di pittura, cala il sipario sulla decima edizione: ecco i nomi dei vincitori


CELLOLE - Estemporanea di pittura, riuscita la decima edizione che ha visto la partecipazione anche di artisti di altre regioni. Sedici le opere presentate, che hanno come da regolamento riprodotto angoli del paese, grazie alle volontarie Elvira Sivo, Cristina Compasso e Maria Sessa che hanno accompagnato gli artisti alla scoperta di luoghi da riprodurre. In serata ci sono state le premiazioni presso la Torre Del Parroco. Le opere sono state esposte sul sacrato della chiesa, messo a disposizione dal parroco don Lorenzo Langella. La giuria, composta dalla professoressa Norma Bini, dal professore Alessio Scotti, dal pittore Emilio Natale, dalla dottoressa Maria Sessa e dal vicesindaco avvocato Francesco Lauretano, dopo aver visionato i lavori motivando le decisioni, ha decretato i vincitori della decima edizione:
1° premio €. 400.00- a De Marco Gaetano di Dragoni                                                                             
Per aver espresso con originalità stilistica e cromatica aspetti architettonici del paese                                   
2°premio € 250.00 – Maria Pompeo di Mondragone                                                                                 
per essere riuscita con originalità, nell’espressione del supporto a racchiudere nella stessa opera elementi simbolici rappresentativi del paese e la sensualità femminile                                              
 3° premio € 200.00 – Franco Carmine di Sant’Andrea del Pizzone                                                    
per aver con maestria tecnica dato risalto all’aspetto urbanistico architettonico                                    
 4° premio € 50.00 – premio giuria popolare – con sedici voti Virginia Confietto di Cellole

Inoltre la giuria ha premiato il settore dedicato ai ragazzi fino a 14 anni, con una valutazione di parità, i premiati hanno ricevuto materiale scolastico: Melissa Stella Gentile di Cellole, Chiara Mozzillo da Cellole, Rebecca Sorgente  da Cellole.

A tutti i partecipanti è stato donata una bottiglia di vino “ FERONI” della Cantina Verrengia Mattia di Carano in ricordo della giornata. A chiusura il vicesindaco Lauretano ha portato i saluti del sindaco e  dell’amministrazione dando un plauso all’associazione Proloco per la qualità quest’anno espressa sia come partecipazione che organizzativa alla quale verrà data maggiore disponibilità per portarla a livelli più importanti ringraziando i partecipanti in special modo quelli di fuori regione.

MONDRAGONE - Incendiato il deposito di attrezzature edili del candidato sindaco Raffaele Pero, danni ingenti


MONDRAGONE (Matilde Crolla) - Incendiato il deposito di attrezzature edili dell'ingegnere Raffaele Pero, candidato a sindaco nella recente competizione elettorale nella lista 'Noi con Salvini'. 
Nel pomeriggio di ieri ignoti hanno appiccato fuoco ai locali dell'impresa di Pero a Mondragone in via Padula Carrara. Numerosi i danni. Per fortuna l'intervento dei vigili del Fuoco di Mondragone ha limitato l'entita' dei danni. Tra l'altro, un mese e mezzo fa circa i ladri, facendo irruzione nello stesso deposito, abbattendo una porta blindata, rubavano attrezzature costose come una intonacatrice, il gruppo elettrogeno, spezzatrice ed altro materiale di valore per un importo di circa 12000.00 euro. 
Precedentemente nel dicembre 2016 balordi hanno rubato, sempre nello stesso deposito buttando a terra il cancello scorrevole di acciaio, il camion OM40 preventivamente caricato di attrezzature varie e costose. 
"A Mondragone di notte la sorveglianza risulta insufficiente- è il commento a caldo di Raffaele Pero-. Bisogna che le istituzioni presenti, in concerto fra loro, producano un piano di intervento per elevare il livello di sicurezza in tutti i sensi sul territorio perche' Mondragone e' diventato un posto dove non e' piu' garantita la proprieta' privata e la sicurezza della persona". 
Tanti sono i cittadini vittime di furti e rapine nella cittadina litoranea. Basti pensare alle auto rubate o danneggiate per furto su lungomare o i furti nelle campagne dove i balordi depredano i prodotti maturi della terra altrui. "In campagna elettorale- continua Pero-

il partito 'Noi con Salvini' aveva individuato una soluzione efficace per contrastare questi fenomeni con il potenziamento di telecamere per la videosorveglianza sia nel centro che sulle vie di accesso d'intesa con le forze dell'ordine per un coordinamento della sicurezza. Ma al momento rispetto a questa possibilità tutto tace", conclude amareggiato l'ingegnere di Mondragone.

PIETRAVAIRANO - 'Tutt'à ccena pè Sant'Erachiu', al via l'atteso evento gastronomico



PIETRAVAIRANO (Nicolina Moretta) - Prendono il via le serate gastronomiche, dal 25 al 27 agosto a partire dalle ore 20.30, “Tutt’à ccena pè Sant’Erachiu”. L’evento culinario è giunto con successo alla terza edizione e come dichiara il parroco di Pietravairano, don Pierangelo Sorvillo (nella foto): “Questa iniziativa è nata in seno al Comitato festa tre anni fa con l’intento di far riscoprire le antiche tradizioni culinarie di Pietravairano, ma anche per far incontrare le persone, riunirle intorno a del buon cibo e perché no, anche raccogliere qualche soldino per i festeggiamenti del Santo Patrono”. Sant’Eraclio si festeggia il primo settembre, ma intanto fervono le iniziative per i festeggiamenti del Santo Protettore di Pietravairano e s’intrecciano iniziative basate sulla tradizione e sulle novità. Per le serate gastronomiche i piatti proposti nel menù sono variegati e gustosi: l’antipasto di Sant’Eraclio, con salumi e formaggi rigorosamente locali; l’insalata di rinforzo; i famosi ‘tagliarielli pietravairanesi’, nelle varianti con fagioli e cotiche o con ceci; le bruschette alla ‘zì Angelina’; il classico vino con le percoche e tanto altro che si potrà scoprire recandosi a Pietravairano alto nell’amena cornice del terrazzo panoramico dell’antico asilo, in località Porta Nova per degustare questi ottimi piatti accompagnati da buona musica. Inoltre, si è saputo da alcune indiscrezione che per l’ultima serata gastronomica vi sarà un ospite d’eccezione che chiuderà in bellezza l’atteso evento. 

  

lunedì 21 agosto 2017

CELLOLE - Guardie ambientali senza stipendio da mesi: solo tre operatori su sette hanno percepito un acconto

Immagine di repertorio a solo scopo dimostrativo

CELLOLE (Matilde Crolla) – Guardie ambientali senza stipendio da mesi. Sono sette gli operatori che dal 1 aprile scorso hanno preso servizio al Comune di Cellole come guardie ambientali e che fino ad ora non hanno percepito alcuna mensilità. Precisamente tre operatori hanno ricevuto solamente un acconto, mentre i restanti quattro da aprile fino ad oggi non hanno visto un euro. 
Avrebbero dovuto sottoscrivere un contratto che prevedeva la retribuzione di 960 euro mensili al netto per ventiquattro ore settimanali, almeno questo pare fosse stato stabilito in una riunione tra Cite e Comune tenutasi lo scorso 30 marzo. Alcuni di loro hanno provato anche a chiedere spiegazioni sia in Comune che presso la Cite, la società che si occupa della gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti a Cellole, ma senza grandi risultati. 
Si è vociferato anche che non dovessero più sottoscrivere un contratto ma una sorta di convenzione per un progetto regionale che vedeva coinvolta la società, ma dopo aver effettuato alcune verifiche in Regione pare che tale convenzione non esista o comunque si tratterebbe di un progetto nel quale la Cite pare non sia rientrata. Dunque, diverse sono le perplessità. Le guardie ambientali stanno comunque continuando il loro lavoro di ausilio e supporto agli operatori ecologici in un periodo in cui si registra comunque un aumento demografico sia a Cellole che a Baia Domizia. Diversi sono gli interventi effettuati sul territorio, anche nelle ultime settimane. Si spera che nelle prossime ore possano arrivare notizie più certe sulla retribuzione sia da parte del responsabile dell’Area Ambientale del Comune di Cellole, nella persona del ragioniere capo Franco Sorgente, che da parte della Cite stessa.

SESSA AURUNCA - L'intera comunità piange Leonardo, si attende l'esito dell'autopsia. Scattate le indagini della Procura


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Il corpo senza vita del giovane Leonardo Rinaldi da ieri sera si trova a Caserta, presso l’istituto di medicina legale, in attesa dell’autopsia che a quanto pare non sarà effettuata prima di domani. 
Molto probabilmente solo tra mercoledì e giovedì il corpo di Leonardo sarà restituito ai suoi familiari per i funerali. Intanto, sono state avviate le indagini da parte della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere finalizzate a fare chiarezza sulla morte del diciassettenne di Sessa Aurunca. 
Sicuramente, anche l’esito dell’autopsia potrà fare luce sull’intera vicenda. Dall’esito delle prime ore di indagini, condotte anche dagli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Sessa Aurunca, coordinati dal sostituto commissario Giovanni Romano, pare che Leonardo non sia deceduto per annegamento. Bisogna capire, dunque, se il decesso sia avvenuto dopo aver avvertito il malore una volta uscito dalla piscina del hotel San Leo, struttura alla quale il giovane Leonardo era molto affezionato. Pare, infatti, che spesso la domenica pomeriggio amasse recarsi nella struttura per rilassarsi. 
Questa mattina la città di Sessa Aurunca si è svegliata con l’angoscia nel cuore, tutta la comunità aurunca ma anche quella della vicina Cellole si è stretta intorno alla famiglia per questo dramma. Leonardo Rinaldi era un giovane molto conosciuto, aveva tanti amici, amava essere il leader del gruppo, sempre ironico e scherzoso. Anche a scuola, a settembre avrebbe dovuto frequentare il terzo anno dell'Istituto Tecnico Commerciale, era un ragazzo adorato dai suoi compagni. Amava la vita come tutti i giovani della sua età. E poi era un ragazzo impegnato, partecipava al Gran Torneo dei Quartieri, era uno dei più giovani accollatori di San Leone IX. 
Una grande perdita per l’intera comunità. Un dolore senza fine per la sua mamma Stefania Gallo, per il papà Giuseppe e per i suoi fratelli. Anche i rappresentanti istituzionali si sono stretti intorno alla famiglia. Il sindaco di Sessa Aurunca, Silvio Sasso, non appena appresa la notizia della morte di Leonardo ha sospeso la Festa Popolare della Tammorra “il clima di lutto e di mestizia che ne è conseguito, appresa la notizia della morte del giovane concittadino, consigliano di rinviare a data da destinarsi lo svolgimento della manifestazione”. Parole di cordoglio anche da parte di tutto il gruppo di ‘Generazione Aurunca’, del Nuovo Patto Aurunco e da parte dei rappresentanti istituzionali cellolesi. Il sindaco Angelo Barretta ha scritto oggi su Facebook: “Giornata dedicata al silenzio, riposa in pace giovane aurunco…la terra ti sia lieve…”. 
Qualche mese fa Leonardo scriveva su Facebook: "Ce ne sarebbero di cose da dire nel mondo, io mi limito a quelle più semplici: piacere e arrivederci"... 
Arrivederci caro angelo, oggi sono in tanti a piangere la tua scomparsa...

MARZANO APPIO - Festa del grande Grest per l'Azione Cattolica su 'Le cronache di Narnia'



MARZANO APPIO (Nicolina Moretta) - Entusiasmo e gioiosità nella Parrocchia di San Sebastiano per il Grest (Gr= Grande, est= estate) sotto lo sguardo amorevole di don Antonino De Trucco, si danno un gran da fare cinque educatrici: Carmela De Santis, Carmen Conca, Francesca Lautieri, Elisabetta Giaccari, Mariantonietta Aprea e due seminaristi: Mario Salzillo, Pietro Robbio, tutti operosi per questo appuntamento estivo annuale per i bambini di Marzano Appio e anche per i piccoli delle famiglie che si trovano nel luogo per le vacanze. L’evento va avanti dal  giorno 19 al 23 ed è stato scelto come tema: “Le cronache di Narnia”. In particolare la narrazione filmica: “L’armadio, la strega e il leone”. In breve la trama del film parla di quattro fratellini che attraverso un armadio giungono nella città fantastica di Narnia immersa nell’inverno. A Narnia vi è la leggenda che l’arrivo dei quattro umani avrebbe coinciso con il ritorno di Aslan, il leone è il vero re di Narnia. Il leone si allea con i quattro fratelli per combattere la strega bianca. Inizia, quindi, la lotta tra il bene e il male, con il trionfo del bene. Ogni giorno gli educatori e i seminaristi mostrano ai bambini uno spezzone significativo del film dal quale si evince la tematica da sviluppare nella catechesi e nelle attività dei laboratori, seguiti da attività ludiche e ricreative. Martedì ventidue vi sarà il viaggio istruttivo per la visita alla città di Narni (Umbria) che ha ispirato il film. Mercoledì prossimo la giornata speciale della ‘Caccia al tesoro’ che si sviluppa nell’intero paese di Marzano Appio.  Così il Grest conclude l’estate dell’Azione Cattolica marzanese.  



CELLOLE - Rilancio di Baia Felice, è guerra aperta sul web tra Moretta e Barretta


CELLOLE / BAIA FELICE (Matilde Crolla) - E' guerra ormai sul web a suon di post e commenti vari tra l'associazione 'Baia Felix', presieduta da Gaetano Moretta (nella foto), ed il sindaco di Cellole, Angelo Barretta. Nei giorni scorsi il primo cittadino, alla luce di alcune polemiche sollevate dal sodalizio di Baia Felice, commentava in maniera ironica l'atteggiamento denigratorio di Moretta e company rispetto al suo operato, in particolare all'organizzazione degli eventi estivi nella località balneare. 
Ma non si è fatta attendere la controrisposta di Moretta sia su Facebook che in un comunicato stampa. "Siamo soddisfatti delle attenzioni che Angelo Barretta, sindaco di Cellole, ha riservato all’Associazione Baia Felix, perché finalmente abbiamo raggiunto un obiettivo importante: aver sensibilizzato i politici a considerare che esiste anche Baia Felice. NON ACCADEVA DA 40 ANNI. Tutto il resto non conta. Baia Felix non si interessa di amministrazione- scrive Moretta-. Denigrare un'Associazione senza Scopo di Lucro sulla pagina personale, di un Sindaco, ed inibire nello stesso momento che, la stessa Associazione ed i suoi componenti, potessero leggerne i contenuti significa sparlare alle spalle. Come ben capirà, sindaco, questo atteggiamento a noi non ci appartiene. Esimersi da qualsiasi confronto, anche mediatico, fare opinione sui social, escludendo alcuni e farsi applaudire solo dal proprio piccolo feudo, non è il massimo della democrazia. O è paura di confrontarsi? Tutti i membri del direttivo Baia Felix ( e ne siamo tanti basta seguire la pagina di Baia Felix … ) non hanno alcun interesse di essere adottati, ed è incomprensibile l’affermazione del primo cittadino- continua-. Sono tutte persone leali e corrette, con una propria professione e curriculum di tutto rispetto, cosa che non si può dire di alcuni amministratori. Le catastrofi, le alluvioni, l’incuria, la sporcizia e aggiungerei molto altro ancora è un dato di fatto inconfutabile sotto gli occhi di tutti. Esempio eclatante ne è il Sito Internazionale Archeologico “Villa San Limato” che nonostante sia Patrimonio dell’UNESCO, viene lasciato nel degrado piu’ assoluto proprio dal Sindaco Barretta e la sua amministrazione. E si parla del rilancio del territorio? Detto questo prendiamo atto dalle promesse fatte da Barretta in campagna elettorale poiché ci saremmo aspettati almeno che:
- che per il 15 maggio trovavamo una baia felice diversa (Cit Barretta )
- avere certezza, suffragata da valida documentazione, di aver previsto in bilancio i famosi 100mila euro assegnati a Baia Felice
- di avere almeno quest'anno un depuratore più efficiente nel periodo di alta stagione
- spiagge pulite e controllate ( vedi ferragosto )
- avere una Zona-30 (km) e la segnaletica stradale che è Inesistente, a parte una scarna striscia bianca.
- di ricevere almeno quest'anno un'adeguata illuminazione pubblica
- di fare una seria programmazione per il recupero ed il rilancio del vecchio cinema
- di avere la sistemazione dei marciapiedi dopo il sopralluogo con il suo “Architetto F. Ponticelli”
- di attivare la famosa pista di pattinaggio di Baia Felice
- di ricevere più sicurezza con il vigile in postazione fissa (tanto decantato dal signor Sindaco)
- di garantirci lo spazzamento di tutte le strade mai ricevuto e tante tante altre cose racchiuse nel dossier e manifesto da noi redatti e protocollati, con tanto piacere recepiti, in apparenza, dal signor Barretta in fase elettorale.
Si caro Sindaco, è la catastrofe, come dice lei è proprio la fine di Baia Felice, la realtà che ben conosce lei e tutti i suoi seguaci", conclude Gaetano Moretta.

MARZANO APPIO / TUOROCASALE - Riparata la fontana pubblica ma ora è diventata un obbrobrio: comunità indignata



MARZANO APPIO / TUOROCASALE (Nicolina Moretta) - Tuorocasale è un gradevole paesino sulla via che da Campagnola porta alla statale Casilina. Le abitazioni sono curate ed  esteticamente attraenti nella ricerca dei particolari e nel rispetto di un’architettura parca nell’essenzialità legata alla cultura contadina. Fino a qualche tempo fa nella piazza del paese faceva bella mostra di sé una fontana pubblica che nel 1967 è stata la prima fonte di approvvigionamento idrico della frazione di Tuorocasale, Comune di Marzano Appio. Recentemente il rubinetto della storica fontana si era spanato e perdeva acqua al di fuori della cannula per la fuoriuscita dell’acqua. Così dopo ventuno giorni di ripetute segnalazioni da parte degli abitanti di Tuorocasale agli amministratori comunali  di Marzano Appio per far riparare la perdita d’acqua del rubinetto della preziosa fontanella, sono arrivati gli operatori incaricati di riparare l’antica fontana della piazzetta; riparazione avvenuta ma con grande stupore e indignazione da parte dei residenti che hanno visto gli operai del Consorzio idrico rimuovere l’antico rubinetto della fontanella e invece di sostituirlo con accortezza, purtroppo, hanno tagliato parte della fontana stessa, causando danni irreparabili alla fontana del 1967. Senza contare, poi, la bruttura dello sfregio di quel moncone di tubo che fuoriesce dall’aggraziata fontanella; moncone di tubo che, come si vede dalla foto, è un obbrobrio, uno scempio, non solo per il paesaggio ameno del paese, tenuto come una bomboniera, ma anche un’ offesa al senso del bello coltivato unitariamente dagli abitanti del luogo 

che non si sono arresi davanti all’evidenza dei fatti e hanno informato dell’accaduto gli amministratori comunali. Si è recato a Tuorocasale l’assessore Antonio Angelone che si è detto sconcertato per come è stato svolto il lavoro e ha manifestato l’intenzione di protestare al Consorzio idrico l’accaduto. Fiduciosi gli abitanti di Tuorocasale aspettano una risposta, mentre altri, nel Bel Paese, potrebbero averli come esempio per come sono stati attenti alla cosa pubblica che non considerano un bene di alcuno ma di ciascuno, della quale ognuno ha la responsabilità della tutela e del rispetto.    

CELLOLE / BAIA DOMIZIA - Saltano gli spettacoli di Finizio e Schettino, pronto il rimborso dei biglietti. Confermato Biagio Izzo


CELLOLE / BAIA DOMIZIA – Nicola Vallefuoco, titolare dell’Advertising Agency, la società che quest’anno sta curando la gestione dell’Arena dei Pini a Baia Domizia, in un comunicato stampa rende noto che “stiamo rimborsando i biglietti per Finizio e Schettino, così come scritto nel comunicato precedente, ci scusiamo per il disagio creato a voi e all’amministrazione comunale”. Confermato, dunque, tra gli eventi previsti nel calendario solamente lo spettacolo di Biagio Izzo previsto per il prossimo 25 agosto.

domenica 20 agosto 2017

SESSA AURUNCA - Principio di incendio negli scantinati dell'ospedale 'San Rocco', intervengono i pompieri


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Principio di incendio questo pomeriggio all’ospedale ‘San Rocco’ di Sessa Aurunca. A quanto pare, in base alle prime informazioni, sarebbe fuoriuscito del fumo dagli scantinati nei locali utilizzati dalla ditta di pulizie. Subito è scattato l’allarme e la chiamata ai vigili del fuoco del distaccamento di Mondragone. Per fortuna nulla di grave. A quanto pare si sarebbe trattato di un corto circuito, niente a che vedere con l’incendio sviluppatosi nei giorni scorsi nell’ospedale di Teano.

SESSA AURUNCA - Dramma in città, muore a soli diciassette anni mentre si trova in piscina


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Muore a soli diciassette anni presumibilmente per un arresto cardiocircolatorio: è successo intorno alle 14,30 a Sessa Aurunca. A scomparire prematuramente il giovanissimo Leonardo Rinaldi (nella foto al lato). Il ragazzo pare sia stato colpito da un malore, secondo una prima ricostruzione degli inquirenti intervenuti sul posto, mentre si trovava nella piscina del noto Hotel San Leo a Sessa Aurunca. Il giovane pare fosse da poco uscito di casa per recarsi nella struttura, dove spesso si recava per trascorrere qualche ora di relax, quando, molto probabilmente per cause naturali, ha avvertito un malore che non gli ha lasciato scampo. 
Immediatamente il giovane è stato soccorso ma purtroppo per lui non c’è stato nulla da fare. 
Sul posto sono intervenuti anche gli agenti del commissariato di pubblica sicurezza, coordinati dal sostituto commissario Giovanni Romano. Leonardo Rinaldi era un ragazzo molto conosciuto ed amato. Faceva parte della comitiva dei ragazzi del Duomo, partecipava ai Giochi di Quartiere, era uno dei giovani accollatori di San Leone IX (come si nota dalla foto in basso). Insomma, un adolescente attivo e socialmente impegnato. Una perdita per la comunità di Sessa Aurunca ed un dolore inspiegabile e troppo grande per il papà Giuseppe, conosciuto da tutti come un grande lavoratore, e per la mamma Stefania Gallo. Un’altra giovane vita che se ne va così presto, come accaduto la scorsa settimana a Cellole dove a scomparire prematuramente è stato un altro ragazzo solare come Giovanni Battista Freda.