giovedì 26 ottobre 2017

CELLOLE - Aveva tentato il furto in un'abitazione, scattano gli arresti domiciliari per un 53enne


CELLOLE - I Carabinieri della Stazione di Cellole, a Marano di Napoli (Na), hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa da G.I.P. del Tribunale di S. Maria Capua Vetere (Ce), nei confronti di CAIAZZO Pasquale,  classe '64, del posto. 
L’ordinanza trae origine da un’attività d’indagine, effettuata dagli stessi militari dell’Arma, relativa ad un tentato furto aggravato in abitazione, commesso in data 27.05.2017 a Cellole. L’arrestato è stato tradotto presso il proprio domicilio al regime degli arresti domiciliari.


CELLOLE - 'Puliamo il mondo', gli alunni della materna domani impegnati nell'iniziativa ambientalista


CELLOLE (Matilde Crolla) – ‘Puliamo il Mondo’, è questo il titolo dell’iniziativa che sarà messa in campo domattina dai bambini della scuola dell’infanzia ‘Pianeta Bambino’ di via Moravia a Cellole. L’attività di sensibilizzazione, che parte dai più piccini per arrivare poi alle famiglie, è stata promossa dal Cite, la società che a Cellole si occupa del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Il Consorzio metterà a disposizione dei piccoli alunni pettorine, cappellini e guanti per consentire un ottimo svolgimento dell’iniziativa. I bambini saranno impegnati, con le loro insegnanti, nella raccolta differenziata proprio per fare in modo che si approprino del concetto e del valore del rispetto dell’ambiente circostante. Alla manifestazione, oltre alle insegnanti, non si esclude la presenza del sindaco, Angelo Barretta, dell’assessore all’Ambiente, Giovanni Iovino, e dell’assessore all’Istruzione, Alexia Russo, che hanno patrocinato l’iniziativa. Ovviamente il dirigente scolastico, Luigi Sorreca, ha accolto con entusiasmo l’iniziativa.


SESSA AURUNCA - Consorzio di Bonifica, ora sono 40 gli stipendi arretrati. Annunciato il blocco del prosciugamento meccanico


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Consorzio Aurunco di Bonifica, da tempo sono calati i riflettori dei mass media sull’Ente di Sessa Aurunca ma la problematica non è cambiata. Al contrario, ormai è quasi un anno dall’ultima retribuzione, quella briciola di mensilità che i dipendenti ottennero a dicembre 2016 dopo lo sciopero che portò anche al corteo lungo le strade della città. 
Ed oggi i ventitré impiegati, insieme al direttore Felice Di Giovanni, hanno scritto una nuova lettera, l’ennesima per sensibilizzare ancora una volta le istituzioni. La nota è indirizzata al presidente della giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, al consigliere delegato all’Agricoltura, Franco Alfieri, a Filippo Diasco, Sergio Caiazzo, al presidente della giunta regionale del Lazio Nicola Zingaretti, al prefetto di Caserta Raffaele Ruberto, al prefetto di Latina, Pierluigi Faloni, al sindaci di Castelforte, Giancarlo Cardillo, di Cellole, Angelo Barretta, di Minturno Gerardo Stefanelli, di Santi Cosma e Damiano, Franco Taddeo, di Sessa Aurunca, Silvio Sasso, ai commissari Giuseppe Testa e Carlo Maisto, alla segreteria regionale Flai-Cgil nella persona di Giuseppe Carotenuto e alla segreteria regionale Fai-Cis, Raffaele Tangredi. Nella nota si legge: “Il procrastinarsi dell’annoso stato di crisi che vive questo Ente con il conseguente enorme disagio morale e materiale che si ripercuote sulle famiglie dei dipendenti, è arrivato ad una condizione limite. Nonostante gli impegni assunti 

da tanti rappresentanti politici regionali, sul finire del mese di luglio, presso gli uffici dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Campania, non si è sortito alcun cambiamento, in merito alla funzionalità dell’Ente ed al destino personale dei lavoratori; il personale deve percepire mediamente quaranta mensilità arretrate e l’ultimo accredito è stato ricevuto nel mese di dicembre 2016, da allora in avanti il nulla. Stante la situazione attuale, ed in assenza di progetti di risanamento immediati ed a lungo termine, i dipendenti comunicano che interromperanno tutti i compiti di istituto di loro competenza, a partire dal servizio di prosciugamento meccanico del comprensorio di bonifica di destra e sinistra del Garigliano- si legge ancora-, con conseguenti ed inevitabili disagi, che potrebbero tradursi in danni per tutto il territorio interessato. Si confida in un pronto riscontro, evidenziando ancora una volta la delicata e l’urgenza dei problemi rappresentati".


SESSA AURUNCA - Trasporto, Schiavone accetta la proposta di 'Generazione Aurunca' e rinvia l'argomento: basta con le vecchie logiche


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) - Regolamento per il noleggio con conducente, il gruppo di 'Generazione Aurunca', nel corso della riunione della commissione consiliare, chiede il rinvio dell'argomento per consentire una rivisitazione della norma. La proposta dei 'generatori' viene accolta dal presidente del consiglio comunale, Massimo Schiavone. Soddisfazione è stata espressa in tal senso dal capogruppo, Alberto Verrengia, che sottolinea: "Nel Consiglio Comunale di domani, doveva essere votato un regolamento per gli NCC (noleggio con conducente – trasporto privato) che riprendeva vecchi schemi e, purtroppo, vecchi metodi clientelari. Un testo di qualche anno fa- spiega l'avvocato Verrengia-, non adeguato ai tempi e che conteneva la norma per cui la licenza sarebbe potuta passare in maniera ereditaria". Il gruppo consiliare di Generazione Aurunca ha evidenziato i gravi danni che tale regolamento poteva creare al settore, all’uguaglianza lavorativa ed alle nuove generazioni.
Ha chiesto l’abrogazione della norma che permette all’intestatario della licenza di indicare il soggetto a cui cedere la stessa e, soprattutto, in base alla normativa in lavorazione del Milleproroghe, la limitazione dell’obbligo di autorimessa e l’ampliamento delle licenze e delle nuove forme di trasporto come UBER.
Il Presidente Schiavone ha, dunque, accolto la richiesta del consigliere Alberto Verrengia, rinviando il punto.
Dunque, il testo del regolamento sarà rivisto e regolato secondo criteri di trasparenza e di innovazione. L’avvocato Verrengia è soddisfatto: “Dobbiamo ampliare i servizi di trasporto che, purtroppo, sono carenti nel nostro territorio. Ciò, soprattutto, dalla Stazione Sessa-Roccamonfina e per Baia Domizia. Bisogna ampliare le licenze, con trasparenza e permettendo alle nuove generazioni la possibilità di entrare del settore senza difficoltà".





CELLOLE - 'Società e Cultura Politica nel Mezzogiorno', domani la presentazione del libro del professore Stanziale


CELLOLE (Matilde Crolla) – ‘Società e Cultura Politica nel Mezzogiorno. Obiettivo Sessa Aurunca e Cellole nell’Alto Casertano’, sarà presentato domani pomeriggio presso la biblioteca comunale di piazza Compasso il libro del professore Pasquale Stanziale, docente emerito di Filosofia Teoretica ISSR Caserta. 
La manifestazione culturale è stata organizzata dall’Ans Caserta Dipartimento Campania (Associazione Nazionale Sociologi), nella persona della referente Rossella Cappabianca, che domani sera siederà nel banco dei relatori in veste di moderatrice. Interverranno l’autore del libro, il professore Pasquale Stanziale, Antonio Sposito, presidente dell’Associazione Nazionale Sociologi Dipartimento Campania, ed il sindaco di Cellole, Angelo Barretta. Porterà i suoi saluti anche Giovanni Zannini, consigliere regionale.

SANT'ANDREA DEL PIZZONE / CELLOLE - Presentata ufficialmente la squadra guidata da mister Arnese e dal suo team


SANT’ANDREA DEL PIZZONE / CELLOLE (Matilde Crolla) – Presentata la squadra ADS Sant’Andrea del Pizzone ieri sera al ristorante ‘Luna Rossa’. I calciatori di mister Arnese, insieme a tutto lo staff dirigenziale, hanno consolidato ufficialmente il gruppo che si prepara ad affrontare la stagione calcistica, con un grande obiettivo: vincere il campionato. Al momento, stando a quanto riferito da Arnese e company, la squadra ha tutte le carte in regola per essere la favorita insieme alla Juve sammaritana. “Con i nostri sforzi e sacrifici ce la metteremo tutta per essere i primi”, ha dichiarato a tal proposito Mirko Marino, uno dei dirigenti al fianco di Arnese, che dopo l’esperienza a Cellole, ha deciso di intraprendere insieme all'allenatore mondragonese questa nuova avventura calcistica. La squadra di Carmine Arnese è capitanata dal bravissimo portiere Davide Cervo. Molti i giocatori locali, ma numerosi anche quelli provenienti dal territorio aurunco e mondragonese come Riccardo Zannini, Peppe Martino, i fratelli D’Agostino, Salvatore Piccolo, Fabrizio Corvino, Luca Zannino e poi ci sono i giovani Cardella e Spinosa. “Sin dal primo incontro avuto con il direttore Antonio Tessitore ed alcuni dirigenti del Sant’Andrea sono stato colpito dal loro entusiasmo e dalla loro ambizione nel descrivermi il loro progetto- ha spiegato il mister Arnese-. In due al massimo tre anni vogliono salire in prima categoria. Dunque io e Mirko Marino, che ho avuto il piacere di conoscere lo scorso anno durante la mia esperienza a Cellole, dove lui svolgeva il ruolo di dirigente generale, e che quest’anno vuole condividere con mio sommo piacere questa nuova avventura calcistica, abbiamo deciso di accettare e portare avanti questo progetto”. 


SESSA AURUNCA - Esce fumo dal motore del treno regionale, pendolari costretti a scendere in stazione. IL VIDEO


SESSA AURUNCA (Manuela Di Pucchio) – Treno regionale proveniente da Napoli e diretto a Roma fermo per una mezz’ora nella stazione di Sessa Aurunca/Roccamonfina per problemi tecnici. 
E’ accaduto ieri pomeriggio. I macchinisti del treno diretto nella Capitale, nel notare del fumo uscire dal motore del mezzo durante il tragitto, hanno ritenuto doveroso fermarsi a Sessa Aurunca. A quel punto, per una questione precauzionale, hanno fatto scendere tutti i pendolari che per circa una mezz’oretta sono stati fermi in stazione ad attendere la risoluzione del problema. I tecnici di Trenitalia hanno accertato che si trattava solo di un’anomalia risolta in poco tempo ed l treno è ripartito. IL VIDEO DEL FUMO CHE FUORIESCE DAL MOTORE DEL TRENO


CASERTA - Lite violenta tra marito e moglie, arrestato 27enne per maltrattamenti in famiglia


CASERTA - Questa mattina, alle ore 12.00 circa,  la Polizia di stato di Caserta - Squadra Volante - in servizio di Controllo del territorio, interveniva in Piazza tredici di Caserta ove era segnalata una violenta lite tra coniugi. Gli uomini della Squadra Volante giunti prontamente, dopo aver allertato i soccorsi sanitari i quali provvedevano alle cure della donna aggredita, aver acquisito dalla donna elementi utili volti alla ricostruzione del reato, si ponevano al rintraccio di F.S. classe 1990, marito della vittima. L’aggressore di cui prima, già conosciuto agli Operanti in quanto non nuovo alla commissione di atti di violenza nei confronti della moglie, veniva trovato  a poche centinaia di metri dall’abitazione coniugale. Si procedeva a condurre l’aggressore in Questura per gli accertamenti di rito presso il locale gabinetto di polizia scientifica a seguito dei quali veniva tratto in arresto per Maltrattamenti in famiglia aggravati, perpetrati nel tempo ed alla presenza di figli minori, pertanto, veniva messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e contestualmente tradotto in carcere.

mercoledì 25 ottobre 2017

SAN NICOLA LA STRADA - Risse tra immigrati sul viale Carlo III, il coordinamento di 'Noi con Salvini' incontra Marotta


SAN NICOLA LA STRADA - Continua ad agitare e preoccupare la presenza in diverse aree di Viale Carlo III di numerosi immigrati coinvolti nelle note vicende di violenza, risse ed aggressioni nei pressi delle rotonde e semafori di San Nicola La Strada. Il coordinamento cittadino “Noi Con Salvini” di San Nicola La Strada, dopo aver formalmente richiesto un colloquio al sindaco Vito Marotta, lo ha oggi incontrato con una delegazione per sollecitare interventi urgenti in tema di sicurezza.
“Innanzitutto, mi preme ringraziare il coordinatore provinciale Enrico Trapassi e il responsabile provinciale del dipartimento Immigrazione, l’avv. Finizio di Tommaso, per la loro presenza oggi al mio fianco  e che testimonia la vicinanza e l’attenzione di tutto il partito alle problematiche che vivono i cittadini di San Nicola La Strada.
Non è, purtroppo, una situazione nuova, né una novità la richiesta di intervento alle istituzioni per riportare alla normalità San Nicola la Strada ed in particolare Viale Carlo III.
Non si contano più, ormai, le testimonianze e le segnalazioni, spesso lasciate suoi social, come FB, ma che restano inascoltate. L’ultima immagine dell’immigrato nudo e la notizia dell’aggressione ad un carabiniere sono ulteriori avvenimenti che non rendono più tollerabile l’assenza di provvedimenti mirati ed efficaci ed una seria presa di coscienza da parte dell’amministrazione comunale.

Abbiamo ribadito al sindaco che per noi questa situazione non è più accettabile e abbiamo chiesto a lui di aumentare i controlli con gli uomini della polizia municipale, di far partire una efficiente videosorveglianza e di procedere con tutti gli strumenti di sua competenza compresi quelli finalizzati alla prevenzione in tempi brevi. La nostra attenzione su tali problematiche resta alta e la nostra battaglia per sollecitare più sicurezza sul territorio non si ferma qui. Se non ci saranno gesti concreti da parte dell'amministrazione comunale ci riserviamo di avviare tutte le iniziative di protesta civile necessarie affinchè non cali l'attenzione e lo faremo fin quando non sarà ristabilito un minimo di vivibilità e di sicurezza per i cittadini".
Queste le dichiarazioni rilasciate dal coordinatore cittadino di Noi Con Salvini di San Nicola La Strada, Paolo Ricca, al termine dell’incontro avuto con il sindaco Vito Marotta.

SESSA AURUNCA - Crediti inesigibili, i revisori dei conti allarmati chiedono i documenti. 'Circolo Vassallo' e 'Generazione Aurunca': fondati i nostri sospetti


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Residui attivi non riscuotibili? E’ il collegio dei revisori dei conti di Sessa Aurunca questa volta a chiedere lumi ai funzionari comunali. Dopo la nota inviata al collegio contabile dai consiglieri di ‘Generazione Aurunca’, Alberto Verrengia e Mario Truglio, e del Circolo ‘Angelo Vassallo’, Maria Teresa Sasso e Domenico Bevellino, sono ora i revisori a chiedere spiegazioni agli uffici comunali. Le dichiarazioni rilasciate dal sindaco, Silvio Sasso, nel corso dell’ultimo consiglio comunale, non hanno lasciato indifferenti i quattro consiglieri d’opposizione che immediatamente hanno scritto al collegio dei revisori dei conti. Questi ultimi a loro volta, insospettiti, hanno scritto a tutti i responsabili di settore chiedendo “di rappresentare, tramite dettagliati prospetti, il quantum delle riscossioni avutesi dal  01.01.2017 ad oggi, in relazione ai residui attivi conservati con le determinazioni. Inoltre, di rappresentare, alla data di ricezione della presente missiva, ed in riferimento all’esercizio 2017, lo stato degli accertamenti e degli impegni rispetto alle previsioni di bilancio e di produrre, infine, una dettagliata relazione in ordine all’attuale esigibilità dei residui attivi 2016, avendo cura di sottolineare e specificare, laddove fosse necessario, le eventuali e sopraggiunte ragioni che hanno pregiudicato l’esigibilità da parte dei crediti stesi. Stante il carattere di massima urgenza- si legge nella nota dei revisori dei conti- che riveste la questione, vogliate, cortesemente riscontrare la presente con la dovuta celerità”. 

La missiva dei revisori dei conti inviata a tutti i responsabili di settore rappresenta sicuramente la conferma per i quattro consiglieri comunali Verrengia, Truglio, Bevellino e Sasso, che i loro sospetti, scaturiti anche dalle dichiarazioni del sindaco Sasso, sono fondati. "Il sindaco ha sottolineato in maniera goffa ma comunque chiara, nel corso dell'ultimo consiglio comunale, che alcuni crediti fossero inesigibili. Un'affermazione pesante rispetto alla quale non potevamo restare fermi- ha sostenuto Alberto Verrengia-. E la missiva in cui il collegio contabile chiede ai funzionari di avere chiarimenti anche con una certa urgenza è un segnale evidente di una preoccupazione legittima".
Anche il consigliere del Circolo 'Angelo Vassallo', Domenico Bevellino, interviene in merito. "Grande soddisfazione per una relazione che conferma tutte le nostre perplessità e che invita l'amministrazione a fare chiarezza sui crediti da esigere. Le nostre dichiarazioni, mai smentite circa l'inopportuna dichiarazione del sindaco, viene fatta propria dal collegio dei revisori dei conti, che invitano i vari capisettori a dare una rappresentazione del bilancio", afferma Domenico Bevellino. "Tra l'altro questa lettera è datata 22 settembre 2017. Dunque è arrivata un mese fa, ma è rimasta chiusa nel cassetto di qualche ufficio comunale. Per quale motivo non ne siamo stati informati noi consiglieri comunali? Anche questo è molto grave. Venerdì andremo a discutere di bilancio, ma stiamo andando oltre ogni limite della correttezza istituzionale. Se non si scioglie il nodo dei crediti e dei debiti è chiaro che il bilancio non è attendibile".


CASERTA - Alternativa Popolare, Lupi ed Alfano per le Politiche: bisogna tornare tra la gente, ecco il nostro programma


CASERTA (Matilde Crolla) – Pasquale Antonucci padrone di casa oggi al 'Circolo Nazionale'  di piazza Dante a Caserta in occasione della presentazione dell'organigramma di ‘Alternativa Popolare’. Ospiti d'eccezione il presidente di AP, Gioacchino Alfano, ex sottosegretario di Stato al Ministero della Difesa, e Maurizio Lupi, ex ministro delle Infrastrutture e dei trasporti della Repubblica italiana, e coordinatore nazionale di ‘Alternativa Popolare’. “Bisogna ritornare alla politica con la ‘p’ maiuscola ed abbandonare le tifoserie. E’ necessario riappropriarsi dei territori, facendo politica tra la gente ed accogliendo le loro istanze. Basta le passerelle in televisione e far credere che va tutto bene- ha dichiarato Lupi-. Ogni cittadino un tempo sapeva di avere dei riferimenti sensibili che lavoravano insieme, c’era una comunità dove ti sentivi accolto, protetto. Dobbiamo guardare alle sfide nuove con strumenti vecchi, altrimenti rischiamo di perdere le sfide. Chi è affianco a noi, chi incontriamo ogni giorno è stanco di questa politica, centrodestra, centrosinistra, attacco, difesa. 

C’è bisogno della politica, di quello strumento dato alla comunità per stare insieme, una modalità concreta per fare i fatti, per risolvere i problemi”. Ottimista Gioacchino Alfano rispetto al prossimo appuntamento elettorale. “Noi veniamo da un’elezione provinciale che ci ha visti protagonisti con i moderati. Questo è un dato politico da non sottovalutare. Abbiamo due consiglieri comunali a Caserta. La presentazione dell’organigramma nella città capoluogo serve a supportare la presenza del partito. Con questo nuovo sistema elettorale anche i partiti di piccole dimensioni si candidano per diventare protagonisti. Siamo convinti di superare lo sbarramento del tre per cento. E con questo metodo elettorale sarà per noi fondamentale stare tra la gente”. Ma qual è il programma di ‘Alternativa Popolare’? Lo abbiamo chiesto al coordinatore nazionale Maurizio Lupi. “In un momento come questo c’è bisogno di una proposta politica alternativa. I cittadini hanno bisogno di persone che non promettono e poi non fanno quando arrivano al Governo, ma che si attivino concretamente. Alternativa Popolare è questo, ripartire dai territori, stare tra la gente e valorizzare le sue risorse, i cittadini, le famiglie, gli imprenditori. La risoluzione del problema occupazionale non avviene attraverso il Governo, ma solo offrendo nuove opportunità alle imprese si può rimettere in moto il lavoro”. E sull’immigrazione, altra nota dolente del territorio nazionale, molto sentito anche a Caserta e provincia, Lupi afferma: 

“Ci sono due diritti fondamentali, l’accoglienza e la sicurezza. Non si può accettare che si muoia in mare, ma è importante anche la sicurezza nazionale. Occorre lavorare con gli Stati dai quali arrivano queste persone, come abbiamo fatto con la Libia, per ridurre gli sbarchi ed aiutare queste persone nel loro Paese. Non dimentichiamo che proprio grazie ad Alternativa Popolare lo Ius Soli non è diventata legge. Per diventare cittadini italiani bisogna fare propria la nostra cultura. Un passo importante deve essere anche quello di chiedere all’Europa che Lampedusa non è il confine con l’Italia ma dell’Europa e rimettersi al lavoro tutti insieme per trovare una soluzione definitiva”, ha concluso Maurizio Lupi. PER SEGUIRE IL VIDEO DELLE DUE INTERVISTE PER APPIAPOLIS BASTA LINKARE IL SEGUENTE INDIRIZZO:

martedì 24 ottobre 2017

SESSA AURUNCA - Successo della seconda domenica dedicata ai turisti toscani: prossimo weekend in arrivo sette pullman


SESSA AURUNCA - Turisti sfidano la pioggia e visitano il centro storico di Sessa Aurunca. Continuano con successo le domeniche, organizzate dall'amministrazione comunale di Sessa Aurunca, guidata dal sindaco Silvio Sasso, dedicate ai turisti toscani. Anche domenica "meravigliosa giornata per Sessa con il suo Centro Storico invaso dai turisti a dispetto della pioggia. Stracolmi i pochi negozi aperti e svuotati gli stand espositivi in Corso Lucilio. Caccia aperta a mozzarella ed altri prodotti tipici. Non ci vuole molto. Basta muoversi con intelligenza, andare a cercare per il mondo, accogliere con umiltà, curare i dettagli. Stare in strada in mezzo alla gente accanto ai volontari pronti ad essere volontari all’occorrenza. Una bella Sessa quella che accoglie, che si mostra, che si impegna per riuscire, che ringrazia e si apre a nuove speranze- scrive il sindaco sul suo profilo Facebook-. Grandi le associazioni turistiche Pro-Loco, Asso Lucilio, Dj Group, Luciliano. Serie e lungimiranti le aziende disponibili e partecipanti. Domenica prossima altri 7 pullman". Ed, intanto, sono rientrati dal loro soggiorno gli over sessanta. La scorsa settimana li ha raggiunti anche il sindaco che ha fatto da guida turistica nella visita di Santa Maria degli Angeli. Ed annuncia: nuove iniziative per gli over sessanta per il Natale.


CELLOLE - Omicidio Capraro, encomio ufficiale per il maresciallo Franco ferito durante il sopralluogo nell'abitazione


CELLOLE (Matilde Crolla) – Delitto Capraro, l’amministrazione comunale di Cellole, guidata dal sindaco Angelo Barretta, intende omaggiare con encomio ufficiale il comandante della locale stazione dei carabinieri, il maresciallo Vincenzo Franco (nella foto al lato al fianco del sindaco), che è rimasto ferito proprio dopo essere intervenuto sul luogo dell’omicidio. 
Ad annunciarlo è il sindaco, Angelo Barretta. Oggi pomeriggio alle 16, infatti, si riunirà il gruppo di maggioranza e tra i temi trattati ci sarà proprio la convocazione di un consiglio comunale per omaggiare il maresciallo Franco Vincenzo. “Tutti ricorderete che durante il tragico evento delittuoso di qualche mese fa, il comandante Franco rimase ferito ad una spalla durante il sopralluogo nell’abitazione dove fu compiuto l’omicidio- sostiene il primo cittadino-. Crediamo sia giusto e doveroso per l’alto senso di responsabilità e per il coraggio dimostrati, 
mettendo a rischio la propria incolumità”. L'evento delittuoso, ricordiamo, costò la vita all'autista, Giuseppe Capraro (nella foto in basso)
Una tragedia che sconvolte l'intera cittadinanza cellolese.



ROCCAMONFINA - 'Castagna e fungo porcino: le nostre ricchezze', sabato il convegno con Viglione e Cammarano del M5S


ROCCAMONFINA (Matilde Crolla) – ‘Castagna e fungo porcino: le nostre ricchezze’: è previsto per sabato prossimo, 28 ottobre, presso la sala consiliare di Roccamonfina un convegno organizzato dal Movimento Cinque Stelle. 
Si tratta di un’agorà pubblica nel corso della quale si discuterà degli aspetti diretti ed indiretti sull’economia del territorio attraverso il punto di vista dei consiglieri regionali. 
Sarà presente, infatti, Vincenzo Viglione della commissione regionale Ambiente ed Agricoltura del Movimento 5S e Michele Cammarano della commissione Agricoltura ed Attività Produttive. 
Nel corso del convegno sarà fatta una fotografia della situazione attuale attraverso informative sugli interventi e le proposte già messe in campo e prospettive per il futuro.


SESSA AURUNCA - Ospedale 'San Rocco' nel ciclone. Lettieri incontra Ianniello, obiettivo comune: non affossare il nosocomio


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Il direttore sanitario dell’ospedale ‘San Rocco’ di Sessa Aurunca, Giovanni Lettieri, ha incontrato nella giornata di ieri il coordinatore del Circolo ‘Angelo Vassallo’, Filippo Ianniello, e i membri del direttivo nella persona di Domenico Palmieri e Silvio Cardone, quest’ultimo anche presidente dell’Arci. La riunione è stata richiesta proprio dal dottore Lettieri per fare chiarezza rispetto alle ingarbugliate e poco confortanti notizie degli ultimi tempi. Il direttore sanitario del nosocomio sessano ha voluto sottolineare come le voci sulla carenza di requisiti previsti per ricoprire tale incarico presso l’ospedale siano assolutamente infondate. Ha altresì spiegato la sua volontà, già all’indomani del suo insediamento a Sessa Aurunca, di potenziare l’ospedale con iniziative e provvedimenti che sono sotto gli occhi di tutti. 
Dunque, Giovanni Lettieri smentisce le voci di una presunta volontà politica di ‘affossare’ l’ospedale. Al contrario ci sarebbe tutto l’intento di valorizzare le risorse esistenti e crearne delle nuove. Filippo Ianniello si è detto molto soddisfatto dell’incontro. Ha inoltre espresso il suo plauso per l’approccio di Lettieri di fronte alle dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi dal Circolo Vassallo. “Lettieri, non appena ha letto l’articolo con le nostre dichiarazioni in cui manifestavamo le nostre perplessità e preoccupazioni per il destino dell’ospedale, ha voluto incontrarci e confrontarsi con noi- ha spiegato Ianniello-. Ha, inoltre, dichiarato di essere disponibile a parlare con tutti, qualora ce ne fosse bisogno, per far comprendere le sue ragioni ed il suo modus operandi. Un atteggiamento che va apprezzato. Noi siamo dalla parte dell’ospedale e dei cittadini- continua Ianniello-. Dunque se Lettieri ha il nostro stesso obiettivo, quello di potenziare l’ospedale, avrà sicuramente noi dalla sua parte”.


lunedì 23 ottobre 2017

FALCIANO DEL MASSICO / CELLOLE - Incidente in via Tiglio, il giudice d'appello accoglie l'istanza dell'avvocato D'Onofrio: i centauri saranno risarciti


FALCIANO DEL MASSICO / CELLOLE - Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – IV^ 
Sezione Civile - Giudice Istruttore: Dott. Giovanni D’Onofrio, con Sentenza N°. 3103/2017, pubblicata in data 23 Ottobre 2017, emessa 
nella causa N°. 6718 R.G. - anno 2014 -  
ha accolto l’appello presentato dall’avvocato Angelo D’Onofrio e 
riformato totalmente la Sentenza del Giudice di Pace, di Carinola,  N°. 43/2014. 
La vicenda trae origine da un sinistro stradale, verificatosi in data 19/06/2011, a Falciano del Massico alla Via Tiglio, allorchè due giovani in motorino, vennero investiti da un’autovettura. 
All’epoca dei fatti, il centro di Falciano del Massico era interessato dai lavori di 
metanizzazione ed a causa di tali lavori era stata annullata la segnaletica stradale
 normalmente esistente, circostanza questa che aveva obbligato i ragazzi in motorino a percorrere una strada che, normalmente, non sarebbe stata percorribile. 
A parere dell’avvocato D’Onofrio, la concomitanza dei lavori e l’alterazione della 
segnaletica, era stata la causa dell’evento ed andava dichiarata la responsabilità
 del conducente dell’autovettura, residente in tale località, che avrebbe dovuto tenere una condotta di guida più diligente, ben sapendo che la strada percorsa, normalmente
 a senso unico, era, per l’occasione, utilizzabile in entrambi i sensi di marcia. 
Il Giudice di Pace di Carinola, non aveva accolto la tesi dell’avvocato D’Onofrio, 
ritenendo che nonostante fossero in corso i lavori di metanizzazione e nonostante fosse completamente rivisitata la segnaletica stradale, alcuna responsabilità fosse da imputare al conducente dell’autovettura. 
In verità, a trarre in errore il Giudice era stata anche la dichiarazione del comandante dei 
Vigili urbani che aveva negato tali circostanze che pure avevano avuto 
risonanza sui quotidiani locali, riportando le lamentele dei cittadini
 per i disservizi che si erano creati. 
Il Giudice di appello, riformando la sentenza, ha invece sposato la tesi dell’avvocato
 D’Onofrio, sanzionando la responsabilità del conducente dell’autovettura,
 riconoscendo in capo ai giovani centauri, il diritto ad essere risarciti. 
Ricordiamo che nel sinistro, i due ragazzi a bordo del motorino, investiti dall’autovettura, 
ebbero lesioni gravissime, con l’intervento di ben due ambulanze per il loro soccorso.
 Al giudizio erano interessati, come controparte, l’ avvocato Notardonato per la conducente dell’autovettura e l’Avvocato Magliulo per la Compagnia AXA assicurazioni.



SESSA AURUNCA - Frizioni nell'ospedale San Rocco, il direttore sanitario Lettieri respinge le critiche: ecco i risultati raggiunti in quattro mesi


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) - "Due nuove autoambulanze di tipo A che aggiunte a quella in dotazione del
Presidio totalizzano tre autolettighe attrezzate, di tutto e di più per il soccorso rianimatorio;
l’aumento di otto posti letto di Osservazione Breve Intensiva (4 di Pronto Soccorso – 2 di Pediatria – 2 di Cardiologia ) O.B.I;  l’acquisizione di tre medici Rianimatori – un Oncologo – un ginecologo; l’assunzione di Due Medici di Pronto Soccorso che integrano  gli organici di Medicina e Chirurgia;  l’istallazione di una apparecchiatura per la Tomografia assiale che fungerà da muletto fino all’istallazione di una Nuova  T.C multi slaids, 64 X,  di cui è stato effettuato l’acquisto sulla spesa del primo semestre 2018;  l’ampliamento degli ambulatori per attivare, con immediatezza nuovi locali  chirurgici di tipo A che permette l’aumento a tre sedute settimanali, prestazionali di Endoscopia digestiva e colon-protcologica – il potenziamento dell’attività di Chirurgia Ambulatoriale  - l’attivazione del Tilt/test (test di stimolazione ortostatica passiva” per la diagnosi della SINCOPE è un esame diagnostico che permette di monitorare la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa sistemica in clinostatismo (paziente sdraiato), nel passaggio dal clinostatismo allo ortostatismo (paziente in piedi) e per 20-30 minuti durante la posizione eretta. Il test è un metodo di comune utilizzo clinico per la diagnosi delle sincopi di origine sconosciuta e per la valutazione dei
pazienti con sintomi aspecifici, quali sensazioni di instabilità o disequilibrio. Il test nei pazienti con instabilità permette di evidenziare un'eventuale ipotensione ortostatica e di correlare la risposta pressoria con l'insorgenza dei sintomi)   di cui già è stata consegnata l’attrezzatura e sarà l’unico centro della provincia di Caserta". Questi i primi risultati raggiunti dal direttore sanitario, Giovanni Lettieri (nella foto in alto), nei primi quattro mesi di gestione dell'ospedale 'San Rocco' di Sessa Aurunca.



E' proprio lo stesso Lettieri a precisare, anche alla luce delle tante polemiche degli ultimi tempi. Ma a questi importanti risultati va aggiunta anche una "fattiva collaborazione tra le istituzioni che Governano la Sanità locale, infatti, il quotidiano contatto con la triade strategica della ASL Caserta, con il Sindaco di Sessa Aurunca e con i rappresentanti politici locali eletti dalla nostra comunità ha pagato in termini di risposte concrete".

"Si è posto in essere- precisa Giovanni Lettieri- un’efficace raccordo capace di fornire risposte qualificate e più tempestive nonché appropriate; le istituzioni hanno effettuato uno sforzo per un ulteriore contributo in termine di maggiore interesse per l’efficienza organizzativa assistenziale  che  consenta, di limitare e/o eliminare il  dramma quotidiano che famiglie e medici devono affrontare in assoluta solitudine, il più delle volte su fronti opposti, tra incomprensioni che alimentano il contenzioso medico-legale ed incrinano il rapporto medico-paziente.  In  particolare,  alla  mole  di  risorse  dispiegate, quotidianamente, dal Sistema Sanitario Regionale, si è dato  un’efficace raccordo tra esse per assicurare, le cure, con costanza e puntuale assistenza e che dia concrete garanzie di riscontro immediato, al cittadino, per garantire un ospedale veramente sicuro per dipendenti ed utenti".

Tutto ciò  nella continuità dei principi posti a fine anni '80 da monsignor Nogaro, nati il 24 Dicembre 1987, per dare alla Cittadinanza Sessana e ai Comuni limitrofi, una struttura ospedaliera degna di questo nome.

Questi valori sono riaffermati, quotidianamente, da medici, infermieri, tecnici e personale ospedaliero bravo, che fa bene il proprio lavoro con continuità, salvaguardando i diritti di umanizzazione delle prestazioni sanitarie e contrastando le poche risorse disponibili con l’eccellenza della propria professionalità. Questi, inconfutabili fatti non possono essere vanificati da un manipolo di personaggi apicali abituati a manfrine di potere gestionale ne da sindacati  che capziosamente e fuori luogo tendono a creare, artatamente, confusione,
per mescolare le cose al fine di  creare inutili conflitti  indirizzati a mettere in atto una pressione indebita per condizionare la gestione  del Presidio Ospedaliero e per ottenere tornaconti. 

Continua: "Si ricorda, inoltre, che da poco si sono rasserenati gli animi per i conflitti nati nelle vecchie gestioni tra il personale  e che tali ostilità per il passato sono state sempre sottaciute dalla sigla sindacale scrivente per proprio utilità, ma per l’attuale organizzazione aziendale è il paziente ad essere  più importante.

Ed ancora appare risibile che una così importante e qualificata sigla sindacale non riesca a discernere tra un avviso pubblico per direttore di presidio ed un Interpello interno all’ASL per sostituzione del direttore sanitario".

 Ed aggiunge: "Per quanto riguarda le questioni oggetto di cronaca degli ultimi giorni, come da critica dei 5 Primari, è opportuno precisare che  esse sono frutto  di sterili opposizioni personali. Si sta lottando anche contro la chiusura di due reparti fondamentali, quali Laboratorio Analisi e Cardiologia. Cosa impossibile da accettare in quanto strutture portanti per la compagine ospedaliera e fiore all’occhiello del nosocomio per competenza e professionalità: chi è venuto da Aversa, per vantaggio personale, può ritornare da dove è venuto, senza  la necessità di ledere l’organizzazione del San Rocco.


 Inoltre, la fuoriuscita di documenti interni alla ASL, pubblicati su profili Facebook privati, è spiacevole e contro legge. Al prof. Ianniello rispondo: “non bisogna pensare  che  strategie politiche partitiche locali e romanzare  costruendo falsi processi, possano giovare al  P.O. San Rocco. Si tratta di questioni che riguardano la sanità pubblica e del futuro di 293 dipendenti più altrettanti operatori dell’indotto".

Lettieri conclude: "Penso che l’ospedale, per  sua specifica natura, appartenga e sia parte integrale del territorio, per cui ho più volte detto che la mia presenza quotidiana in ospedale mi consente di poter affermare che in qualsiasi mattina o anche al pomeriggio, sono disponibile ad ogni ed eventuale incontro con rappresentanti istituzionali, associazioni e cittadini,  per chiarimenti e/o proposte - anche senza appuntamento – al fine di ricercare una strategia comune come già fatto in questi ultimi 4 mesi".
 

ALLARME OCCUPAZIONALE - Licenziamenti allo stabilimento marcianisano della Coca Cola, arriva l'interrogazione parlamentare


ALLARME OCCUPAZIONALE - La vicenda dei due licenziamenti alla Hbc-Coca Cola di Marcianise, in provincia di Caserta, arriva in Parlamento. A presentare l’interrogazione parlamentare è Ciccio Ferrara, vicepresidente di Articolo 1 – Movimento Democratico e Progressista a Montecitorio e tra i promotori di Campo Progressista che interroga il Ministero dello Sviluppo Economico affinché si trovi una soluzione per l’immediato reintegro dei lavoratori.
“La riforma Fornero ha creato tanti danni nel mondo del lavoro e situazioni del genere si verificano ovunque. Occorre intervenire al più presto per modificare queste storture. Ritengo gravissimo che un colosso come la Coca Cola, abbia messo alla porta due lavoratori, entrambi iscritti della Flai Cgil, in modo unilaterale e senza che avesse mai paventato questo rischio alle organizzazioni sindacali, nonostante vi fosse un tavolo di confronto aperto. Una vicenda che lascia sbigottiti. Mi auguro che in tempi brevi il Ministero convochi un tavolo per affrontare la vicenda”. È quanto dichiara Ciccio Ferrara, vicepresidente di Articolo 1 – Movimento democratico e Progressista a Montecitorio.


CELLOLE - Dipendente comunale rischia sanzione disciplinare, Barretta lo annuncia su Facebook. Di Leone contrariato


CELLOLE (Matilde Crolla) – Fibrillazione in Comune, il sindaco di Cellole Angelo Barretta pronto a prendere provvedimenti contro un dipendente comunale. Ma la notizia non si apprende dalla ‘stanza dei bottoni’. E’ stesso il sindaco a renderla pubblica attraverso un post pubblicato da qualche ora sul suo profilo Facebook. “Oggi sono venuto a conoscenza con sommo stupore (non tanto per la verità) che qualche dipendente del Comune che mi onoro di rappresentare, non ottempera, come nel caso dell’ufficio di stato civile ai propri compiti e doveri previsti dal testo unico degli enti locali- scrive Barretta su Facebook-. Di tale cosa, grave e molto pericolosa, informato tempestivamente, il segretario comunale è già al lavoro per predisporre le sanzioni disciplinari previste dalla legge. Nel frattempo, ci tengo a tranquillizzare quanti vorranno sposarsi nelle strutture convenzionate: l'ufficiale di stato civile è il sindaco”. Insomma, in Comune si prevede un vero e proprio terremoto dai risvolti al momento non molto chiari. Intanto, a tal proposito il capogruppo del ‘Comitato Civico Cellolese’, Guido Di Leone esordisce: “Sono sbalordito, amareggiato e moralmente provato nel venire a conoscenza delle ultime dichiarazioni del sindaco, rivolto in maniera esplicita ed evidente contro un dipendente comunale.
Un buon sindaco, non attacca un dipendete Comunale attraverso i social, né tantomeno può arrogarsi il diritto di rendere pubblica un’inadempienza, qualora ci fosse.
Credo che veramente si stia esagerando. Se il sindaco- continua Di Leone- ritiene che un dipendente non stia ottemperando alle sue funzioni, ha tutto il diritto di prendere provvedimenti, ma non può certo comunicarlo pubblicamente attraverso Facebook. Anzi, proprio lui a differenza di chi sta dall’altra parte del parlamentino comunale, ha tutti i mezzi per far rispettare la legge, ma quello mediatico credo che sia proprio il meno appropriato per un primo cittadino. Esprimo la mia vicinanza e la mia solidarietà al dipendente comunale per questo trattamento ricevuto”, conclude Di Leone.


CELLOLE - Scherma-spada, il giovane Gino Di Cola conquista il secondo posto nel circuito interregionale Gpg


CELLOLE (Matilde Crolla) - Una nuova, formidabile vittoria per il giovane schermidore cellolese Gino Di Cola che si è aggiudicato il secondo posto in una delle competizioni più importanti di inizio stagione. 
Si è concluso, infatti, nei giorni scorsi nel migliore dei modi il weekend schermistico andato in scena dal 20 al 23 ottobre al PalaAriccia. 
La manifestazione ha coinvolto oltre 1000 giovani atleti che si sono affrontati per conquistare i titoli messi in palio dalla prima prova del circuito Interregionale GPG, che ha dato il via ufficialmente alla nuova stagione. 
Sei le categorie coinvolte, tra maschi e femmine, che sono scese in pedana duellando per la vittoriaAriccia (RM), prima prova interregionale GPG (Lazio, Umbria, Campania, Marche). Per la spada ad aggiudicarsi il secondo posto nella categoria Giovanissimi è stato proprio Gino Di Cola (nella foto al lato) su 58 partecipanti della sua categoria.


domenica 22 ottobre 2017

SESSA AURUNCA / CARANO - Calcio, Vis Carano sconfitta dal Casapulla ma il presidente Di Iorio invita a non arrendersi


SESSA AURUNCA / CARANO - La Vis Carano Calcio esordisce in campionato con la categoria Esordienti contro la compagine del Real Casapulla.
I ragazzini di mister Strina subiscono una netta sconfitta con il risultato di 0 a 9 per gli ospiti.
Troppa la differenza vista sul terreno gioco, sia dal punto di vista fisico che tecnico, poiche' tra le due compagini c'erano circa due anni di differenza ed in questa categoria sicuramente si notano.
Gli atleti di mister Strina, con il tempo e lavorando con impegno,  possono solo migliorare e crescere senza guardare i risultati attuali, poiche' pur essendo una squadra giovanissima, continuando a lavorare con impegno e costanza, riuscira' a regalare le giuste soddisfazioni che tutti meritano. A tal proposito il presidente Di Iorio ha dichiarato: "Potevamo decidere di fare il campionato a nove e saremmo stati tranquilli. Invece noi pensiamo alla crescita dei ragazzi e come crescita ci stanno queste sconfitte. Ma con il lavoro di noi tutti e di mister Strina io sono sicuro che avremo molte soddisfazioni".

CELLOLE - Imprenditore immobiliare aggredito, Sparagna sta bene e rassicura amici e parenti


CELLOLE (Matilde Crolla) - "Buongiorno volevo ringraziare tutti per i messaggi ricevuti e per la vicinanza mostratami! Volevo tranquillizzare tutti per lo stato di salute ringraziando Dio ...solo punti ed un po’ di dolore ! Buon fine settimana". Con questo messaggio l'imprenditore immobiliare, Fabio Sparagna, ringrazia amici e parenti per la vicinanza mostrata nei suoi confronti in queste ore. Un messaggio rassicurante in cui Fabio dimostra la sua forza di fronte alle difficoltà, la forza che gli consentirà quanto prima di ricominciare a lavorare. Una brutta, bruttissima esperienza, che fortunatamente si è conclusa bene. Solo qualche punto di sutura, come scrive lui sul suo profilo Facebook, ed un po' di dolore. Saranno ora gli inquirenti ad individuare i responsabili dell'aggressione: quattro uomini che a volto scoperto l'altra sera si sono introdotti nella sua agenzia immobiliare a Baia Domizia e lo hanno malmenato, colpendolo addirittura alla testa. 


SESSA AURUNCA - Terremoto all'ospedale 'San Rocco', Lettieri nell'occhio del ciclone. Ianniello incalza su Oliviero: vogliamo risposte altrimenti si scende in piazza


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Ospedale ‘San Rocco’ al collasso. Ogni giorno che passa la situazione sembra diventare più critica. Il ‘braccio di ferro’ tra i cinque primari ed il direttore sanitario Lettieri non promette nulla di buono. Le notizie diffusesi nelle ultime ore non sono confortanti ed il direttivo del circolo ‘Angelo Vassallo’, nella persona di Filippo Ianniello e Domenico Palmiero,  insieme ai consiglieri comunali, Domenico Bevellino e Maria Teresa Sasso, chiede lumi al consigliere regionale, Gennaro Oliviero, ed al sindaco, Silvio Sasso, rispetto ai provvedimenti che la ‘politica’ intende adottare per evitare la chiusura del nosocomio. “Siamo allarmati dalla situazione esplosiva che si sta determinando in ospedale- esordisce Filippo Ianniello, coordinatore cittadino del circolo Vassallo-. Stiamo assistendo ad una rottura verticale tra il direttore sanitario Lettieri e cinque primari. Non possiamo certo restare silenti di fronte alle dichiarazioni del segretario generale della Cisl secondo cui il direttore sanitario sta occupando un incarico senza averne i requisiti. Non possiamo accettare che l’ipotesi di una gestione clientelare dell’ospedale possa determinare gravi carenze in reparti che hanno sempre rappresentato un’eccellenza dell’ospedale, come la cardiologia, la ginecologia, la pediatria e tanti altri”. Ianniello aggiunge: 



“Chiediamo di far luce sulla questione del direttore sanitario Lettieri. Vogliamo inoltre che l’ospedale venga messo nella condizione di operare al servizio della città. Riteniamo che sia un bene comune, a cui il territorio non può rinunciare”. 
Filippo Ianniello chiama all’appello il consigliere regionale, Gennaro Oliviero. “Dov’è il consigliere regionale che è stato più volte chiamato in causa? Evidentemente è troppo impegnato a distruggere il partito che lo ha accolto con tanta imprudenza e con un’alta dose di autolesionismo?- ed incalza- Evidentemente non ha più tempo per dedicarsi ai problemi del territorio come la salute pubblica? Ci risulta che anche il sindaco Sasso più volte sia stato chiamato in causa? Anche dal consigliere Alberto Verrengia (proprio nei giorni scorsi il capogruppo di ‘Generazione Aurunca’ ha evidenziato i numerosi selfie del sindaco di fronte all’ospedale durante la campagna elettorale ndr). Spieghi il sindaco quali iniziative concrete stia attuando- continua Ianniello-, noi siamo disponibili a qualsiasi soluzione”. Il coordinatore del circolo ‘Angelo Vassallo’ continua: “In mancanza di risposte il circolo, con qualsiasi altro gruppo voglia partecipare, si farà carico di organizzare una manifestazione pubblica, visto che siamo alla vigilia del trentennale della marcia di Natale dell’87”.

L’ANTECEDENTE: LA PESANTE DENUNCIA CONTRO LETTIERI

Il segretario generale della Cisl-Fp di Caserta, dottor Nicola Cristiani, nei giorni scorsi ha inviato una nota al direttore generale ed amministrativo dell’Asl Ce2. Nella nota viene puntato il dito contro la “carenza di requisiti del direttore sanitario Lettieri a ricoprire l’incarico”. Cristiano chiede, infatti, di fare le dovute verifiche e “di pubblicare la graduatoria degli idonei dell’esito dell’avviso interno per la sostituzione dei direttori sanitari. Doverosa è la pubblicazione del bandito avviso espletato ma il cui esito con la relativa pubblicazione degli idonei resta inspiegabilmente bloccato. La pubblicazione dell’elenco degli idonei- continua Cristiani- potrebbe essere, peraltro, dirimente per rimuovere dell’incarico una persona sine titulo”. Ed incalza: “Posta l’illegittimità, l’inefficacia, l’infondatezza nonché la nullità di tutti i provvedimenti adottati proprio perché posti in essere da un direttore sanitario che non può definirsi tale neppure quale vicario e, ciò, per mancanza di requisiti, solo per mero scrupolo espositivo si entrerà nel merito di taluni atti e provvedimenti adottati”.